Creato da clodette61 il 06/07/2009

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LA NOSTRA EPOCA DI STRESS!

Post n°106 pubblicato il 09 Febbraio 2010 da clodette61

BILANCIO DI UN EPOCA (confronti)



Latte, burro e uova


1969 :
Vai a prendere il latte dal lattaio, che ti saluta, con in mano il bidone in alluminio; prendi il burro fatto con latte di mucca, tagliato a panetti. Poi chiedi una dozzina di uova che sono messe in un vaso di vetro. Paghi con il sorriso della lattaia ed esci sotto il sole splendente. Il tutto ha richiesto 10 minuti di tempo.


2010 :

Prendi un carrello del cavolo, che ha una ruota bloccata, che lo fa andare in tutti i sensi salvo in quello che tu vorresti, passi per la porta che dovrebbe girare, ma che è bloccata perché un cretino l'ha spinta; poi cerchi il settore latticini, dove normalmente ti ghiacci e cerchi di scegliere fra 12 marche di burro, che dovrebbe essere fatto a base di latte comunitario. E controlli la data di scadenza....
Per il latte: devi scegliere fra vitaminico, intero, semi scremato, scremato, nutriente, per bambini, per malati o magari in promozione, ma con la data di scadenza ed i componenti.... Lasciamo perdere!
Per le uova: cerchi la data di deposizione, il nome della ditta e soprattutto verifichi che nessun uovo sia incrinato o rotto e, accidenti!!! Ti ritrovi i pantaloni sporchi di giallo!
Fai la coda alla cassa, ma la cicciona davanti a te ha preso un articolo in promozione che non ha il codice....
allora aspetti e aspetti.... Poi sempre con questo carrello del cavolo, esci per prendere la tua auto sotto la pioggia, ma non la trovi perché hai dimenticato il numero della corsia....
Infine, dopo aver caricato l'auto, bisogna riportare l'arnese rotto e solo in quel momento ti accorgi che è impossibile recuperare la moneta.... Torni alla tua auto sotto la pioggia che è raddoppiata nel frattempo....
E' più di un'ora che sei uscito.
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Fare un viaggio in aereo

 
1969 :

Viaggi con Alitalia, ti danno da mangiare e ti invitano a bere quello che vuoi, il tutto servito da bellissime hostess: il tuo sedile è talmente largo che ci può stare in due.

2010 :

Entri in aereo continuando ad impigliarti con la cintura e con le scarpe slacciate, che ti hanno fatto togliere in dogana per passare il controllo. Sbrindellato, con la camicia fuori dai pantaloni alla ricerca del telefonino e delle chiavi (che speri di non aver dimenticato nella cestino del metal detector)
Ti siedi sul tuo sedile e se respiri un po' forte dai una botta con il gomito allo schienale del vicino. Se hai sete lo stewart ti porta la lista e i prezzi sono stratosferici.

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Asilo: Giovanni cade dopo una corsa a piedi. Si ferisce il ginocchio e piange. La maestra lo raggiunge, lo prende in braccio per confortarlo.


1969 :

In due minuti Giovanni sta meglio e continua la corsa.


2010 :

La prof è accusata di perversione su minori e si ritrova disoccupata, si becca 3 anni di prigione con la condizionale.
Giovanni va in terapia per 5 anni. I suoi genitori chiedono i danni e gli interessi alla scuola per negligenza nella sorveglianza e alla professoressa per trauma emotivo. Vincono tutti i processi. La prof disoccupata poi interdetta si suicida gettandosi da un palazzo. Più tardi Giovanni morirà per overdose in una casa occupata.
   
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Scuole elementari:
Michele vuole andare nel bosco all'uscita da scuola. Mostra il suo coltellino a Giovanni, con il quale pensa di fabbricarsi una fionda.


1969 :
Il direttore scolastico vede il suo coltello e gli domanda dove l'ha comprato, per andarsene a comprare uno uguale.  


2010 :


La scuola chiude, si chiama la polizia, che porta Michele in commissariato.
Il TG1 presenta il caso durante il telegiornale in diretta dalla porta della scuola. Il TG4 fa altrettanto, però con toni più accesi e con un servizio speciale di 2 ore, sulle armi a scuola

Vespa in Porta a Porta mette insieme uno speciale chiamando fior di filosofi, psichiatri ed altre 8 persone che si intendono di tutto
Il Corriere della Sera mette la notizia in prima pagina su 5 colonne.
 

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Scuole medie:
Disciplina scolastica
   

1969 :
Fai il bullo in classe. Il professore ti molla una sberla. Quando arrivi a casa tuo padre te ne molla un altro paio.

