Piccola Franci

Bello il tuo blog! Complimenti, Ti auguro di stare bene anche perchè è marzo e per me questo mese è speciale......ma te lo scrivo: Marzo 2008. Di nuovo marzo, la Pasqua nel 1999 cadde il giorno 4 aprile, a marzo accadde tutto l’11 marzo in piena quaresima. Ho sognato di un posto, un paesino in provincia. Io mi sto dirigendo verso un campo, incontro il mio amico Scotti che vuole fare con cin con una bottiglia di birra che sta bevendo, io ne ho una in mano è ghiacciata e spero che venga presto Delia per berla prima che si scaldi. Arrivo presso il posto on campagna e mi siedo. Una persona mi tocca la spalla. Io mi giro infastidito. Ma la persona continua a toccarmi la spalla e io mi gito e vedo come un fuscello che mi esce da dietro. Lo afferro e tiro e viene fuori un verme con riflessi gialli lunghissimo. Mi scappa e si infila di nuovo dentro. Lo afferro di nuovo e inizio a tirarlo fuori. Quando ho finito lo guardo e vedo che è lunghissimo e di diametro enorme, più che un verme sembra un serpente grossissimo. SE PUO' ESISTERE UNA CONSOLAZIONE NELLA TRAGEDIA DI PERDERE QUALCUNO CHE AMIAMO PROFONDAMENTE, ESSA E' COSTITUITA DALLA SPERANZA - NECESSARIA E INSOPPRIMIBILE - CHE FORSE...E' STATO MEGLIO COSI' P. Coelho