casinotropez

Il progressive fa bene al portafogli

Tropez per tutte le occasioni

Dove vuoi. Quando vuoi. E perché no, anche con chi vuoi. Il Casinò Tropez non si è seduto sugli allori della sempre più crescente popolarità del gioco d’azzardo online. Windows, ok. Mac e Linux, perché no. Il futuro della computeristica non è più su apparecchi da casa o comunque portatili. Pesanti, sempre meno per carità, ma comunque da tenere in qualche rigida borsa. Le dimensioni piccole in questo caso fanno la differenza. E sta diventando un’arma in più quella di poter mettere i giocatori nelle condizioni di potersi divertire facendo qualche puntata anche nelle frazioni di tempo generalmente perse. È quello che hanno sicuramente pensato i capoccia del Casinò Tropez, che hanno realizzato la propria piattaforma di giochi d’azzardo anche per la telefonia mobile.


Mobilità di gioco

iPhone, BlackBerry Torch, e Android. Il linguaggio più aggiornato dell’azzardo online scorre sui telefoni cellulari di ultima generazione, quelli a cui ormai puoi chiedere di tutto, manca solo che ti preparino la cena. Ma invece di qualche succulento arrosto o una raffinata pasta col pesto, il menù del Casinò Tropez prevede oltre 350 giochi suddivisi tra videopoker, blackjack e le video slot con appetitosi jackpot progressivi, o quelle di ultima mano che coniugano il piacere dello sport e il brivido dell’azzardo, com’è per Tennis Stars. Una slot da 40 linee con in palio non solo i celebri trofei dei tornei, ma vincite da fare invidia anche ai campioni stessi. Come un vero videogioco, si può scegliere se giocare nel circuito maschile e femminile, e selezionare perfino con che tipo di servizio giocare (flat o slice). Bonus Championship in palio, e possibilità di vincere 15 partite gratis, e tutto questo anche sul proprio smartphone da cui non ci separiamo mai. Scarica il programma, e buona fortuna.

Sisal Facebook Freeroll

Gran Final Facebook Freeroll

Tutti al tavolo! Senza se e senza ma. Nel lunedì prenatalizio, il 19 dicembre, c’è un appuntamento da non perdere. Il quarto e conclusivo Freeroll dell'anno dedicato al popolo di Facebook, con un montepremi che triplica, passando dai classici 1000 euro alla invitante somma di tremila in bonus poker. Moltiplicato 3 anche l’operazione di eliminare i Wanted. Chiunque riuscirà a cacciare fuori dal tavolo uno fra Linda Santaguida, Dario Ryu Alioto, Paolo Giovanetti, Niccolò Caramatti, Andrea Carini, Pierino Conti o Marco Ruggeri, s’intascherà subito 50 euro. Non è tutto. La taglia del Wanted da 50 euro pende anche su vincentvega567, vincitore della scorsa edizione del freeroll. Cifra raddoppiata (100) invece per chi sarà così abile da scovare theblackduck, la “misteriosa” special guest.


Una vittoria per nuovi acquisti natalizi

Se lo shopping natalizio non è ancora ultimato, magari aspettate una tredicesima speciale, allora il Gran Final Facebook Freeroll è il torneo che fa per voi. Sgombrate la mente e puntate alla preda. Prendete il mare aperto. Ispirazione Hemingwayiana, e via. Si punta al pesce più grosso. Il poker chiama. L’uomo risponde.  Da oggi, giovedì 15 dicembre, nella pagina Facebook di Sisal Poker verrà comunicata la password necessaria per iscriversi al torneo Freeroll. Un modo divertente modello “bisca clandestina” dove per entrare bisogna conoscere la parola segreta. Non è certo il caso di Sisal, casinò online dei più qualificati con licenza dei Monopoli di Stato. E sul noto social network, il Sisal PokerLab, conta più di 9500 simpatizzanti. Vorresti essere tu il solo a vincere?

Hacker vs. Zynga

Quanti di voi sono appassionati di poker online? Sicuramente molti e come me, sicuramente userete Zynga per giocare. Per chi non lo sapesse, Zynga è il leader nel settore del gioco online e deve il suo strabiliante successo grazie al fatto di aver siglato un accordo con il social network più famoso del mondo, Facebook, tramite il quale è possibile giocare a poker online su Zynga.

