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The Reader - a voce alta (Stephen Daldry, 2008)


Nella Germania del secondo dopoguerra un quindicenne avvia una breve storia d'amore e di sesso con una misteriosa donna più grande di lui. Il più originale e controverso fra i tanti film sul nazismo degli ultimi mesi. Il più completo della cinquina dei nominati all'Oscar. Premiata la Winslet grazie soprattutto alla sua trasformazione fisica.Voto 8Blogiulia
Kate Winslet imbruttita, illuminata lividamente, invecchiata, imbolsita, ma anche giovane sirena sente il bisogno di accollarsi molte delle colpe dell'olocausto con la sua comparsa nelle aule di giustizia. E' un film sulle idee fisse e sulla redenzione. Complesso e controverso. Da vedere.Voto 7DolceA0
Kate è sempre brava (l'ho preferita, però, in Revolutionary Road) e il film è da vedere. Però...non mi ha convinto fino in fondo, non mi ha coivolto. Le emozioni e le sensazioni sono rimaste sospese in una sorta di limbo. Forse la colpa è del ritmo quasi del tutto assente, la storia è stemperata e troppo rarefatta. Voto 6+tonono62
The Reader, o: come parlare della Shoah senza farti capire che è un film sulla Shoah prima di essere arrivato a metà film. Offre una prospettiva nuova, più umana e meno facilmente giudicabile, sui grigi e confusi impiegati dei campi di sterminio. Il finale si trascina, gli ultimi 10 minuti di film andrebbero eliminati. Peccato.Voto 7/8Tapiroulant