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blog del Cobas Cardarelli

 

LOTTA PER IL TERRITORIO

ACERRA: PROGETTAZIONE DI UN INCENERITORE CON TECNOLOGIE OBSOLETE PER BRUCIARE TUTTO E PRODURRE DIOSSINA. PIANURA RIAPERTURA DI UNA DISCARICA GIA’ UTILIZZATA PER GRANDE PATTUMIERA D’ITALIA. L’EX MANIFATTURA TABACCHI CHE SI E’ TENTATO DI RIDURRE A GRANDE PATTUMIERA. CHIAIANO IL POLMONE DELLA ZONA COLLINARE ED OSPEDALIERA DI RIDOTTO A IMMENSA DISCARICA… E POI TANTI ALTRI POSTI DOVE SI E’ LOTTATO O SI LOTTA . CHIEDIAMO A CHI HA GOVERNATO E CHI GOVERNA L’ITALIA : A QUALE ALTRA CITTA’ AVETE IMPOSTO DI FARE UNA MEGAPATTUMIERA NEL CENTRO DELLA CITTA’ NELLA ZONA OSPEDALIERA PERSINO ? A QUALE ? NO QUESTA NON E’ LOTTA DI CLASSE OD ALTRA AMENITA’ DEL GENERE ! NO QUESTE SONO LOTTE DI POPOLO, DI INTERE COMUNITA’. QUI SIAMO TUTTI NOI NAPOLETANI, ACERRANI, CAMPANI CHE SI LOTTA PER LA NOSTRA DIGNITA’ DI CITTADINI E PER LA DIFESA DI CIO’ CHE RESTA DEI NOSTRI TERRITORI, DELLE NOSTRE CITTA’. PER FAR AFFARI CON GLI INCENERITORI HANNO RIDOTTO LE NOSTRE VIE A GRANDI IMMONDEZAI…PER PIEGARE, ISOLARE CHI SI BATTEVA CONTRO DI ESSI. QUESTI CHE GOVERNANO ORA SONO ALTRO CHE GLI EPIGONI DI CHI DA 148 ANNI STA RAPINANDO E DISTRUGGENDO LA CAMPANIA ED IL MERIDIONE CON LA COMPLICITA’ DI UNA CLASSE BORGHESE MERIDIONALE PARASSITARIA. LE NOSTRE CITTA’ SONO STATE ROVINATE, IL MEGLIO DI NOI E’ STATO COSTRETTO AD ANDARE VIA.. SIAMO STATI SEMPRE TRATTATI DA CITTADINI DI SERIE B.. E’ VENUTO IL MOMENTO DI RIPRENDERCI LE NOSTRE CITTA’ , LE NOSTRE TERRE, LE NOSTRE REGIONI…. ESSI COME SEMPRE CERCHERANNO DI CRIMINALIZZARE OD ELIMINARE CHI SI OPPONE … PER LORO NOI SIAMO I BRIGANTI, COLORO CHE MORIRONO PER DIFENDERE I LORO PAESI, I CAFONI, I TERRONI. MA NOI CAMPANI ABBIAMO UNA STORIA ALLE SPALLE CHE NON POSSONO ELIMINARE !
 

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nel Cobas sanità i soliti padroncini della sigla.

Post n°14 pubblicato il 24 Agosto 2008 da cobas.card

ORAMAI IL COBAS SANITA’  HA  TUTTE LE DEGENERAZIONI DELLE PICCOLE REALTA’ SINDACALI SENZA PESO E SENZA PROSPETTIVE

 

Il link del nostro sito è stato cassato dal sito nazionale del Cobas Sanità. Chi lo ha deciso ? Non si sa . Non vi è stata alcuna riunione dell’esecutivo nazionale , nessuna decisione formale. Diversi compagni di altre realtà hanno contestato la cancellazione di uno dei Cobas Sanità più consistenti ed attivi, per mano di ignoti, dal sito nazionale.

Alcuni hanno tentato di giustificare l’atto con un discorso di quote non corrisposte. E’ stato evidente a tutti che i promotori del gesto cercavano una giustificazione aggrappandosi agli specchi.

MA QUESTO E’ L’ULTIMO ATTO  DI UNA SERIE DI EPISODI TESI AD ELIMINARE CHI LA PENSA DIVERSAMENTE NEL COBAS SANITA’ …..

