Lo sciacquone

Porta in faccia

Un sms di cortesia questa mattina, poi silenzio.

Ho sempre considerato l'amicizia come perla rara e stavolta mi son detta:

"ci siamo, è lei".

Oggi mi dice che ognuno ha il suo percorso da seguire, che certi problemi non possono venir condivisi, che nessuno può risolverli per te. Vuole fare da sola, escludendosi ed escludendomi.

Le ho proposto tutto l'aiuto possibile, ma nulla. Ha deciso di fare come ha sempre fatto, tutto da sola.

Un atteggiamento condivisibile quando ci si trova coinvolti in dinamiche delicate, ma ovviamente, da persona Amica, mi chiedo come possa essere possibile:

Stare a guardare da lontano ( ma tu sei in me)

Non poter esserci ( ma tu sei acquisita)

Sentirsi rifiutare l'aiuto ( voglio fare da sola)

Non sapere come sta ( ho bisogno di solitudine).

Una porta in faccia. Un sonoro "non mi servi".

Se non fosse per quell'esclusività che tanto ci ha legate nel profondo, quel sentimento così tanto rafforzato da continui contatti, un filo diretto, un amore palesato senza remore, senza paura di fraintendimenti, quel dirsi tutto ed ancora di più, quel mostrarsi col cuore in mano in ogni occasione..

Se non fosse, eppure non posso accettare di stare a guardare un probabile fallimento e mi chiedo se non sia questo il vero motivo per cui ha preferito allontanarmi in questa fase delicata della sua vita.

Sa che non ce la farà, sa che tornando a casa tutto crollerà di nuovo

e gli sforzi fatti finora andranno tutti a farsi benedire,

o per dirla alla Cecy..

Tutti nello sciacquone di casa sua.