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L’ alba per un non vedente

Post n°7 pubblicato il 21 Settembre 2010 da iriforfg

 

La brezza del mare, sul volto,

dirada le ombre …

rubando una lacrima antica.

E’ cheta la luna sbiadita.

Lontana, ondeggia sui tetti …

Scompare.

Nell’ aria, il risveglio dei fiori

diffonde il chiarore dell’ alba.

Un palpito indefinito del cuore …

Ode il respiro del mondo.

E’ pace

Che annuncia …

L’ infanzia del sole.

 

 

Anna Maria Scamarda

 
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Bell'iniziativa

Post n°6 pubblicato il 15 Settembre 2010 da iriforfg

Ecco un altro esempio virtuso: leggete questo articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno, lo scorso 6 settembre. Se qualcuno di voi ha avuto modo di usufruire del servizio, ci racconti l'esperienza!

 

Internet gratis e servizi per non vedenti

L'iniziativa: chi si registra potrà navigare senza limiti
È pronta una versione Braille del catalogo fieristico

BARI - Internet gratis. Alla 74esima campionaria ci si potrà connettere al web gratuitamente con il Wi-Fi in un’ampia area del quartiere fieristico. Basterà una registrazione, che servirà anche in seguito, per navigare, a costo zero e a tempo indeterminato, in diverse città italiane che offrono lo stesso servizio. L’opportunità è garantita per la prima volta dalla Fiera del Levante ai propri espositori e visitatori grazie a un accordo commerciale stretto dall'Ente fieristico con il gestore telefonico Tiscali Italia.

LA MODALITA' - Inoltre, nel padiglione 116 Tiscali ha allestito un infopoint con quattro postazioni fisse di accesso Internet riservate ai soli espositori. Qui potranno registrarsi e utilizzare gratuitamente il servizio compilando un modulo in cui inserire i dati personali e presentando la fotocopia di un documento di identità.

PER I NON VEDENTI - Anche per questa edizione la Fal Vision Editore di Bari ha preparato la versione Braille della guida ai servizi, una nuova serie di mappe tattili per dare pari opportunità ai non vedenti di sapere e di vedere ciò che sarà esposto durante la Fiera e per consentire di muoversi autonomamente all’interno del quartiere. Ma quest’anno è stata elaborata anche un’edizione speciale: sarà messa a disposizione degli utenti ipovedenti e in generale delle persone anziane o con difficoltà visiva anche una versione della guida completa, a caratteri ingranditi e maneggevole. La Fal Vision Editore si è distinta nel settore vincendo il Bando di Concorso 2008 di Principi Attivi indetto dalla regione Puglia.

Angelo Alfonso Centrone

 
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Buone prassi

Post n°5 pubblicato il 12 Settembre 2010 da iriforfg
 

Chi dice che la disabilità visiva è nemica dello sport? Sono tanti gli sport che un cieco può praticare, anche ad alto livello. Leggete il seguente articolo e scrivete cosa ne pensate.

Speciale Goal.com – Un Mondiale per non vedenti? Il calcio puo’ anche questo! Ascoltare per credere…In Inghilterra dieci nazioni si giocano la coppa del Mondo di Calcio. 21/ago/2010 21.10.00

E’ il rumore che fa viaggiare i loro sogni. E quando il rumore lascia il posto agli applausi è il segnale che un sogno si è realizzato: la palla è entrata in rete.

QUEL DOLCE TINTINNIO

Per i non vedenti il calcio ha un rumore tutto particolare. E’ quello del sonaglio contenuto nel pallone con cui giocano. Un pallone più pesante del normale, che non rimbalza ma emette un suono ben preciso. Ed è seguendo questo suono che i calciatori cechi sanno sempre cosa fare e dove posizionarsi sul campo da gioco. Pallone a parte, le regole del Blind Football sono le stesse del calcio tradizionale: cinque giocatori per
squadra giocano due tempi da venticinque minuti su un campo da calcetto con delle barriere protettive sulla linea del fallo laterale. Le prime competizioni per non vedenti si sono disputate negli anni ottanta. Brasiliani e argentini sono considerati gli inventori di questo sport che dal 2004 è ufficialmente entrato a far parte delle discipline Para Olimpiche. Prima di Londra 2012 il grande appuntamento è il Mondiale che quest’anno si stanno disputando dal 14 al 22 agosto.

