Creato da lenin86 il 16/02/2006
Che grande uomo politico sarebbe stato Giuda

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

unamamma1Princiupitohopelove10zoppeangeloAbbyGrantninograg1Hijadaelbirahcavallaro90almorelesposito.emiliahomosapiens78toorresalottergssterminatore1986
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #375Messaggio #377 »

Post N° 376

Post n°376 pubblicato il 26 Aprile 2006 da lenin86
 
Tag: Varie

CHERNOBYL 20 ANNI DOPO

Alle 01:23 del 26 aprile 1986 circa un milione di uomini - chiamati “liquidatori” - furono mobilitati per tentare di arginare le conseguenze dell’esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, che provocò la morte di migliaia di persone.

Nell’anniversario dei venti anni della più grave tragedia umana ed ambientale degli ultimi decenni, vanno ricordati anche quegli uomini che sacrificarono le loro vite per salvare l’intera Europa da una ecocatastrofe: 800.000 fra militari e civili, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’esplosione persero la vita quasi subito, tra indescrivibili sofferenze; per altri 400.000, invece, è cominciato un calvario interminabile fra un ospedale e l’altro combattendo con numerose patologie tumorali. La nube radioattiva contaminò 150.000 chilometri quadrati attorno alla centrale e le emissioni di particelle continuò per molti giorni e solo nel novembre dello stesso anno il reattore esploso fu sigillato in un sarcofago di cemento armato, all'interno del quale si trovano ancora 180 tonnellate di uranio.

Nell'atmosfera vennero immessi circa 45 milioni di curie di xeno 133; 7 milioni di curie di iodio 131; un milione di curie di cesio 134 e 137. L'immissione dei radionuclidi nell'atmosfera continuò in maniera crescente fino al 10 maggio per poi decrescere.

Oggi, tra i dibattiti politici che introducono lo spettro dell’inclusione del nucleare nei piani energetici e le tante iniziative organizzate per ricordare e testimoniare quel tragico evento, c’è il dovere di non dimenticare e di impedire a tutti i costi che un evento del genere si possa ripetere.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
nugrim
nugrim il 26/04/06 alle 15:06 via WEB
permettimi di obiettare che adesso la ricerca è proseguita e in caso di riammessione del nucleare in Italia i controlli sarebbero costanti e la manutenzione anche. A Cernobyl ci fu scarsità di manutenzione.
(Rispondi)
 
 
dante_mutante
dante_mutante il 26/04/06 alle 15:18 via WEB
rispondo a nugrim: possiamo anche passare al nucleare, visto che tra non molto il petrolio ci lascerà a secco per varie ragioni. ma forse non tutti sanno che l'uranio non è mica infinito, esattamente come il petrolio! alcune stime dicono che potrebbe bastare per un secolo, però lasceremmo in eredità alle generazioni future delle scorie radioattive, che saranno pericolose per migliaia di anni!magari sarà anche economico, ma non credo che nessuna stima economica seria abbia tenuto in considerazione lo smaltimento di scorie per qualche migliaio di anni!sicuramente chernobyl 2 non succederà mai +! però trovo sinceramente idiota la proposta di produrre un secolo di elettricità in questo modo per poi lascare i nostri figli col culo a terra senza petrolio, senza uranio, con tonnellate di rifiuti radioattivi e un pianeta inquinato!sarebbe solo un rimandare a qualcun altro sta rogna da grattare!forse è il caso di pensare seriamente ad altre soluzioni!con pensare intendo finanziare la ricerca!
(Rispondi)
 
 
lenin86
lenin86 il 26/04/06 alle 15:24 via WEB
si sono cosciente di questo...e forse ho dato anche una conclusione affrettata dato che non sono competente in materia...ma cmq ritengo che sia molto più utile accentrare le ricerche su energie rinnovabili a basso costo che quindi non creano pericoli e non sono inquinanti...
(Rispondi)
 
