Creato da Jey87 il 29/11/2007

Cav. dell'Apocalisse

Cavalieri senza pietà

 

 

CAVALIERI DELL'APOCALISSE

Post n°1 pubblicato il 30 Novembre 2007 da Jey87

STATUTO

Proponente: Gil de Valoin

-Città nella quale attuare il proggetto:Maskhar

-Allineamento corporazione:Legale/Malvagio

-Nome corporazione:Cavalieri dell Apocalisse


..::[ Cavalieri dell'Apocalisse ]::..



1-CORPORAZIONE

La Corporazione dei cavalieri dell'apocalisse è una Corporazione a carattere COMBATTENTE che riunisce membri della città oscura di Maskhar,ovviamente gli aderenti verranno scelti dal capo corporazione che attentamente deciderà chi sarà degno di prendere parte alla corporazione. I cavalieri dell'apocalisse in realtà NON SONO CAVALIERI nel senso stretto del termine, e non seguono quindi il codice cavalleresco, facendo dell'Onore una loro decisione del tutto arbitriaria, e finalizzata sempre e comunque, al compimento dei loro scopi. Il nome di questi è derivato dalla dura disciplina sulla falsa riga dello stile cavalleresco. Si definiscono i Cavalieri dell' Apocalisse, poiche' l'ordine custodisce sette sigilli, il cui verbo e' segreto assoluto che se rivelato, portera’ a conseguenze nefaste. Da qui il termine apocalisse, che tradotto da una lingua antica, significa per l'appunto, "rivelazione".

2-SCOPO

Scopo dei cavalieri, e' quello di custodire gelosamente i sette sigilli, verbo donato dal Sommo Oscuro ai Suoi Cavalieri, e di difendere con ogni mezzo Mashkar, terra consacrata ad Hades, loro divinita' tutelare.

3-STILE E COMPORTAMENTO

Stile: Devoti ad Hades e fantici del duello, hanno uno stile altezzoso e distaccato da chiunque non sia appartenente alla nera citta'. Il loro rispetto viene donato solo ed unicamente agli abitanti dell'Oscura. In alcuni casi, tale rispetto puo' esser donato anche a quei Cavalieri o genti, che dimostrino di seguire un'ideale con convinzione, determinazione e fede assoluti, cosi' come loro stessi fanno. Renderanno omaggio ai regnanti, verso i quali si porranno con rispetto.

Comportamento: Una rigida disciplina interna e la loro devozione all'Oscurita', costruisce nel tempo una personalita' fredda e spesso spietata. Agiranno sempre con il fine di annientare la Luce e coloro che d'essa si fanno portatori, con ogni mezzo. Sia esso legale, o meno. Altezzosi verso chi d'Oscurita' non e' figlio, disprezzano spesso tutte quelle razze che per indole seguano il cammino della luce. Cariche e responsabilità

4-GERARCHIA

SUPREMO CONDOTTIERO DELL'APOCALISSE:
E' il capo indiscusso dell'ordine. colui che ne controlla in ogni aspetto l'attivita', coordinando i suoi Cavalieri tutti.La sua parola e' legge indiscussa, ed essa e' l'ultima su ogni questione che riguardi l'Ordine. Combattente riconosciuto da Hades come suo apostolo di Caos, egli ne sara' rappresentante in terra, e faro nella lotta contro l'eresia, ne diverra’ oracolo tramite il quale hades guidera’ i Suoi cavalieri. La sua fredda determinazione, la sua intelligenza ed il suo vivido ingegno, lo rendono un essere temibile sotto ogni aspetto, veemente o calmo come acqua immota, e' essenza di Caos, del quale e' portatore primo. Spettera' solo e soltanto al Supremo Condottiero comunque, l'ultima decisione in merito agli eventi inerenti alla corporazione, cosi’ come la decisione d’ammettere o meno nella corporazione qualsivoglia figura, o d’espellerla.

ULTIMA LAMA DELL'APOCALISSE:
Il braccio destro del Supremo Condottiero, si occupa di supervisionare ciò che accade nella corporazione in mancanza del Supremo . Potrà prender decisioni all'interno dell'ordine dando poi una motivazione al Supremo Condottiero solo quando quest’ultimo sia assente, e sia necessario prendere decisioni la cui urgenza sia comprovata al Supremo da una missiva. Portera' particolare attenzione al ramo delle Ombre dell'apocalisse, sotto il suo diretto comando, le quali seguiranno le sue indicazioni. E' legato al Supremo da un rispetto profondo per la sua carica, e ne sara' sempre devota spalla, e lama. Forza, coraggio ed abilita' combattive superiori animano questo essere, avra’ riguardo particolare nei confronti e nei suggerimenti dell' Ecatombe, il quale sara' sotto il suo diretto comando.