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

E’ un Mondiale diverso da quello terminato appena un mese fa. Non ci sono gli stadi sudafricani e neppure le vuvuzelas (agli spettatori anzi è vietato ogni commento per non disturbare i giocatori in campo), il torneo si disputa interamente al Royal National College For Blind immerso nel verde della contea di Hereford, al confine col Galles. L’impianto, tra i più all’avanguardia a livello mondiale, è anche il quartier generale della nazionale inglese che qui si raduna qui da cinque anni. Per l’occasione sono state montate delle tribune per circa mille spettatori. Le favorite sono i campioni in carica dell’Argentina, il Brasile medaglia d’oro a Pechino, la Spagna e i padroni di casa inglesi.

L’ALTRO ROONEY

A guidarli è David Clarke, il calciatore con più esperienza tra quelli che partecipano al torneo. Gioca da professionista da quindici anni e ha una media da far invidia a Wayne Rooney: 109 gol in 112 partite internazionali.  Clarke ha perso la vista all’età di dieci anni a causa del glaucoma.  A quell’età però aveva già imparato a calciare il pallone e certe cose non si scordano: “Nella mia mente ho un’immagine del campo e della porta – spiega – è grazie a quanto ho imparato da piccolo e il continuo allenamento che gioco a questo livello”. Clarke, come la maggior parte dei suoi compagni, non è calciatore a tempo pieno: “E’ abbastanza difficile combinare il mio lavoro in banca, la famiglia e la nazionale. Per fortuna la mia famiglia mi sostiene sempre e la federazione inglese ha fatto molto per sviluppare questo sport”. Gli inizi della carriera sono stati particolarmente difficili: “Eravamo noi giocatori a dover raccogliere i soldi per organizzare le trasferte. Era abbastanza umiliante considerato il livello al quale dovevamo competere. Ancora oggi faccio fatica – dice – a far comprendere alle persone che livello di impegno richiede questo sport”.

GLI OCCHI DELL’ULTIMO

Le partite sono giocate da calciatori con diversi gradi di disabilità visiva. Tutti però indossano una mascherina e alcuni applicano addirittura dei cerotti sugli occhi. Non si può barare insomma. Il rumore del pallone-sonaglio e le indicazioni del portiere (unico giocatore vedente) insieme a quelle di un allenatore posizionato dietro la porta avversaria sono gli unici input per chi è in campo. I calciatori più forti sono normalmente quelli che hanno perso la vista in età più avanzata, spiega John Ball, coach inglese. “Lo capisci dal modo in cui corrono. Alcuni hanno un’idea della realtà che li circonda e riescono a muoversi e toccare la palla come dei calciatori tradizionali”. Oltre al talento naturale, la comunicazione è l’altra chiave del gioco.  I calciatori si chiamano costantemente tra loro in campo e quando devono entrare in contrasto con un avversario urlano “ohi..ohi” (per dire sono qui). Il resto lo fa il portiere. “E’ come giocare a scacchi - spiega David Morgan ventitreenne estremo difensore inglese – devo posizionare i tre difensori con comandi rapidi e precisi.  Se voglio che un mio compagno si sposti di un passo a sinistra gli urlo “sinistra”, se invece deve fare uno scatto a sinistra allora grido “sinistra, sinistra.”

OLTRE LO SPORT

Ma il calcio per non vedenti non è soltanto uno sport. L’aspetto sociale è altrettanto importante per una disciplina così poco conosciuta. In molti pensano ancora che chi non veda non possa giocare a pallone. Basta assistere a una partita o un allenamento per ricredersi. “Quando le persone guardano questi ragazzi rimangono stupite – spiega l’allenatore Ball – Anche io che li alleno ormai da anni a volte non riesco a capire come riescano a passarsi la palla e a tirare. Eppure lo fanno. E’ la magia della disabilità”. Nonostante i progressi fatti in questi anni, i margini di miglioramento per questo sport sono ancora ampi. “Grazie ai Mondiali e le Olimpiadi del 2012 abbiamo la grandissima occasione di far appassionare la gente qui nel Regno Unito” - dice Ball – “è la nostra opportunità per avvicinare altri ragazzi a questo sport e crescere come squadra”. Alla fine però conta sempre il campo. E il primo verdetto non è stato felice per l’Inghilterra sconfitta all’ultimo minuto dalla Spagna (0-1). Lo spettacolo però è solo iniziato. Ascoltare per credere.