COLPEVOLIZZANDO, EMARGINANDO,INFANGANDO

NELLA PEGGIORE TRADIZIONE ANTIDEMOCRATICA

 

Da tempo è in atto fra i Cobas della sanità un’aspra discussione fra chi, come noi del Cardarelli, rivendica al Cobas la sua natura sindacale e la necessità di caratterizzarsi ancor di più come sindacato antagonista, ben organizzato e strutturato, ed altri, il sedicente gruppo storico del Cobas Sanità, che propugna velleitari e fumosi progetti (persino quello di trasformare il Cobas sanità in movimento ).

In questi mesi chi la pensa come noi del Cardarelli è stato messo in un angolo o costretto ad andarsene. L’organizzazione sindacale  per ben 2 anni è stata in pratica sciolta, con le singole realtà che hanno lavorato in modo autonomo senza alcun legame effettivo con un’ organizzazione nazionale.

 La cancellazione del nostro link dal sito nazionale è stato il segnale dato dai “Padroni del Cobas Sanità “ a tutti gli altri per dire  che essi sono i padroni della sigla (nella peggiore tradizione di un certo tipo di sindacalismo).

Naturalmente gli autori di questo gesto antidemocratico poi cercano di bombardare gli altri Cobas con appelli all’unità (dopo che per due anni sono stati loro gli artefici della distruzione di ogni forma di organizzazione e di unità del Cobas Sanità) per combattere il grande drago che sta avanzando. Una unità che nei loro piani deve essere fatta eliminando chi la pensa diversamente da loro … che fa ricordare quella che ottenevano alcuni personaggi come Stalin o Hitler. Una unità senza alcuna reale prospettiva sindacale, oscillante fra il voler essere un movimento politico (dei capi) e fingersi sindacato.

 

NOI PUNTIAMO AD UNA SVOLTA ORGANIZZATIVA.. BISOGNA DARSI PROSPETTIVE, OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE, UNA ORGANIZZAZIONE CHE SIA DEGNA DI QUESTO NOME, REGOLE PER UN CONFRONTO CHE SIA REALMENTE DEMOCRATICO, RICONOSCERE CHE SIAMO SINDACATO E CHI STA ISCRITTO CON NOI SI E’ ISCRITTO AD UN SINDACATO E NON E’ STATO PRESO IN GIRO..

 

NOI CREDIAMO NELLA COSTITUZIONE DI UN SINDACATO CHE SIA DEGNO DI QUESTO NOME E CHE SVOLGA CIO’ CHE CGIL NON FA PIU’ ,

PERCHE’ ORAMAI  E’ UN SINDACATO GIALLO AL DI LA’ DEL FINTO TEATRINO DI CREMASCHI,

E CHE IL SINDACALISMO DI BASE NON E’ GRADO DI SVOLGERE PIU’

PER LA SUA FRAMMENTARIETA’ E LE SUE STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE,

 

NOI DEL COBAS CARDARELLI NON RINUNCIAMO AL NOSTRO PROGETTO DI CREARE IL GRANDE SINDACATO DEI LAVORATORI …. PURTROPPO DOBBIAMO DENUNCIARE CHE ANCHE NEL COBAS SANITA’ VIGE LA LOGICA DEL PICCOLO ORTICELLO DA COLTIVARE ANCHE A COSTO DI NON AVERE ALCUN REALE PESO POLITICO E SINDACALE…. L’IMPORTANTE PER TANTI NEL SINDACALISMO DI BASE E’ QUELLO DI AVERE UNA BANDIERINA DA ALZARE AL MOMENTO OPPORTUNO PER DIRE CHE ESISTONO….

A NOI UN TALE COMPORTAMENTO NON INTERESSA COME NON INTERESSA AI LAVORATORI.