dante_mutante
dante_mutante il 26/04/06 alle 15:12 via WEB
avevo solo 6 anni....ma mi ricordo l'angoscia dei miei genitori come se fosse ieri!di recente ho parlato con delle signore ucraine e a loro ho chiesto che cosa si ricordano!non sapevano quasi niente di quello che era successo!una di loro faceva l'infermiera in ospedale e mi ha detto che un sacco di medici sono statim andati a chernobyl per curare le persone contaminate, e molti di questi medici non sono + tornati, perchè nemmeno a loro era stato detto niente e nemmeno loro poterono prendere delle precauzioni per non venire contaminati!
(Rispondi)
 
 
lenin86
lenin86 il 26/04/06 alle 15:26 via WEB
si...le informazioni in merito erano pessime...io sono nato 2 mesi dopo il disastro e i miei mi raccontano che dopo molto si resero conto dell'accaduto e che mangiavano solo cibi in scatola dato che nessuno diceva loro cosa era buono o no mangiare...
(Rispondi)
 
dante_mutante
dante_mutante il 26/04/06 alle 15:35 via WEB
qui in brianza, il disastro di chernobyl è arrivato dieci anni dopo il disastro di seveso! per chi non lo sapesse a seveso c'era stata una fuga di diossina nel 1976!vedete un pò voi come son venuto su!
(Rispondi)
 
 
lenin86
lenin86 il 26/04/06 alle 15:40 via WEB
pensa io abito a 40 km dalla centrale di sessa aurunga...un disastro nucleare tutto italiano nascosto dalla stampa...ancora oggi la morte per tumori o leucemia è altissimo da queste parti anche se la centrale non è mai stata terminata...
(Rispondi)
 
 
 
dante_mutante
dante_mutante il 26/04/06 alle 15:45 via WEB
infatti non ne sapevo nulla fino adesso!cmq in internet si trova qualcosa!forse è perchè mi ricordo l'ansia di allora, ma quando si parla di riaprire le centrali nucleari mi vien la pelle d'oca!preferirei tornare alle candele!e cmq nell'arco alpino ci sono una trentina di centrali nucleari e la svizzera sapete dove mette le scorie?? le infila sotto le alpi!quanto credete che impieghi una nube tossica partita dalla svizzera o dalla francia ad arrivare a roma o a napoli?
(Rispondi)
 
luloca
luloca il 26/04/06 alle 16:04 via WEB
Il nucleare è un pessimo affare, non solo dal punto di vista del rischio, ma ancora di più economicamente, ormai questo lo hanno capito quasi tutti (tranne l'Iran e la Cina). Gli stati che hanno messo in atto un piano nucleare non fanno bene i conti sulla durata molto limitata delle centrali, sui costi di smaltimento dei rifiuti radioattivi e sulle spese spropositatamente enormi, un domani, nell'eventualità di una riconversione energetica. Ne hanno un beneficio oggi, ma per domani per loro sarà un salasso. Se in Italia, invece di pensare ad un programma nucleare, si spendessero quei soldi nella ricerca di nuove alternative energetiche, oggi potremmo avere un grosso vantaggio rispetto a loro, perchè non dovremmo preoccuparci dello smantellamento degli impianti esistenti e potremmo attuare subito una riconversione energetica con sistemi più moderni. Il problema è che a Carlo Rubia, in questi ultimi anni, sono stati tagliati tutti i fondi ed il suo progetto di scissione nucleare a freddo al momento è fermo.
(Rispondi)
 
 
lenin86
lenin86 il 26/04/06 alle 19:04 via WEB
ma come...lo hai dimenticato??? i fondi servono per la guerra in iraq...quella è più importante della ricerca...
(Rispondi)
 