ECATOMBE DELL'APOCALISSE:
Carica che viene ricoperta dall'indiscusso Cavaliere d'Apocalisse, colui che piu' d'altri s'e' distinto in battaglia, indomabile e freddo distruttore d'eresia. Ritenuto al pari d'un generale d'esercito,ha il compito di riferire tutto ciò che accade al Supremo Condottiero o a un suo superiore. Non ha poteri decisionali ma può suggerire al Supremo Condottiero o all'Ultima Lama eventuali promozioni o decisioni. Suo l'occhio ferreo che si pone sui neo-corporandi, al fine di formarli al meglio sulla via dell'Apocalisse. Demandera' compiti di organizzazione e di gestione degli stessi ai Mietitori, i quali saranno sotto il suo diretto comando. Suo il maglio che s'abbatte come uragano, contro coloro che compiano atti di qualsiasi genere, contro l'Oscura e la Sua divinita' tutelare.

CUSTODE DELL'APOCALISSE:
Questa e' una figura particolare all'interno dell'Ordine. Spesso e volentieri, non e' un vero e proprio combattente, bensi' un custode dei sigilli dell'Ordine stesso, e suo sacerdote. Antepone il verbo all'azione, portando il germoglio della fede in Hades in quei cuori che d'essa siano manchevoli. E' colui che supervisiona il cammino spirituale dei Cavalieri dell'Ordine, che li sostiene e li aiuta nella comprensione profonda del verbo contenuto nei sette sigilli. Altra caratteristica peculiare di questa figura, e’ la sua capacita’ di recare cure ai corporandi od ai membri della citta’ nera, data la sua conoscenza che spazia in piu’ campi, compreso quello delle cure, quando queste si rendano necessarieNon per questo comunque, egli sara' da considerarsi come mero portatore di fede o di cure, poiche' perfettamente in grado d'utilizzar le armi, che ha abbandonato per sua scelta precisa durante il cammino, non certo per mancanza nella capacita' d'usarle. Ogni membro dell'Ordine avra' il compito di proteggere questa figura con ogni mezzo, poiche' essa e' stata investita dal Supremo Condottiero in persona dell'Onore e dell'Onere di custodire i sigilli, e di esserne lo scrigno..

OMBRA DELL'APOCALISSE:
Combattenti oramai giunti a piena maturita', avranno la possibilita' di muoversi sia all'interno che all'esterno dell'Oscura a loro piacimento. Normalmente comunque,agiscono perlopiu' al di fuori del regno, raccogliendo informazioni per l'Ordine ed eseguendo gli ordini del Supremo Condottiero o dell'Ultima Lama, unici in grado di comandarli. Silenti e freddi, faranno molto spesso delle ombre loro casa, muovendo in esse con attenzione e metodo, senza farsi notare. Abili nel travestimento, diverranno difficili da individuare, vista la loro maturata capacita' di mescolarsi alle genti. Normalmente difatto, proprio per celare la loro identita', celano il proprio volto, conosciuto solo dai membri dell'Ordine. Non difficile tuttavia, vederli fra le ombre dell'Oscura, alla costante ricerca di informazioni da portare all'attenzione del Supremo Condottiero o dell'Ultima Lama. Combattenti temibili, fanno di freddezza, astuzia e distacco la loro bandiera, di pari grado rispetto ai Mietitori, si differenziano d'essi solo per la peculiarita' del loro operato.

MIETITORE DELL'APOCALISSE:
La prima linea dell'Ordine. Combattenti forgiati dal fuoco di mille battaglie, oramai quasi totalmente autonomi ed in grado di prendere decisioni con astuzia ed ingegno. Loro in primis il compito di difendere la citta’ oscura contro la menzogna. Ricevono ordini direttamente dall'Ecatombe, ed a lui dovranno rapportarsi puntualmente, riferendo con precisione degli accadimenti all'interno della citta'. Normalmente, tali cavalieri sono veri e propri comandanti di drappello,e pattugliano incessantemente i confini dell'Oscura, proteggendone le genti. qual'ora decidano di muovere all'esterno della citta', ne avranno autorita' avendo pero’ cura d’avvisare il proprio superiore, ovvero l’ecatombe dell’apocalisse, per motivare la loro uscita dalla nera.

