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Post n°148 pubblicato il 09 Giugno 2010 da Kimayra
![]() La necropoli è nascosta in una vasta vallata, alla quale si accede solo dopo un'ora di percorso a piedi lungo sentieri accidentati. Forse è proprio questo il segreto della sua inviolata bellezza. La terra in cui la necropoli si trova era anticamente nota come la Colchide, la terra del Vello d'oro, dell'impresa di Giasone e degli Argonauti. Una terra che ha visto la spedizione di Pompeo Magno contro il re del Ponto, Mitridate IV. La Colchide era un passaggio obbligato, un crocevia di merci e persone. I trecento tumuli coprono una superficie di tremila chilometri quadrati e vanno dal III-IV millennio a.C. fino al II-III secolo d.C.. Finora sono state scavate solo cinque tombe, tutte databili al XVIII secolo a.C., al cui interno sono stati rinvenuti corredi funerari tipici del periodo: vasi in ceramica e manufatti in bronzo. Il dottor Zerbini ritiene che il ritrovamento di maggiore interesse è quello di una parte di scultura lignea, forse a carattere votivo, databile anch'essa al XVIII secolo. Essa raffigura la parte superiore di una testa taurina. |
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La mitica Colchide
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