Hermes82
Hermes82 il 26/04/06 alle 17:14 via WEB
oramai il nucleare non è un buon metodo... abbiamo perso il treno e ricominciare i processi di attivazione delle nuove centrali sarebbe troppo dispendioso ed inutile. Certo sarebbe bello potere avere energia pulita con il quale produrre idrogeno e alimentare le automobili o cmq gli altri mezzi. Per ora l'unica cosa un pò + normale credo sia il solare, ma ahimè i materiali con i quali i pannelli sono fatti stanno per scarseggiare e si punta al massimizzare la resa dei pannelli esistenti. l'eolico... beh a me sinceramente vedere quelle eliche sulle nostre montagne non è che mi piaccia molto, sarà energia pulita, anche sponsorizzata dai verdi, ma quelle torri non rovinano la natura? poi non so come si accettino le discariche e non i cosiddetti termovalorizzatori, cioè, per i pochi che magari non lo sapessero, le centrali che producono energia bruciando i rifiuti. in molti paesi li utilizzano e con gli adeguati filtri inquinano molto meno delle discariche che però in italia sono in mano alla criminalità. Tutto questo sperando che la fusione nucleare controllata non sia solo un'utopia... onore comunque alle vittime di cernobyl, a quegli eroi che han sacrificato la vita per noi e per colpa di gente incompetente.
(Rispondi)
 
 
dante_mutante
dante_mutante il 26/04/06 alle 17:20 via WEB
il fatto è che stiamo perdendo la partita anche per le energie alternative!a francoforte c'è un quartiere che produce energia!è costruito col metodo delle passive house!ossia, i pannelli solari, è vero che producono poco, però rispetto ai consumi attuali!se isoliamo le case e le costruiamo con degli accorgimenti tecnici, e possibile consumare ZERO per scaldarle!le ho studiate all'università!e le tecnologie ci sono già!qual'è il problema? costano più di una casa normale e le lobby del petrolio non ce le lasceranno mai costruire finchè avranno quel veleno nero da venderci
(Rispondi)
 
 
 
lenin86
lenin86 il 26/04/06 alle 19:07 via WEB
si vuole sfruttare al massimo il petrolio...non dimentichiamo che i giacimenti statunitensi della famiglia bush sono ancora chiusi...e aspettano un prezzo altissimo per giungere sul mercato...
(Rispondi)
 
franco460
franco460 il 26/04/06 alle 18:05 via WEB
Il nucleare non ha più futuro e l'Italia ha fatto bene, con un referendum, a dire no alle centrali a fissione. Anche le centrali più sicure tecnologicamente hanno due aspetti gravemente negativi: le scorie e la possibilità di attentati terroristici. L'idrogeno è la fonte rinnovabile del futuro. vi consiglio la lettura del libro di Jeremy Rifkin- " ECONOMIA ALL'IDROGENO" ed. Mondadori. Ciao
(Rispondi)
 
luloca
luloca il 26/04/06 alle 18:48 via WEB
http://blog.libero.it/luloca/view.php?msg=1084148
(Rispondi)
 
rigitans
rigitans il 26/04/06 alle 19:32 via WEB
:)
(Rispondi)
 
maxsof1
maxsof1 il 26/04/06 alle 22:53 via WEB
Lo sai che ci sta qualcuno che propone ancora le centrali nucleari nonostante tutto? Parlo di cittadini non di politici..
(Rispondi)
 
 
lenin86
lenin86 il 26/04/06 alle 23:06 via WEB
si lo so...e se la loro voce verrà ascoltata spero che verrà costruita vicino la loro casa...
(Rispondi)
 
 
 
dante_mutante
dante_mutante il 26/04/06 alle 23:48 via WEB
500.000 firme per un'altro referendum le raccogliamo in un quarto d'ora!e la gente andrà a votare!in questo non esistono due italia ma una sola!
(Rispondi)
 
 
 
 
lenin86
lenin86 il 27/04/06 alle 07:49 via WEB
Il problema è che ho paura che con un nuovo referendum vinca il si al nucleare...
(Rispondi)
 
toorresa
toorresa il 25/03/09 alle 08:35 via WEB
hypoblast, paxillose, levitra guaranteed cheapest online pantheology, devolution, cheap levitra amylose, leiodermia, buy generic levitra proofreading, streptothrix, cheap levitra maceration, urocerata, buy levitra online acatalasaemia, insulitis, original levitra olibanum, setireme, buy levitra vardenafil intraduct, disinfection, levitra buy backlash, incubous, order cheap levitra brazilein, encoubert, levitra in uk concatamer, antiparalytical, levitra pill price neopterin, vasifaction, get levitra perazine, indeciduate, buy generic levitra propiocortin, diadromous, levitra tablet glomeruli, airsickness, buy levitra vardenafil
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963