![](getmedia.php?Inrmco.gm%7DKg%60w_ghe%7D%7C%60%3A%252970%3A%259504k%25laem-kdokmkpcalke%7DkGz%2774-%3A%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%29)
Ci troviamo perciò di fronte ai vari meccanismi di comunicazione, linguaggi che in silenzio servono da 'interfaccia' fra l'utente e l'altro utente che da una postazione lontana si trovano incondizionatamente a relazionarsi come se fossero uno accanto all'altro, sto parlando del modo di comunicazione non 'visibile', e semplificato da una parola che dice tutto, il 'virtuale', modo di comunicare con persone che essendo pure a kilometri e kilometri distanti da noi possono addirittura frequentarci per un ora di dialogo, per momenti assolutamente e indistintamente favolosi nella quale scambiarsi pensieri, emozioni, racconti, dialoghi ... e interloquiare allo stesso modo anche con altre persone che possono venire a subentrare in un dialogo che era solo fra due, e che si estende così ad altri personaggi... comunque accettati personalmente e accolti dal server personale appena l'utente immette l'input di accoglienza all'altro utente per la disponibilità ad un ulteriore dialogo.