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In Cerca di Agata.

Il Mare, La Sabbia ed un Sacco di Meduse.

 
 

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Sale e Forfora.

Post n°5 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da jellyfishman

Open the skies over me,
I am waiting patiently,
I'll wait for a sign.

Quanto tempo ho osservato un cielo privo di stelle aspettando un segno? Qualcosa che mi indicasse che tutto non finisce in un semplice nero crescente, ma che in lontananza un piccolo punto luminoso mi indicasse la direzione da prendere. Completamente nuova, pulita e senza impronte sconosciute sulla sabbia.

Mi guardo indietro e divento una statua di sale. Mi era stato detto di non volgere mai lo sguardo al passato, ma per chi ama e continua ad amare non c'è forza che tenti così tanto gli animi martoriati dal cuore impietoso come la voce di un sospiro che chiama il tuo nome.
Neve e fuoco si combattono da tempo immemorabile e la vittoria spetta al vento che spazza e nasconde i veri sentimenti.
"Sii chiaro, parla con il cuore!" Venivo sempre rimbrottato con queste semplici esclamazioni. "Rivela il tuo animo e conquista la tua posizione di ragazzo comune."
Non mi è mai piaciuta la burocrazia, quindi ho sempre pensato con il mio di cervello e raramente mi sono fatto influenzare da altri. Questo si è trasformato nel mio mondo chiuso in una piccola sfera di vetro. Se la squoti la neve sembra cadere in questo villaggio in miniatura fatto di una sola casa diroccata. Ma non è neve vera, è forfora. Anche se mi rado la testa i pensieri formano dei piccoli fiocchi di candida neve che se scossi riempiono il piccolo mondo. Dalla casa diroccata senza tetto vedo scendere le idee ed i pensieri e formare piccoli cumuli inutili che nessuno mai avrà modo di capire. Vorrei accendere un fuoco che scaldi le parti del corpo che non ho più, ma il fuoco lotta contro la neve ed il gelo e le fiamme non potranno mai attecchire.
Chiudo gli occhi e provo a trovare una posizione comoda, ma qualsiasi posizione richiede le abilità di un fachiro indiano, perchè i chiodi sono all'interno e così attendo... Attendo che il dolore si affievolisca, attendo il ritorno di chi capisce...
A saperlo prima, mi sarei portato un orologio. Almeno avrei calcolato gli anni, i secoli, le vite, i cicli geologici. Ma avrei reso l'attesa nervosa, angosciante ed eterna.
Sono solo sale. Prima o poi l'umidità, il tempo e la pioggia scaveranno la mia anima e tutto avrà perso di importanza. Tranne te.

And I am waiting patiently,
And I'll wait for the sign.

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