A rainy day

Sono sdegnato

La vita sembra scorrere normalmente però la normalità è ancora lontana. Le strade intorno a casa mia sono ancora chiuse per ragioni di sicurezza. Passano ancora molti mezzi di soccorso,troppi rispetto a giornate normali. Stanno ancora lavorando sulle cisterne inesplose e gli sfollati non sono ancora rientrati nelle loro case. Sembra di essere in un film. Forse sono strano io ma non credo che riuscirò mai a comprendere le persone. La gente che arrivava subito dopo l'esplosione per vedere lo spettacolo dell'incendio con i propri occhi. Mia madre(nelle forze dell'ordine) è stata mandata in quel posto più di una volta dai curiosi che si volevano avvicinare. Non bastava dire che c'erono ancora delle cisterne inesplose avvolte dalle fiamme. Non bastava dire che tutto quello che è successo è stato provocato da una sola cisterna esplosa. No,questi volevano vedere i cadaveri carbonizzati distesi per terra in modo da poter raccontare agli amici che cosa "spettacolare" avevano visto una volta tornati dalle vacanze. Queta gente occupava le strade nel momento in cui doveveno restare libere. Stavano fermi con macchine e moto agli incroci creando ingorghi solo per vedere che bello che è il fuoco. Le ambulanze e gli altri mezzi di soccorso non potevano muoversi con agilità e celerità solo perchè la gente non capisce un cazzo! Non mi stò riferendo a chi ha un interesse,sono il primo che è partito sgommando e fregandosene del codice della strada per andare a recuperare la mia ragazza. Mi riferisco semplicemente alla ben nota folla dei curiosi che si vuole vantare di aver visto tutto,con la speranza magari di farsi vedere in televisone,con le facce da ebeti che simulano preoccupazione appena si accorgono di essere ripresi. Poi mi sono vergognato di essere viareggino anche in seguito alla visita di berlusconi. Sono il primo a reputarlo un coglione,ma in un momento come questo c'è da fare altro piuttosto che andare a dirglielo. Invece la gente vuole fare caos a tutti i costi. Ho visto alla tv locale dei siparietti  veramente pessimi. Gli estimatori che lo chiamavano salvatore! Salvatore? Lui era in veste di figura istituzionale senza poteri necessari nell'immediato,i salvatori erano ben altri e di sicuro non erano erano belli,puliti,asciutti e in giacca e cravatta. Sicuramente è stato un salvatore migliore Bertolaso ma nessuno ha fatto la coda per dirlo. Gli oppositori rispondevano:"vai vai che tanto ti trova lavoro!". Voglio sapere cosa cazzo c'entra il lavoro adesso! La gente muore e te vuoi fare casino per il solo gusto di farlo? Vuoi far vedere al mondo intero che tutti i Viareggini sono coglioni come te? Bravo allora stai facendo proprio come fà il tuo amico silvio nei confronti degli Italiani. Vorrei dire che siamo un popolo di merda ma non lo credo. Siamo delle brave persone circondate da una concentrazione eccessiva di imbecilli.

Tragedia

Erano le 23 e 30 avevo appena accompagnato a casa la mia ragazza e il mio tragitto per fumare l'ultima sigaretta prima di dormire mi porta sempre lungo la ferrovia che si trova a 200mt da casa mia. Ho visto rosso dalla macchina e mi sono agitato. sono corso a casa per recuperare il telefono e chiamare la mia ragazza. Appena sceso in strada ho sentito tre forti esplosioni e ho visto un muro di fiamme sollevarsi per oltre cento metri. Era una cortina di fumo nero,dentro si vedevano le fiamme rosse e fulmini. Una cosa apocalittica. La gente si svegliava e mi chiedeva. Non so c'èun incendio enorme alla stazione dicevo io. Ho chiamato valentina e gli ho detto di scendere in strada con sua nonna. Ho preso la macchina esono partito come un matto. Lei vive a 80 mt dal punto dell'esplosione.  Quando sono arrivato le case lungo i binari stavano già bruciando e il primo camion dei vigili del fuoco era già sul posto. Stava bruciando dall'altro lato della strada. Ho caricato lei e sua nonna e le ho portate via. Le strade erano piene di curiosi,c'erano i turisti che arrivavano in macchine stracolme o in tre in motorino. Uno schifo. Mia mamma è stata chiamata a lavoro per evitare che la gente si avvicinasse. Al commissariato vicino a casa mia c'era un punto di primo soccorso. Valentina era in vestaglia. Le ho prestato una tuta e una maglietta ed è andata a vedere se c'era bisogno. Lei è un infermiera. Ha passato tutta la notte lì. Alle cinque del mattino le fiamme non erano ancora estinte. La tv locale passava immagini impensabili,come si vedono ai tg,ma i luoghi distrutti sono nel raggio di 500 metri da casa mia. Stamani le strade sono chiuse. Non posso uscire di casa perchè sono nella zona calda e ci sono ancora numerose cisterne che rischiano di esplodere. Alcuni amici sono stati sfollati per fortuna tutti i conoscenti sono salvi. I morti saranno più di quelli che annuncia la televisione. Ho visto con i miei occhi una cos ache non avrei mai creduto possibile e che mi ha raggelato il sangue nelle vene. Siamo attaccati a un filo e dire tanto qua no succederà mai è un errore che io stesso ho commesso.

Twilight - La rovina dei vampiri su pellicola

Arriva il caldo

Cordoglio

Ho preso il mio primo e forse unico 30 e lode. Anche se mi piacerebbe vantarmi e farne una storia esaltante sicuramente non è il caso visto che ci sono troppe persone che in questo momento non hanno niente di cui rallegrarsi. Quello che è successo è terribile però dobbiamo conviverci. Il volere della natura è più forte di quello umano. Credo sia inutile incolpare qualcuno. Ormai è successo. L'importante è non lasciarli soli. Siamo 56 milioni in Italia,insieme possiamo fare molto. Cerchiamo di ricostruire un futuro per queste persone senza lasciare che vengano dimenticati frà un mese. Ci sono vittime di altri eventi catastrofici che ancora vivono nei prefabbricati. Certamente è importante che il governo ora si occupi anche di loro. Frà i rugbysti si crea un legame particolare e si diventa tutti una famiglia,per questo mi sono affezionato particolarmente ad un caso. Un pilone dell'Aquila rugby è ancora disperso e spero vivamente che venga estratto vivo. Per me è un segno di speranza. Sono troppi i volti sconosciuti che soffrono. Pensando ad un compagno di battaglie riesco ad essere ancora più coinvolto e a continuare a sperare. Il mio supporto(per quanto inutile) va a tutti con la speranza che nessuno sia lasciato solo. Avanzare e sostenere.