Se potessi mi siederei al tavolino di un bar, davanti ad un bicchiere di mojto, con pochi eletti amici.
Mi tratterrei a parlare con Ernest di caccia d'altura, di guerre al fronte, e safari.
A Jack chiederei notizie sul suo snark e sulla dura lotta con il freddo del Nord.
All'altro Jack strafatto di vita nomade e intento a rimettere a posto la sua auto per un lungo viaggio senza soldi, ma con tanta birra e voglia di avventura, passerei una chiave da 1/2 pollice.
E ascolterei Robert che tra un sigaro e una mano a poker mi parla del D-Day e di quella sua foto tanto discussa.
Senza di loro il mondo mi sembra piatto.