Napoli 20.8.08 Cobas sanità Cardarelli Napoli

 
 
 

CI STANNO MASSACRANDO E CI SONO ANCORA I SOLONI ORTODOSSI DI QUALCHE IDEOLOGIA CHE STANNO SUGLI ALBERI A PONTIFICARE

Post n°13 pubblicato il 01 Luglio 2008 da cobas.card
 

L’involuzione della società occidentale oramai va galoppando. In Italia governi di centrosinistra o di centrodestra fanno un’unica politica : tagli ai diritti dei lavoratori e asservimento totale ai padroni (oggi si usa dire imprenditori).
FASCE SEMPRE PIU’ AMPIE DI POPOLAZIONE STANNO ANDANDO SOTTO I LIVELLI DI POVERTA’ E LE ATTUALI POLITICHE ECONOMICHE NULLA POSSONO FARE PER INVERTIRE QUESTO DATO.
In futuro sono sempre più probabili anche in Italia le famose “rivolte del pane “ africane ed i padroni si stanno attrezzando eliminando quel poco che resta di rappresentanza sindacale e politica dei lavoratori.
Le storiche sigle confederali (CGIL , CISL e UIL) sono ormai qualcosa di diverso dai sindacati e si stanno trasformando sempre più in uffici di collocamento privati (le famose agenzie ) riadattando la vecchia figura del caporalato. Al di là della buona volontà del singolo esse non sono più in grado di costituire un argine al nemico.
E’ NECESSARIO CHE I LAVORATORI RIPRENDANO PAROLA, RIDIVENTINO PROTAGONISTI DEI LUOGHI DI LAVORO PER COSTITUIRE UN’ OPPOSIZIONE FORTE CHE PARTA DALL’UNITA’ DAL BASSO.
Il Sindacalismo di base, l’unica reale opposizione , queste cose le ha capite e sta cercando percorsi unitari per avere una reale forza oppositiva ed essere punto di riferimento per i lavoratori.
Noi del Cardarelli, al di là delle sigle, ci riconosciamo in questo percorso e nella storia del sindacalismo di base ma senza ideologismi , senza mettere inutili steccati fra i lavoratori, cercando di essere concreti sulle cose piccole o grandi che siano, continuando le nostre battaglie.
Non possiamo condividere chi mettendosi sull’albero, proclamando fantomatiche unità , inneggiando a Marx, Stalin o chissà chi altro punta nei fatti a disgregare le realtà antagoniste perché non confacenti alle sue aspettative, a certe visioni settarie superate dalla storia, e perché oramai la realtà per lui è diventata incomprensibile.
L’opposizione si fa ogni giorno ( a luglio come a Natale senza ferie o periodi di riposo) e soprattutto insieme agli altri che sono prima di tutto lavoratori come te.
NOI COBAS CREDIAMO IN QUESTE COSE ED ABBIAMO SEMPRE LA PORTA APERTA A CHIUNQUE VOGLIA FARE UN PERCORSO CON NOI , SENZA LEADERSHIP DI NESSUNO, PERCHE’ L’ATTACCO CHE STIAMO SUBENDO COME LAVORATORI E’ QUELLO FINALE E NON POSSIAMO DIVIDERCI SOLO PER MOTIVI IDEOLOGICI (oggi è un assurdo !).
Chi si mette sull’albero potrà dire le più belle parole del mondo, che saranno ascoltate al massimo dal viandante che riposa sotto l’albero, poi si sentirà contento, appagato. Magari si convincerà pur di aver cambiato qualcosa ma la realtà sarà ben lontana da lui e sempre più incomprensibile .

 
 
 

Sanità - Striscia al Cardarelli di Napoli

Post n°11 pubblicato il 29 Giugno 2008 da cobas.card

 
 
 

PER LA PROSPETTIVA DI UNO SCIOPERO GENERALE

Post n°8 pubblicato il 07 Giugno 2008 da cobas.card
 
Foto di cobas.card

(Brunetta ha affermato che con i lavoratori vuole usare il bastone e la carota , memore di vecchi retaggi borbonici, ma nei fatti ci darà solo bastonate per dare colpi definitivi a noi  lavoratori)

 

Il lungo attacco portato contro i lavoratori oramai sta prendendo un ulteriore piega.

Limitati i diritti sindacali, abolita la scala mobile, precarizzati i rapporti di lavoro, ridotto il loro potere di acquisto grazie alle manovre legate all’euro, eliminata la loro rappresentanza politica ora si punta a criminalizzarli per piegare le sacche di resistenza costituite soprattutto dal pubblico impiego.

