AL SINDACO, AI CONCITTADINI
Non basta l'incubo della base
al di là delle nostre case?
Ora distruggiamo anche l'ultimo verde lasciatoci dai padri
che hanno voluto l'armonia di questo luogo.
Vogliono il mostro. Ma chi saranno i padroni?
Gli stessi che hanno rovinato le ultime campagne
con la vergogna degli orrendi capannoni?
A Laghetto, è giusto che si sappia, si prospetta una specie
di Ponte sullo Stretto!
E per colmo d'irrisione, questa invenzione che non serve,
la chiameranno "corridoio verde".
Verde una rotatoria? Verde un centro commerciale?!
Ma per chi? Per la gente di Caldogno? Di Cresole o Polegge?
La gente di San Bortolo? Perchè questa devastazione?
Per dove passeremo? Saremo sequestrati nell'armonia perduta.
Laghetto come un ghetto.
Ci tolgono le scuole e ci portano l'orrore
del traffico obbligato, dell'arrembaggio dei posteggi.
Teniamoci per mano, decisi, anche indignati.
Offesi, gridiamo a questi quà
che se il mostro si farà
più nessuno voterà.
Bepi De Marzi
Laghetto di Vicenza, 1 dicembre 2011