Daniele Fisichella


 

 
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Alla faccia delle pari opportunità!

Post n°4 pubblicato il 12 Settembre 2010 da iriforfg

Sembra impossibile che certe cosa accadano in una società civile, in cui tutti parlano di pari opportunità, inclusione sociale, emancipazione... ma leggete il seguente articolo e giudicate quanto è surreale la nostra società.

CORRIERE DELLA SERA

Mario, dipendente comunale
non vedente in «inerzia forzata» Non vuole fare il «mangiapane a tradimento», ma essere messo in condizioni di lavorare e salvare la rivista telematica PcCiechi, da lui creata

GIUGLIANO - Non vuole fare il mangiapane a tradimento, vuole che lo si metta in condizioni di lavorare e vuole salvare la sua creatura, la rivista telematica PcCiechi che, dal 2001 al 2009, è stato un punto di riferimento per centinaia di non vedenti italiani, una bussola per orientarsi nel mare magnum dell’informatica e delle tecnologie assistive. È questa, in sintesi, la storia di Mario Palma, un dipendente non vedente del comune di Giugliano, in provincia di Napoli, dove, per stessa ammissione di una dipendente comunale, «si è parecchio indietro per quel che riguarda una corretta cultura di integrazione della disabilità».

LA STORIA - Riassumiamo i fatti: Mario Palma, dopo gli studi giuridici, viene assunto dal Comune di Napoli nel 1986 dopo concorso pubblico e viene trasferito a Giugliano nel 1989. Nel 1992 perde definitivamente la vista. Dal 1992 al 2001, Palma fa la trottola da un ufficio all’altro, eseguendo comunque in maniera impeccabile gli ordini di servizio che gli vengono impartiti, come testimoniano i rapporti dei suoi superiori. Dal 2001 in poi, tali ordini di servizio diventano fumosi e difficilmente assolvibili (l’ultimo in ordine di tempo recita: Egli dovrà occuparsi in particolare della «promozione e diffusione della cultura tra i ciechi, nonché predisporre la mappatura dei disabili sul territorio giuglianese») e Palma viene sempre più relegato a mansioni marginali, non gli viene messa a disposizione la strumentazione idonea a svolgere il suo lavoro e non gli vengono date informazioni su concorsi interni per promozioni. L’ultima beffa: Palma segue un corso di riqualificazione di cui dovrà sostenere l’esame a giugno ma, a differenza degli altri suoi colleghi, non gli vengono forniti i test per esercitarsi.

LA RIVISTA - Così, nella forzata inerzia, nel 2001 fonda la rivista PcCiechi, un quindicinale telematico che, come dice il nome, raccoglie le ultime novità in merito a informatica e non vedenti. Più volte Palma cerca di coinvolgere il comune, che tiene sempre informato sulla sua attività pubblicistica, arrivando a offrire all’amministrazione comunale di Giugliano di diventare proprietaria ed editrice della rivista stessa a titolo gratuito. Dopo primi riscontri positivi, col cambio di direzione generale in comune, la cosa si blocca e Mario Palma viene minacciato di procedimenti disciplinari se continuerà a occuparsi della rivista in orario di lavoro. Allora, avvalendosi anche di un consulente sindacale, Palma presenta un progetto articolato all’amministrazione comunale, in cui rientra anche PcCiechi, ma che comprende anche corsi di informatica e inglese per non vedenti, corsi di alfabetizzazione Braille, corsi di cucina e di autonomia domestica, digitalizzazione della biblioteca comunale, promozione dello sport fra i disabili giuglianesi e istituzione di un centro polivalente. Il progetto non riceve alcuna risposta dal comune e, nel dicembre 2009, un ingegnere che doveva approntare a Palma una postazione informatica che gli permettesse di lavorare alla pari degli altri dipendenti, interviene peggiorando la situazione e rendendo il computer di Palma inservibile, riservandosi di sistemare la cosa in un futuro non meglio specificato.