 

LI SI CHIAMA FANNULLONI, SI ESALTA LA POSSIBILITA’ DI LICENZIARLI ,SI PROSPETTA LA POSSIBILITA’ DI USARLI COME PACCHI FACENDOLI PASSARE DAL PUBBLICO AL PRIVATO, SI PUNTA AD ELIMINARE PERSINO LA CONTRATTAZIONE NAZIONALE E QUELLA DECENTRATA

ORAMAI AI LAVORATORI SI VUOLE NEGARE OGNI DIRITTO ANCHE QUELLO ELEMENTARE DI ESSERE AMMALATO

 

Ed ancora oggi vi sono persone o gruppetti autoreferenziali che fanno grandi enunciazioni di principio, grandi documenti inneggianti all’unità, ma che poi nella realtà sono ostili ad ogni unità dei lavoratori perché non rispondente ai loro libri dei sogni.

Di simili personaggi, nemici nei fatti dei lavoratori, non ve n’è più bisogno : vi è bisogno di unire i lavoratori e non di riempire blog e quant’altro inneggianti a lotte di classe e rivoluzioni inesistenti.

 

DI FRONTE ALL’ATTUALE CONDIZIONE VI E’ BISOGNO DI UNA REALE RISPOSTA UNITARIA. ORAMAI  NOI LAVORATORI SIAMO RIDOTTI A SCHIAVI SENZA PIU’ DIRITTI E CON GLI STUPENDI PIU’ BASSI DI EUROPA.

La Confederazione Cobas ha avviato un discorso unitario con RdB e SdL per tentare di dare forza e risposte concrete ai lavoratori.

E’ necessario chiudere per sempre la fase della concertazione, che il sindacato ritorni al suo mandato originario con gente preparata e che sia presente nei luoghi di lavoro  con i lavoratori.

 

MA E’ ANCHE NECESSARIO PROSPETTARE L’IDEA DI UNO SCIOPERO GENERALE

CHE  COINVOLGA TUTTE LE CATEGORIE E TUTTE LE CONFEDERAZIONI E SINDA-CATI DI CATEGORIA. GLI STECCATI IDEOLOGICI E DI PARROCCHIA IN QUESTO CONTESTO NON HANNO SENSO. BISOGNA TROVARE UN PERCORSO UNITARIO PER CREARE UN GRANDE MOVIMENTO DI OPPOSIZIONE.

ORAMAI SONO IN GIOCO LA SICUREZZA DEI POSTI DI LAVORO, LE GIA’ MISERE CON-DIZIONI DI VITA ED ANCHE LE RAPPRESENTANZI SINDACALI DEI LAVORATORI.

 
 
 

I NAS

Post n°7 pubblicato il 22 Maggio 2008 da cobas.card

Sappiamo che in questi giorni i NAS stanno svolgendo indagini nel Cardarelli a seguito di nostre denunce sulle condizioni di lavoro ed igiene delle strutture ospedaliere.

Tali denunce siamo stati costretti a formularle perché tutti gli organi aziendali non hanno mai dato una risposta reale alle nostre ripetute segnalazioni:

X Medicina, Camere Operatorie (dell’oculistica , dell’ortopedia , della laparoscopia) ecc… 

Noi Cobas ci auguriamo che gli inquirenti vedano le condizioni assurde di degenza e di lavoro della X medicina ad esempio (finestre rotte , barelle sporche, sovraffollamento al di fuori di ogni norma ecc) e non si riducano agli aspetti secondari (ad esempio la divisa non di ordinanza  od altre amenità del genere)

Come sempre ci viene segnalato da più parti che le ispezioni vengono annunciate giorni prima . Non sappiamo se questo sia la norma o meno ma si assiste alla consueta opera di mascheramento dei reparti, con barelle che scompaiono grandi pulizie ecc..

 NOI , DI FRONTE AD UN’ AMMINISTRAZIONE CHE DOPO MORTI E DENUNCE NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA,  CHIEDIAMO CHE LE INDAGINI PORTINO AD INDIVIDUARE RESPONSABILITA’ AL FINE DI POTER OTTENERE  CHE SI METTA MANO AD UNA SERIA RIORGANIZZAZIONE DELL’OSPEDALE MIRANTE ALLA SICUREZZA DEI PAZIENTI E DEI LAVORATORI.

 

Napoli 21.5.08                      COBAS CARDARELLI

 
 
 
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Un blog di: cobas.card
Data di creazione: 18/03/2008
 

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