CineBrevis

The Millionaire (Danny Boyle, 2008)


La conquista dell'amore e della gloria nell'India del nuovo millennio.Danny Boyle conferma le promesse fatte all'inizio della sua carriera con Trainspotting, confeziona un film denso di sentimenti che si dipana svelando la vita intensa del giovane protagonista. Coinvolgente, crudo e dolce merita pienamente il Golden Globe come miglior film, regia e sceneggiatura.Voto 8,5tonono62
D. Boyle sfrutta il fascino dell'industria cinematografica di Bollywood per creare un film meraviglioso, coivolgente ed emozionante al massimo. E' un viaggio coraggioso e illuminato attraverso la povertà e la sfacciata nuova ricchezza dell'India, tra i conflitti religiosi e la malavita. Le immagini e le musiche regalano momenti di grande piacere allo spettatore.Voto 9Blogiulia
Il film, ispirato al libro "Q&A" dell’indiano Vikas Swarup, ha un'ottima scrittura. Tre sono i livelli sui quali viene giocata la sceneggiatura. Il passato, in lunghissimi flash-back, e il presente diviso in due. La vita reale e quella televisiva. E l'operazione ha un certo ritmo, ben sostenuto e mai sbavato. Riesce bene.Voto 8DolceA0
Affascinante spaccato dell'India moderna e delle sue contraddizioni, visto attraverso gli occhi di un giovane 'puro di cuore'. Bella la cornice e la prima parte del film, nella seconda degenera in uno scialbo sentimentalismo da romanzo d'appendice che ne mina il valore. Il protagonista è troppo senza macchia, e non convince. Ottima regia. Voto 7,5Tapiroulant