Qualche giorno fa chiama a casa la sorella di mia madre, quella che non chiama quasi mai
"E...?"
"Oh ciao zia! Ti passo subito mamma!"
"Nonono! Volevo parlare con te... ho sentito che hanno firmato anche i piloti quindi il posto non lo perdi vero?"
Non è così...
Il fallimento della nostra compagnia di bandiera era solo l'onda più grande dello tsunami, lo spauracchio sulla bocca di tutti gli italiani.
In realtà ci sono ancora due grossi problemi d'affrontare:
Si parla oramai da mesi dello smembramento in due società la Newco (new company) data in mano ai 18 capitani coraggiosi e una bad company con tutti i debiti della vecchia Alitalia. Ora:Se rimango nella newco avrò una riduzione dello stipendio -già perchè comunque lo stipendio si abbassa- mentre se andrò nella bad probabilmente andrò di nuovo incontro ad un altro possibile fallimento o peggio in mano a qualche squalo industriale che spremerà le ultime gocce per qualche per poi chiudere e mandare tutti a casa.
A casa sperano tutti che rimanga nella newco, anzi solo mia madre che non ha ben chiaro chi siano Colaninno e soci, cioè dei tipici esempi di finanzieri italiani capaci di raccogliere grandi guadagni in poco tempo, grazie ad efficaci metodi di finanza speculo-creativi, con le ex aziende statali per poi lasciare la barca che affonda nei debiti (vedi Telecom, ex Sip).
Sono stati giorni di grande nervosismo e attesa, anche se dovrei parlare di anni, viste le biennali, e cicliche crisi dove lo sconforto è stato maggiore della mia famosa resistenza alle lacrime.
Ma non è finita... Purtroppo...
Condividi e segnala 