Niente male, visto che con questa abile mossa il giro d'affari di Zynga è centuplicato, divenendo in breve tempo leader della rete. Su Zynga si possono trovare tutti i tipi di giochi online, ma il suo successo è dovuto soprattutto al poker, visto che moltissima gente si iscrive a facebook solo per poter usufruire di Zynga.

Ebbene, pochissimi giorni fa, Zynga ha subito un duro colpo. Un Hacker inglese ha violato i suoi sistemi di sicurezza riuscendo ad impossessarsi di chips dal valore di circa 12 milioni di dollari!

Successivamente, avrebbe tentato di venderne alcune al mercato nero riuscendo a ricavare ben 53 mila sterline. Ma è stato beccato e adesso rischia una condanna molto severa, visto che si è dichiarato colpevole di tutti e 5 i capi d'accusa di cui è accusato. Per quanto riguarda la questione del risarcimento ecc..., la corte inglese ha stabilito che si assumerà la responsabilità di tutelare le "vittime" di questa truffa, ma ha anche ricordato che la questione sicurezza e gioco online è un tema di strettissima attualità.

Vedremo come andrà a finire.

Un Novello Cenerentolo

A parte l' ironia del titolo, quella che sto per raccontarvi è una storia molto triste, fatta di sofferenza, riscatto e disperazione. Conoscete Jared Huggins?

E' un ragazzo americano dal passato difficile, abusi, violenze, abbandoni e povertà.

Si appasione al poker da giovasnissimo e comincia a disputare tornei con piazzamenti buoni. Un triste giorno però, perde tutti i soldi del suo bankroll e si ritrova in mezzo a una strada a dover chiedere l' elemosina. Se si fosse dato al poker online gratis o al bingo online forse non sarebbe accaduto...

Una storia molto triste, ma a mio avviso presenta delle lacune. E' possibile che non abbia avuto amici o conoscenti per trovare qualsiasi tipo di lavoro? Voglio dire, prima di andare a fare il barbone, ci sono molti lavori da poter fare, comunque, il povero Jared passa 6 mesi per strada finchè non riesce a procurarsi i soldi per affitare una stanza e contattare il più grande forum e community di poker online di tutto il mondo, il “Two Plus Two” che lo aiuta suggerendogli consigli importanti per riuscire a fare i soldi. Uno dei consigli che gli vengono suggeriti è quello di fare un video che presenti la sua situazione e Jared segue i consigli nella più totale disperazione non potendo fare altro, realizzando il video dove balla in cambio di qualche soldo.

Grazie alla sua onestà e personalità piano piano arrivano proposte di lavoro e soldi per aiutarlo a vivere e riesce così ad affittare una stanza permanentemente.

Di recente John Wray, istruttore di cardrunners, ha preso a cuore la situazione di Jared e ha coinvolto personalità importanti del mondo del poker, come Negreanu e Smith, organizzando uno show televisivo di cash game, dove un giocatore sfida con 100 dollari, messi a disposizione da PokerStars, un tavolo di professionisti con una sessione di 150 mani. L' obiettivo è quello di portare Jared a battersi in quello che rappresenterebbe per lui il match più importante della sia vita per riscattarsi e tornare a vivere dignitosamente.

Il gioco é vita

Ho raccolto per voi la testimonianza di un anziano ex giocatore d' azzardo che negli ultimi anni della sua carriera si e'avvicinato al poker online.

L'ho incontrato a casa sua, nella sua residenza estiva. E'un tipo molto schivo, solitario e di poche parole...sará dura ricavare una buona intervista (penso tra me e me)Prendiamo un the,portato gentilmente dalla sua domestica in questo bellissimo giardino verde... ''oramai e'vecchio proprio come me!'' mi dice sorridendo rivolgendosi al giardino.

Dopo esserci messi comodi parto con l' intervista: la prima domanda e'obbligatoria, gli chiedo per quale motivo ha deciso di rimanere anonimo?

