Con la vita bisogna giocare.
Anzi ci si deve giocare per forza perchè non appena nasci sei già seduto al tavolo.
Poco importa se le carte che hai in mano non sono quelle giuste.
Non so dire quante siano: tre come la briscola, cinque come il poker, o tredici come una scala quaranta, ma sono lì strette tra le mani.
C'è chi ha in mano la combinazione giusta;
Chi si adatta a quella che si ritrova;
Ci sono i bluffatori, quelli veri, che il punto proprio non ce l'hanno e allora ci provano fino in fondo sfidando dritti negli occhi la vita;
E poi ci sono quelli come me, che le carte non le hanno proprio belle, e magari nel cambiarle hanno peggiorato la loro situazione e adesso si ostinano a continuare un bluff in cui nemmeno loro credono più.
Ho una gran voglia di passare la mano e alzarmi dal tavolo.
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