Cogito Ergo

#non c'ho tempo

Da giorni penso e ripenso ad una conversazione tra me ed un'amica di famiglia. Si discuteva del più e del meno, delle sfighe che ci circondano tanto che oramai sembra una gara a chi ne ha di più. E se poi non ci pensa la sfiga (che tra l'altro sto ancora cercando il cartello che le da indicazioni verso casa mia) ci si mettono gli umani..con le loro invidie, cattiverie, e chi più ne ha più ne metta.

Ad un certo punto mi sento dire "Ma cavoli, non ti riconosco più, tira fuori la tua grinta, il leone che c'è sempre stato in te, e vendicati!! Con tutto quello che hanno fatto non riesco a capire come tu faccia a star "ferma"...io lo/li avrei già investiti con la macchina!"

Avrei pagato per vedere una polaroid della mia faccia in quel momento, perchè manco io so a quante cose ho pensato in un milesimo di secondo. 

ma strizza strizza il centro di tutto è ... l' ODIO!

Odiare, più ci penso e più la trovo una cosa faticosa, inutile, fastidiosa, una perdita di tempo. Si, perchè odiare costa fatica, gastrointeriti, buchi allo stomaco, nervosi, e testa nel pallone. E soprattutto vuol dire dare importanza a persone che non se lo meritano, che non meritano un minuto in più della tua vita. Ovvio che ci si rimane male, la rabbia penso sia un "dovuto"..ma poi...? 

Odiare vuol dire continuare a perdere tempo nel cercare/sperare vendetta, che sia per mano tua o divina.

Ma io non ho tempo! Non ho voglia! E questo non vuol dire che io abbia perso la mia grinta, ce l'ho, più di prima, solo che la impegno a combattere ogni giorno per me stessa. Perchè l'importante sono io e il mio futuro, non godere sulle vendette. Ed aver grinta non vuol dire odiare ma voltarsi e continuare!

Che poi rimango del mio parere...tutti i nodi vengon al pettine, vuoi o non vuoi, e poi ogniuno farà i conti con i suoi scheletri..o cimiteri..perchè a volte un armadio non basta. 

...ed io spero senza sperare..ho altro da fare.