La risposta e'molto semplice e cioe'perché non vuole avere attenzioni e  fastidi dai media che ultimamente grazie al boom del poker online stanno facendo un po come si fa con il calcio, rispolverano vecchie glorie e le mettono a commentare e ad analizzare le partite e tutto il sistema.

Lui vuole restarne fuori, e'ricco e solo, ha scelto di trascorrere il resto dei sui anni in pace e in tranquillita' con il suo cane da compagnia di nome tobis.

Gli chiedo allora di raccontarmi la sua vita da giocatore...eccola qua:

Iniziai con mio zio quando avevo 12 anni a giocare a carte in veranda. Mio zio era un giocatore d'azzardo e all'epoca era molto ricco, ma era anche pieno di problemi con la legge. Ma il gioco delle carte mi appassionava e ben presto a scuole organizzavo piccoli tornei con gli altri bambini mettendo in palio ora la merenda, ora i soldi per la merdenda,  via dicorrendo. 

Alla fine ero considerato una sorta di bullo della scuola, tutti volevano essere miei amici e io davo attenzione a tutti. dopo la scuola purtroppo dovetti abbandonare gli studi perché mio padre aveva bisogno di una mano nel suo vivaio. Avevamo un vivaio molto piccolo e poco conosciuto, ma nel giro di 2 anni divenne il maggior vivaio del paese e io e la mia famiglia iniziammo a fare i soldi. 

Questo mi permise di continuare gli studi e decisi di andare all' universitá per studiare agraria, in modo da poter essere pienamente di aiuto a mio padre e rilevare un giorno l'attivitá. Ma la mancanza del gioco si faceva sentire e fu solo grazie ad un ragazzo che conobbi e,che poi divenne il mio migliore amico, che mi riavvicinai al mondo delle carte. Andavamo al casinó praticamente tutti i fine settimana e piano piano gli studi finirono per essere trascurati per dedicarmi a questa passione che mi stava davvero cambiando la vita in positivo.

I miei genitori non seppero mai nulla di tutto questo, continuavo a mandare avanti 2 vite parallele sapendo che prima o poi avrei dovuto scegliere.

scelsi la vita del giocatore, ero imbattibile, macinavo denaro e vincevo cifre da capogiro. Facevo la bella vita, donne, auto e tutto il resto. Andavo a Capri, conoscevo attori e gente che contava. Ho fatto anche delle piccole parti in produzioni cinematografiche, ecc...insomma, davvero niente sarebbe potuto andare meglio. Se non che mio padre viene a sapere che io ho abbandonato gli studi e scopre la mia seconda vita.

Disperato e deluso decide di non rivolgeri piú la parola e scontento dopo qualche anno cede l'attivitá. Non aveva altri eredi e il fatto che il suo unico figlio avesse deciso di intraprendere la strada del fratello gli fece tanto male.

Da allora non l'ho piú visto. Lo vidi solo al funerale di mia mamma ma lui neppure in quell'occasione mi parlo'.

Io comunque ingoiai il rospo e continuai per la mia strada. Ho orato il mondo e ho giocato in quasi tutti i casinó della terra.

Da circa 15 anni sono uscito dal giro, ho investito buona parte dei miei guadagni in immobili e ristoranti che oggi mi rendono uno stipendio mensile che si aggira intorno ai 25 mila euro.

Non mi sono mai sposato anche se ho avuto molte donne che ho anche amato, ma ogni volta si presentava sempre lo stesso problema, e cioé che la mia febbre del gioco per loro era troppo rischiosa e mi ponevano sempre davanti alla solita scelta e io puntualmente sceglievo il gioco.

Poi, da circa 4 anni a questa parte, scopro il poker online e all' inizio disapprovo in maniera categorica questo tipo di soluzione. Ma provando ho capito quando sia bello invece poter essere connessi col mondo e giocare con esso entrando in tutti i casinó prorpio come facevo io. Le amozioni e i brividi sono gli stessi e grazie a questo rivivo ancora oggi le sensazioi di allora.

La nostra intervista finisce qui, ma devo ammettere che l'incontro con questo grande uomo mi ha cambiato e mi ha fatto capire come sempre piú spesso il binomio giocatore-imprenditoria sia sempre piú vincente ed appropriato.