Essere Clown
E' il blog delle mie esperienze come Clown di Corsia, come volontario della gioia, come missionario della gioia nel mondo« Cirque du Soleil | "La circolazione dell'amore" » |
Libro: "Clownterapia"
"Clownterapia" di Aureola - Neos Edizioni - Euro 15
(per acquistarlo: librivip@libero.it )
Una pagina tratta dal libro:
Perché Clown?Ma perché clown? E’ una moda, una tendenza? O uno stato dell’anima che mi ha mosso a mettere insieme uno stormo di “angeli-clown”?
L’idea iniziale era di unire un bel po’ di gente colorata, allegra e soprattutto amica del prossimo.
Durante il laboratorio di comicoterapia mi sono resa conto che ciò di cui abbiamo tutti bisogno è di ridere per lasciare da parte i pensieri molesti, le preoccupazioni almeno per un po’. E per chi sta male fisicamente? Dobbiamo instaurare lo stesso processo: far sì che per un po’ di tempo non pensino alla malattia, mi sono detta,e così è nata l’idea del clown.
L’idea che avevo io del clown non era collegata al clown da circo, al clown da spettacolo, ma al clown pasticcione-combinaguai, ingenuo che avrebbe innescato in chi lo vedeva-ascoltava una reazione di curiosità.
Il mio personaggio clown è una specie di contadinotta del bergamasco, la cui passione sono le mucche e infatti ho mucche “dappertut”, la mia voce ha una cadenza dialettale bergamasca molto accentuata, la mia camminata è ondeggiante e sono sempre incuriosita da tutto ciò che vedo, ma soprattutto ho una domanda che mi sta a cuore e che faccio a tutti: “ma tu, quante mucche hai?”
Si sono instaurate situazioni esilaranti con i pazienti ospedalieri, un signore sardo all’ospedale Molinette di Torino ha contrattato con me per mezz’ora cercando di scambiare le sue pecore con le mie mucche!
Il clown è un grande strumento, il naso rosso apre le porte, è una maschera piccola e magica, toglie le barriere, crea amici, fa sorridere, attira la gente, semplifica le comunicazioni.
Certo, il film “Patch Adams” ha favorito non poco la pubblicità sulla clownterapia, non so se gli ospedali ci avrebbero aperto le porte senza quel film. Ma tanté, ben venga!
Patch è una persona sensibile e meravigliosa, piena di ideali pacifisti e utilizza il suo naso rosso per portare la pace.
Io con Vip utilizzo il clown come “chiave”, per aprire la porta alla relazione e alla comunicazione con la gente, in ospedale, ma anche in strada e soprattutto nelle missioni, di cui vi parlerò più avanti.
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Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 05:06
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 03:38
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 03:17
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 03:01
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 02:54