Ricominciare

tempus fugit

Vorrei scrivere qualcosa di bello, ma la vita di brutti scherzi ne fà, fin troppi, talvolta crudeli, talvolta tali da farti rinunciare ai sogni. Già, il motivo che mi ha fermato in Italia è adesso confermato, la mia salute và peggio e vedo la mia aspettativa di vita accorciarsi sempre di più. Forse vi riuscirà difficile crederlo, ma la cosa non mi preoccupa più di tanto, ho vissuto cercando di lasciare meno rimpianti possibili e continuerò a fare così, anche più di prima, perchè se prima riuscivo a pensare:"questo lo farò domani", ora mi chiedo se un domani ci sarà. Sicuramente non morirò domani, ma difficilmente posso aspettarmi di diventare vecchio, soprattutto dopo le ultime notizie. Io vorrei solo poter morire anche un solo giorno dopo i miei genitori, io non ho paura della morte, ma sono figlio unico e so che darei loro un dispiacere immenso. Certo io vivo la mia vita con un'intensita sconosciuta ai più, perchè fino a quando si vede tanto tempo di fronte a se si tende a rimandare, a lasciar scorrere via i momenti, ma quando non sai più quanto puoi aspettare, allora si che vivi al massimo, allora si che cerchi di carpire al massimo da tutti e da tutto, perchè ogni attimo potrebbe essere irripetibile, ogni momento lo vuoi vivere, comprendere e sentirlo tuo.
Però i sentimenti, quelli meglio tenerli a freno, perchè anche in questa situazione io, maledetto il mio carattere, penso agli altri, per questo cerco di staccarmi dagli amici, tranne quelli più cari, cerco di essere il meno presente possibile per i miei parenti, perchè penso che, se dovesse succedere il peggio, vorrei sapere che poche lacrimne verranno versate per me, non voglio far soffrire gli altri. Per questo Dublino, lontano dai cuori di chi può soffrire per me, abituando tutti alla mia assenza, in fondo si dice: "lontano dagli occhi lontano dal cuore".
Maledetto il cuore però, lui se ne infischia di tutto e continua a battere forte, incurante del fatto che io adesso non voglio amare, non posso amare, perchè non voglio che ci sia una persona in più ad essere triste per me, per di più una persona speciale, per quello ho voluto essere trasferito a Milano, un surrogato di quello che volevo fare andandomene in Irlanda, perchè oltre a quello che i medici mi dicono(ed in parte nascondono) io ho, da quasi 10 anni, la sensazione che non diventerò vecchio, e ora la medicina mi dà ragione.
Ora basta, sono stato fin troppo noioso, mi scuso con quelli che mi leggeranno, ma a chi altri potrei affidare queste parole se non ad un'anonimo diario virtuale? Ma ora vi lascio, perchè il tempo non aspetta.