2010 :
Fai il bullo. Il professore ti domanda scusa. Tuo padre ti compra una moto e va a spaccare la faccia al prof!
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Scuole superiori:
Franco e Marco litigano. Si mollano qualche pugno dopo la scuola.

 
1969 :
Gli altri seguono lo scontro. Franco è con le spalle a terra. Marco vince.
I due si stringono la mano e sono amici per tutta la vita.

2010 :

La scuola chiude.
Il TG1 denuncia la violenza scolastica. Il TG4 fa altrettanto, però con toni più accesi e con un servizio speciale di 2 ore, sul bullismo scolastico.

Vespa in Porta a Porta mette insieme uno speciale chiamando fior di filosofi, psichiatri ed altre 8 persone che si intendono di tutto.
Il Corriere della Sera mette la notizia in prima pagina su 5 colonne.
   
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Enrico rompe il  parabrezza di un auto nel quartiere. Suo padre sfila la cintura e gli fa capire come va la vita.


1969 :
Enrico farà più attenzione la prossima volta, diventa grande normalmente, fa degli studi, va all'università e diventa una bravo professionista.
2010 :

La polizia arresta il padre di Enrico per maltrattamenti sui minori. Enrico si unisce ad una banda di delinquenti. Lo psicologo arriva a convincere sua sorella che il padre abusava di lei e lo fa mettere in prigione.
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Arriva il 25 ottobre.


1969 :
Non succede nulla.
 

2010 :

E' il giorno del cambio dell'ora legale: le persone si rompono i maroni perche devono alzarsi un’ora prima, soffrono d'insonnia e di depressione.
   
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La fine delle vacanze.


1969 :
Dopo aver passato 15 giorni di vacanza con la famiglia, nella roulotte trainata da una Fiat 125, (che dopo due giorni viene lasciata, per la pensione Luisella – 1 stella), le vacanze terminano.
Il giorno dopo si ritorna al lavoro freschi
e riposati.  
2010 :

Dopo 2 settimane alle Seychelles, ottenute a buon mercato grazie ai "buoni vacanze" ditta, rientri stanco ed esasperato a causa di:

   L’albergo dove ti davano di tutto, ma tutto schifoso;

   La stanza che aveva temperature di 38° con l’aria condizionata spenta o 12° con l’aria condizionata accesa;

     “Operatori tempo libero” (in gergo OTL),  che ti spaccano i maroni da mane a sera ed insistono perché tu partecipi a gare di; Basket, Beach tennis, Beach-soccer, Beach-volley, Kayak, pesi da spiaggia, Volley-ball, Water-polo, Cardio splash, Cardio-tennis, wakeboard (sport che, tra le altre cose, non ha mai sentito nominare e questi rompiscatole vogliono farti praticare)

   4 ore di attesa all'aeroporto per ritardi aerei, scioperi o altro, più due ore per il chek in ed il metal detector, seguite da 12 ore di volo. Questo all’andata ed al ritorno
Al lavoro ti ci vuole una settimana per riprenderti dal fuso orario.


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Come si dice: viviamo in un'epoca davvero formidabile!

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Commenti al Post:
bruno.manente
bruno.manente il 09/02/10 alle 12:09 via WEB
Come darti torto, non si può!!! bellissimo il post, per me che ho vissuto quegli anni splendidi culturalmente attivi sprgiudicatamente vivi... serena giornata, Bruno
 
 
clodette61
clodette61 il 09/02/10 alle 12:36 via WEB
Ciaooo! Questo scritto mi è stato mandato da un amico per via Email e siccome mi piace questo confronto negli anni, ho pensato che potesse essere un post un po particolare!! Ciaoo e grazie del commento un bacio Claudia
 
memoleyoghi
memoleyoghi il 09/02/10 alle 17:22 via WEB
Holà, bene brava 10 e lode. Che dire si stava meglio quando si stava peggio? Assolutamente sì, penso che la società attuale troppo erudita sia andata fuori dai confini, per cui dobbiamo stare attenti anche a respirare perchè il cosmo ci può denunciare per appropriazione indebita. By Maria
 
 
clodette61
clodette61 il 10/02/10 alle 10:49 via WEB
Ciaoo Maria!!! Comunque preciso che lo scrito non è opera mia!!! Si penso che si stava meglio prima e come giustamente dici tu oggi come oggi bisogna stare attenti a tutto, perchè tutto viene subito travisato, anche magari guardare con dolcezza, mentre si passeggia, un bimbo in un carrozzino! Ciaooo un bacione Claudia
 