Come stanno ora le cose? Palma non ha un telefono per comunicare verso l’esterno, non ha accesso alla rete del comune né a internet, dal 28 dicembre non ha un computer e non gli è consentito di lavorare alla rivista PcCiechi. Non si sa bene cosa i superiori vogliano da lui né quali debbano essere le sue attività quotidiane: si era parlato di una rassegna stampa, poi di aggiornare il sito del comune, di telelavoro, ora l’ultima ipotesi è quella dell’organizzazione di un cineforum. Intanto il suo progetto è nel dimenticatoio, c’è in piedi un contenzioso legale al tribunale del lavoro per trattamento discriminatorio nei suoi confronti e il comune ha minacciato un ulteriore provvedimento disciplinare se non si interromperanno le centinaia di fax e mail di solidarietà che Palma sta ricevendo dai non vedenti di tutta Italia. E il comune di Giugliano come si pronuncia? La direttrice generale, Rossella Grasso, non ha voluto rilasciare dichiarazioni a Redattore Sociale. Il diretto superiore di Palma, Anna Pugliese, ha dichiarato che cercherà di «coinvolgere di più il dottor Palma nelle attività dell’ufficio» e che si occuperà personalmente di «porre rimedio ai problemi informatici verificatisi negli ultimi mesi». Per quanto riguarda PcCiechi, la posizione del comune è che Palma possa continuare la pubblicazione della rivista ma solo al di fuori degli orari di lavoro. Posizione che avrebbe anche una sua ragion d’essere, se il comune spiegasse in dettaglio quale lavoro ci si aspetta da Palma e lo mettesse in condizione di svolgere le mansioni che gli vengono richieste. (Fonte Agenzia Redattore Sociale)

 
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Tirocini retribuiti presso il Parlamento europeo (scadenza 15 ottobre 2010)

Post n°3 pubblicato il 12 Settembre 2010 da iriforfg
 

  
 Si informa che il Parlamento europeo offre tirocini retribuiti alle persone con disabilita', come misura di azione positiva volta ad agevolarne l'integrazione sul posto di lavoro.
 
Tali tirocini sono concessi sia a chi possieda un diploma di laurea rilasciato da universita' o da istituti equivalenti, sia a chi possieda qualifiche di livello inferiore a quello universitario.
 
Scopo del programma e' offrire a un certo numero di persone con disabilita' un'esperienza di lavoro significativa e preziosa, nonch‚ l'occasione di familiarizzarsi con le attivita' del Parlamento europeo.
La durata di un tirocinio retribuito e' cinque mesi non prolungabile. Il tirocinio non costituisce per il tirocinante diritto all'assunzione presso il Parlamento europeo. Le candidature per i tirocini devono essere presentate secondo le seguenti scadenze:
 
Inizio tirocinio:  1 marzo
Data di trasmissione candidature : 15 agosto - 15 ottobre (mezzanotte) dell'anno precedente
Inizio tirocinio:  1 ottobre
Data di trasmissione candidature : 15 marzo - 15 maggio (mezzanotte) dell'anno in corso
 
E' vivamente consigliato di non presentare la propria candidatura l'ultimo giorno valido, per evitare che una grande affluenza di domande blocchi il sistema.
 
I candidati del programma devono:
- essere cittadini di uno Stato membro dell'UE o di un paese candidato;
- avere compiuto 18 anni alla data di inizio del tirocinio;
- avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell'UE e una buona conoscenza di una seconda di queste lingue;
- non aver svolto nessun altro tirocinio retribuito o nessuna attivita' lavorativa retribuita per piu' di quattro settimane consecutive presso un'Istituzione europea, un deputato o un gruppo politico del Parlamento europeo;
- essere in grado di certificare di avere disabilita' (certificato medico o apposito certificato o tesserino rilasciato da un ente nazionale).
 Il candidato in possesso dei requisiti di ammissione deve compilare l'atto di candidatura on-line presente all'interno del link indicato piu' sotto. Qualora fosse necessario un atto di candidatura di diverso formato, e' possibile contattare l'Ufficio tirocini all'e-mail stages@europarl.europa.eu specificando la propria esigenza (ad esempio, caratteri di stampa piu' grandi o Braille).
 
Tutti i materiali e le informazioni sui tirocini per persone con disabilita' sono disponibili sul sito del Parlamento europeo al seguente link:
http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do;jsessionid=84617C9EE266577CEE8F4530AD9F56E9.node1?language=IT&pageRank=4&id=147 .
Si auspica una rapida e diffusa circolazione di questo annuncio presso tutte le persone interessate.

 
 

 
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