Altro che Big Jim, transformers, GIJoe e Playmobil: io quando ero piccolo giocavo solo con i lego. Era bello perché potevo costruire ma soprattutto distruggere, spaccare il grattacielo che avevo appena costruito senza beccarmi le urla della mamma che detestava quando rompevo i miei giochi. I lego sono fatti proprio per questo: monta e smonta, fonda e sfonda, erigi e demolisci. Mia madre era convinta che da grande sarei diventato un Magut (muratore per chi non vive a milano) in realtà credo che l'esperienza dei lego mi sia servita a tutt'altro. Giocare con i lego non era un training per il mio lavoro futuro, ma una specie di stage per la mia situazione sentimentale futura: ora sono capace di costruire e distruggere relazioni nel giro di pochi minuti. Costruisco bellissimi castelli in aria e poi li demolisco senza pietà in un soffio, spesso pentendomene... oh mio Dio, mi sto scoprendo... NO, non voglio trasformare questo blog in un'alcova per fare analisi... STOP. Altrimenti vi rivelo anche il colore dei miei slip. Beccatevi il mio ultimo video, naturalmente made with LEGO.
Se vi piace sottoscrivete la mia gallery, thx. Ciao Bus
ciao buschi,xche avere paura di scoprirsi,a volte i mi sento quasi in analisi...mi sento come dallo psicologo,ma in realta' sto sola a casa...heheheheheh,non si finisce mai di conoscere se stessi e io credo che sia meglio scoprire che far il finto tonto...o no //occhiolino...un bacio e buonaserata,a presto
Ciao, come va? Quando hai tempo e voglia passa da me e commenta il mio ultimo post, sono curioso di sapere come la pensi (post 117), spero di leggerti presto...ci conto.
Un bacio.
Marco