C'è chi aspetta il futuro, c'è chi lo anticipa realizzando idee che precorrono i tempi.
Una verità che trova attuazione in pochi campi oltre quello delle auto.
Da sempre, ingegneri di tutto il mondo e di tutte le case di produzione si lasciano affascinare e conquistare da progetti avveniristici che spesso diventano concept car e che altrettanto spesso restano modelli puramente immaginati che non trovano riscontro nel mondo reale.
Se si prova a dare un'occhiata al mondo della auto del futuro, si resta letteralmente a bocca aperta davanti ai prototipi realizzati. Ne regala una panoramica il sito Futurix tra le cui pagine siamo andati a sbirciare.
Si comincia con la presentazione di Snap, una multicar modulare dove ogni singolo elemento può, a suo piacimento, staccarsi dal corpo principale per prendere una strada diversa.
Le due ruote a tutt’altezza esterne sono mosse da un motore elettrico. Il modulo è equilibrato fino a 30km/h col principio dei giroscopi dell’autobilanciato Segway. Oltre subentra una terza ruota piccola.
Originale anche l'idea di Smart di creare una vettura elettrica impilabile che utilizza lo stesso principio dei carrelli del supermercato. A renderne possibile l'utilizzo n telaio articolato, che si ripiega. Quello che nasce è un'utilitaria che nel suo ridotto spazio può alloggiare ben 8 veicoli diversi. Il progetto Smart cities, progettato da Franco Varani assieme a un gruppo di ricercatori dell’Mit di Boston, punta sul risparmio di spazio occupato dai veicoli una volta parcheggiati. Si guida grazie ad uno speciale manubrio-joystick, e un sofisticato sistema di navigazione Gps. La city car a due posti è mossa da quattro motori elettrici nelle ruote che, essendo pivotanti, consentono di muoversi in ogni direzione in spazi stretti, come un carrello della spesa.
Di diversa concezione il prototipo Ozone immaginato dal turco Ozkan Koral per Peugeot. A guardarlo si fatica a credere di trovarsi davanti ad un'automobile.
Nata per ospitare due passeggeri, Ozone è alimentata a idrogeno. Si presenta con un abitacolo cilindrico di vetro trasparente dall’ampia visuale, mosso da due ruote a tutt’altezza alle estremità, con motore elettrico indipendente. Ozone si guida con un joystick, e consente manovre molto agevoli in spazi molto ristretti.
Quale scegliereste per voi?
Fonte: futurix.it