catiacento
catiacento il 09/02/10 alle 18:01 via WEB
Ciao Claudia,eccoti di nuovo quà sempre con cose interessanti.Ho letto il tuo post ai miei figli e ci siamo fatti un pò di risate.L'ironia è la cosa migliore per sdrammatizzare,è l'unica arma che ci resta per non soccombere sotto il peso dello stress!Ma i nostri tempi sono anche la proiezione mentale della nostra corsa al benessere: che stupidi che siamo,per cercare di semplificarci la vita ce la siamo stravolta;-)Datemi retta,cerchiamo di discernere lo strettamente necessario dal completamente superfluo(io sto già iniziando a farlo)e di sicuro ne godrà la nostra salute.Baci a te Claudia e saluti a tutti i tuoi estimatori.Catia
 
 
clodette61
clodette61 il 10/02/10 alle 10:54 via WEB
Ciaoo carissima catia!! Immagino che vi siete fatti una risata, perchè effettivamente una volta era così; se prendevi una sgridata a scuola, col cavolo che lo dicevi a casa, perchè ti sarebbe arrivato il resto del castigo ahahah Oggi effettivamente viene tutto troppo, subito e velocemente psicanalizzato per poi arrivare a niente di concreto; PAROLE PAROLE PAROLE...... te la ricordi la canzone la canzone di Mina???? Si è vero di cose superflue ne abbiamo tutti quanti!! Ti ricambio il bacio e ti abbraccio ciaoooo Claudia
 
bruno.manente
bruno.manente il 10/02/10 alle 08:44 via WEB
Buona giornata amica grazie di cuore, te lo mai detto che mio nonno Augusto era di Merano!!!
 
 
clodette61
clodette61 il 10/02/10 alle 10:55 via WEB
Ciaooo Bruno!! Grazie e ricambio l'augurio!!! No non me l'avevi mai detto! Ma proprio nato li? Accidenti però!!! Ciaooo un bacio Claudia
 
moniarembowska
moniarembowska il 10/02/10 alle 14:09 via WEB
Molto bello questo post,divertente ma vero....si stava meglio quando si stava peggio,oggi ci complicchiamo troppo la vita,bisogna tornare nella semplicità di una volta e smetterla di voler a tutti costi le cose di marca e tutte le technologie varie...a me queste cose superflue non mi hanno mai interressato,preferisco dedicarmi alla pittura o alla lettura.Un sorriso,Monia ^___^
 
 
clodette61
clodette61 il 11/02/10 alle 12:19 via WEB
Ciaoo Monia!!! Si questo scritto lo trovo simpaticamente reale e mi ha fatto ridere anche a me! Cavoli quando una maestra ti sgridava, a casa non fiatavi e speravi che non venissero a saperlo, perchè era scontato che ti arrivava il resto della punizione eheheh altro che genitori che ti difendevano! Bella passione la pittura, io non sono capace, però mi piace leggere, questo si e molto anche, sempre che non mi addormenti sul libro!!!! Ciaoo un salutone Claudia
 
graziano.castoldi
graziano.castoldi il 10/02/10 alle 18:46 via WEB
Prima una risposta alla mia amica Monia.Quasi d'accordo con te, ma.........se non c'era la tecnologia, come avresti fatto a conoscere un pazzo come me?????? Ciao Claudia. Sono tornato indietro a leggere questo post che mi è piaciuto da morire. Io nel 69 avevo 14 anni. Ti lascio immaginare. Era una pacchia.Quando andavo in vacanza sul lago andavo dalla vicina a prendere il latte appena munto e le uova nel pollaio. Altri tempi, altri sapori altre esigenze. A merenda mia madre mi dava un panino e tre o quattro quadretti di cioccolata, andavo con gli amici in un prato o in cima ad un albero, sporco da far schifo, pieno di terra e fango a magiarlo e...........non ho mai avuto una mazza. Oggi disinfettano anche l'aria e i ragazzi........sono allergici anche all'acqua. Però il progresso non si può fermare, anche se stiamo andando incontro all'autodistruzione. Anni fa ho sentito un commento in un programma televisivo dove un tizio ha detto. "ABBIAMO MANGIATO PER ANNI AL ...RISTORANTE DELLA NATURA, PRENDENDO DI TUTTO,....ORA LEI CI HA PRESENTATO IL CONTO". Aveva ragione. Un bacio Claudia.
 