TOCCATO DALL'APOCALISSE:
Colui che da poco ha iniziato il suo cammino all'interno della corporazione, molte le prove che lo attendono, prima di potersi fregiare del titolo di Cavaliere all'interno dell'Ordine. Porta gran rispetto verso i superiori tutti e dovrà esser disposto a dar la vita pur di salvar quella di un suo diretto superiore, o quella d'un suo compagno d'arme. Sua prerogativa sara' quella di aiutare nel mantenimento dell'ordine cittadino, la sua dimora sara' solo e soltanto la citta' Oscura, sin quando non sara' ritenuto autosufficiente e pronto dal punto di vista combattivo e spirituale, a muover nelle terre esterne, nelle quali quando sia possibile muoveranno sempre con un mietitore od una ombra.

PENITENTE DELL'APOCALISSE:
Una figura che si e' macchiata di inettitudine agli occhi del Supremo Condottiero mancando nel rispetto verso Maskhar o la corporazione, o che abbia reso cattivo servigio alla stessa. Il grado di penitente verrà portato per 15 giorni al termine dei quali il prescelto potrà stabilire se riammettere la vergogna o se espellerla del tutto dalla corporazione.

5-Stipendi: -

Supremo Condottiero dell' Apocalisse:100 -Ultima Lama dell' Apocalisse:80 -Ecatombe dell' Apocalisse:70 - Custode dell' Apocalisse: 65 -Ombra dell'Apocalisse 55 -Mietitore dell' Apocalisse: 50 -Toccato dall' Apocalisse: 30 - Penitente dell' Apocalisse: 10

06-Meccanismi decisionali
Le decisioni verranno prese dal Supremo Condottiero e, dall'Ultima Lama. Qual'ora il Supremo Condottiero reputi giusto prendere una decisone con i membri tutti dell'Ordine, verra' decretato il Sacro Concilio di Caos, al quale le cariche tutte verranno convocate da esso in riunione. Spettera' solo e soltanto al Supremo Condottiero comunque, l'ultima decisione in merito agli eventi inerenti alla corporazione, seppur esso, terra' conto del parere dei corporandi.

7-Requisiti di ammissione I requisiti per entrare in gilda sono:

- Indole oscura in conformità con la contea di Maskhar

-potranno entrar a far parte della corporazione tutti i Drow,gli umani i nani i mezz'elfi e gli elfi alti, quest'ultimi previo colloquio maggiormente dettagliato, che ne attesti la certa appartennenza all'Oscuro. Per entrar a far parte della corporazione bisognerà superare un colloquio,che verrà fatto dal capo corporazione,basterà contattare esso tramite missiva, o chi da lui indicato qual'ora impegni lo rendano impossibilitato al colloquio.

8-Carriera Il cammino all'interno dell'ordine avverra' solo e soltanto tramite promozione da parte del Supremo Condottiero, che potra' avvalersi, qual'ora lo ritenga necessario, del parere del suo vice. Fondamentale sara' per il passaggio di grado, la lealtà verso la contea di appartenenza,(Maskhar)e verso la corporazione tutta.

9-Dimissioni / espulsione Il Supremo Condottiero deciderà chi espellere dalla corporazione. Le dimissioni dovranno esser richieste dal personaggio al Supremo,ed egli provvederà a dimettere il personaggio che avrà fatto richiesta di dimissione.

//// QUESTI DOGMI ANDRANNO MOSTRATI SOLO PER CONOSCENZA ALLA CASA DEL SIGILLO, MA NON DIVULGATI ALL'INTERNO DEL GIOCO, SE NON AI REGNANTI \\\\\

1° Sigillo: Hades è sopra tutto. Difendi il Suo nome e punisci quanti ne bestemmiano il verbo

2° Sigillo Siano il Dolore, la sofferenza e la morte, i vostri strumenti. Che l'eresia venga estirpata dal vostro verbo e dalle vostre lame, perche' l'Unica fede, si spanda sulle mie terre.

3° Sigillo: Bisogna rispettare gli dei, poiche' essi sono al di sopra di ogni altro essere. Un Dio non può essere piegato, i suoi discepoli si.

4° Sigillo: La tua Spada ed i tuoi confratelli, saranno la tua stessa vita: rinunciare ad essi, è rinunciare all’esistere.

5° Sigillo: Ascolta, osserva, pensa. Solo alla fine parla.

6° sigillo: Il vostro nemico è la vostra paura. Affrontate voi stessi, dominate le vostre paure poiche' esse possano divenir quelle di chi vi contrasta. Siate saldi, siate tempesta che s'abbatte violenta, contro chiunque giunga a minacciar il vostro credo.

7° Sigillo: Non ci sarà più né lutto né pianto né dolore. Il mondo di prima scomparira' per sempre, vostro sara' il compito di guidare le genti verso il nuovo inizio, nella fede al mio verbo, assoluta e imperitura nel tempo.

 
 
 
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