P o e t i c a

ciapessoni.sandro il 13/05/14 alle 15:40 via WEB Mara, Mara mia fedele e generosa Amica, leggerti è per me una grande gioia poichè proprio da questa tua presenza so valutare la sincerità e la passione dei tuoi interventi. Purtroppo Mara sono io che non ho più l'assidua frequenza al PC che avevo una volta, ma credimi, quello che trascrivo lo eseguo con speciale interesse; desidero sempre che le notizie inedite che riguardano i grandi Personaggi della Storia, siano portati a conoscenza di quei pochi Eletti che ancora conservano il cervello nella testa... MJara, fra quei pochi Eletti, ci sei anche tu e per questo... dirti "grazie" è ancora poco. Quella "IGNOTA FANCIULLA" è realmente esistita ed è mancata verso la fine del secolo scorso. Viveva a Padova. Ti abbraccio Mara e sii sempre serena, io ti penso. Con affetto, Sandro. Rispondi

Mara, Mara mia fedele e generosa Amica, leggerti è per me una grande gioia poichè proprio da questa tua presenza so valutare la sincerità e la passione dei tuoi interventi. Purtroppo Mara sono io che non ho più l'assidua frequenza al PC che avevo una volta, ma credimi, quello che trascrivo lo eseguo con speciale interesse; desidero sempre che le notizie inedite che riguardano i grandi Personaggi della Storia, siano portati a conoscenza di quei pochi Eletti che ancora conservano il cervello nella testa... MJara, fra quei pochi Eletti, ci sei anche tu e per questo... dirti "grazie" è ancora poco. Quella "IGNOTA FANCIULLA" è realmente esistita ed è mancata verso la fine del secolo scorso. Viveva a Padova. Ti abbraccio Mara e sii sempre serena, io ti penso. Con affetto, Sandro.

un pezzo di storia...sconosciuta ai più..certo quel "finalmente" è un pugno...

Francesca, almeno tu ti fai sentire! Ti sono infinitamente riconoscente. Siamo nella stessa barca... e mi sento stanco, troppo stanco. Però Francesca... ti voglio bene sempre, sempre lo stesso!Col mio bacio ti abbraccio, Sandro.

Sandro amico carissimo,più volte mi accostavo a scrivere,ma non riuscivo a concentrarmi.Oggi finalmente approfitto di un momento di calma per farlo.Ho letto con attenzione questo passo della vita e della fine del D'annunzio.Pur avendo letto quasi tutti i suoi libri che tutt'ora conservo.Sapevo della sua vita libertina,ma non ero a conoscenza di questa fedele cameriera che gli è stata fedele fino alla fine con dedizione.Un abbraccio affettuoso.Francesca

Carissimo Sandro, come sempre il tuo blog è molto frequentato, gli argomenti che tratti sono sempre molto interessanti. Poi il "Nostro" mi sta particolarmente a cuore essendo pescarese. Ti abbraccio con il consueto affetto, Antonia

Elisabetta, affettuosa Elisabetta, ho letto che hai trascorso un periodo scabroso e questo mi addolora. Vorrei sempre che la serenità abbia sempre dimora nel tuo animo, nel tuo spirito. Anche p0er me Elisabetta cara, non è questo un periodo sereno. Per troncare questa malinconica solitudine ho pensato continuare la mia attività nel blog. So d'essere seguito con interesse sia da te, da Antonia, per cui8 le vostre paroloe mi sono stimolo a proseguire. Inb questi giorni metterò altro. Intanto ti auguro di migliorare nella tua salute e... su di morale (ma quest'ultima esortazionhe vale anche per me). Sii sempre serena mia cara, io ti penso ed i nostri pensieri certamente s'incontreranno. Ti abbraccio Elisabetta, con btanto, tanto affetto. Sandro.

Caro Sandro,eccomi a te!Non è stato un bel periodo,ma ora il peggio sembra sia passato...ti ho pensato sempre con affetto e stima perchè le persone come te danno il coraggio per andare avanti.Cercherò di farmi perdonare lasciandoti un grande abbraccio...A presto!!!

Antonia mia carissima, grazie di cuore per questo tuo gradito intervento che mi denota ancora che con vero interesse, con vera conoscenza di causa, esponi con dovizia il tuo pensiero. Ci tengo molto al tuo intervento, unica Amica che sa capire e che apprezza i grandi Uomini del passato. Sulla morte di d'Annunzio non è mai stata detta la verità. Tutti i testimoni presenti sono ormai scomparsi e il Regime di allora aveva tutta la convenienza di "chiudere" quel capitolo alla svelta per... non parlarne più. Grave errore! Non c'è come proibire una cosa che è quando la si fa! Pubblicherò ancora sul "Nostro"... Ti abbraccio Antonia, con affetto, Sandro.

Caro Sandro, vedo che la letteratura continua ad essere la tua passione e ad essa non puoi sottrarti. Intenso il drammatico evento della morte di d'Annunzio raccontato da una sua amante. E i dubbi che l'assalgono per quel "finalmente". La morte di un grande uomo è sempre qualcosa di enigmatico. Ti abbraccio mio caro, con affetto e ti ringrazio di averci proposto questo brano così intenso. Con affetto Antonia