 
clodette61
clodette61 il 11/02/10 alle 12:27 via WEB
Ciaooo Graziano!!! bella domanda hai fatto a Monia, mi è venuto da ridere, perchè è vero, come avrebbe fatto a conoscerti???? Io nel 69 ne avevo 8 e la mattina dovevo fare al buio una strada in salita per andare a prendere il latte anche io; a merenda un panino con burro e marmellata (fatta in casa) e poi come te sempre fuori all'aperto nei boschi e prati e ti dirò ero bravissima a salire sugli alberi, ero un po maschiaccio ehehehe vedi che la foto del mio profilo non è mesa a caso? ahahahah Inoltre per andare a scuola ci si faceva quasi 1 ora di camminata e questo anche con la neve alta! Io ammiro tantissimi la popolazione degli Hamisch in America, loro si che vivono a tutti gli effetti come una volta; non so se ci riuscirei però del tutto, perchè un po viziata lo sono anche io!!! bella la frase che hai scritto per ultimo!!! Un bacioooo ciaooo Claudia
 
   
moniarembowska
moniarembowska il 11/02/10 alle 14:09 via WEB
Rispondo a amico Graziano che mi ha fatto ridere...e vero non conoscerei un pazzarello come te hahaha!!! Di computer e internet sono ben contenta che esiste perchè apre nuovi horrizzonti e si puo conoscere delle belle persone...e al computer mi ci sono appassionata,parlavo di non esagerare con technologie e di non volere a tutti costi ultimo telefonino uscito che e tanto di moda...e sarebbe bello che ragazzi invece di chiudersi a casa con playstaishon andrebbero un po di più all'aria aperta a giocchare come lo facevamo noi da piccoli!!! Io da piccola con miei genitori facevamo sempre tante passeggiate in montagna o nei boschi e accoglievamo i frutti di bosco...sono cose che ricordo con la nostalgia...adoro la natura e i suoi profumi!!! Buona giornata,un abbraccio,Monia ^____^
 
sfingerossa6
sfingerossa6 il 10/02/10 alle 23:07 via WEB
Ciao Claudia...sei troppa roba;-)))....mi hai fatto rivivere in un attimo la mia infanzia,bellissimo post....era proprio cosi'....quello che ho notato io, nel mio piccolo ,e' la mancanza di "cultura femminile"...mi spiego meglio ,a parte che la donna ha voluto perdere apposta la sua femminilita'...l'emancipazione non c'entra con la femminilita'...per me...ma intendevo portare il mio discorso sul fatto che una volta si cresceva in famiglie numerose dove i fratelli piu' grandi ,con compiti ben precisi ,si guardavano i fratellini piu' piccoli...questo ,per me era molto corretto...ora,invece ,ti parlo da ostetrica...le neo mamme hanno "paura " del loro neonato..non sanno come gestirselo...e' tutto nuovo,una volta avevi tirato su ,sotto lo sgurdo di tua madre ,tanti fratelli...un bambino tuo non ti spaventava cosi'...come sono spaventate le mamme di oggi...anche il mestiere di mamma si sta perdendo...e' solo un pensiero mio....un bacione....e grazie di tutto...;-)))sei speciale,Marianna
 
 
clodette61
clodette61 il 11/02/10 alle 12:35 via WEB
Ciaoo Marianna!!! Sono troppo roba??? Bellissimo complimento e soprattutto originalissimo!!!Tu hai perfettamente ragione in quello che hai scritto e mi hai fatto tornare indietro nel tempo quando è nata mia figlis; uscita dall'ospedale mi sono sentita persa, impaurita e impanicata; non sapevo da che parte iniziare e avevo paura di sbagliare, non avevo nessuno vicino che mi desse delle dritte, sai qualche nonna e persona esperta!!! Io le capisco le mamme di oggi; una volta con le famiglie più unite c'era un aiuto reciproco e tanta collaborazione; oggi ogni nucleo familiare tende a vivere quasi isolato e spesso si sente di fratelli che non si vedono mai a parte Natale ecc. Anche la fugura dei nonni era vista in modo diverso; era un aiuto non un peso come ai tempi nostri!!!E poi ti riempono la testa di cose psicologiche e traumi che puoi causare a tuo figlio e cose così; per forza un neonato lo si guarda quasi come un oggetto di ceramica, che può rompersi da un momento all'altro!!!! Il tuo pensiero è giustissimo e bisognerebbe poter tornare ai tempi passati per parecchie cose che erano meno meccaniche ma più umane!!!! Un bacione ciaooo Claudia
 
dinobarili
dinobarili il 12/03/10 alle 19:34 via WEB
12.03.2010 - venerdì - ore 19.35 Hai fatto un bel ritratto di questa società schizofrenica. Andando avanti sarà anche peggio. Tutti vogliono avere ragione anche quando hanno torto. Manzoni diceva: "Per chi conosce la legge, nessuno è colpevole e nessuno è innocente". Lui lo diceva, altri lo attuano. Ciao Dino
 
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