ControMeStesso

Non Mangio più la Manzotin

Oggi mentre stavo mangiando la mia bella scatoletta di Manzotin davanti al pc, la mia amica ha avuto la simpatica idea di raccontarmi un aneddoto che riguarda la carne in scatola in oggetto.
Nel 1961 Mr Manzotin ha litigato con il figlio, tal Piero Manzoni (da qui il nome della ciccia in scatola), che non voleva lavorare nella fabbrichetta del padre per concentrarsi sulla sua vera passione: l'arte.
Insomma, dopo il litigio, il padre lo ha apostrofato con le seguenti parole: "SEI UN ARTISTA DI MERDA". Il giovane Piero ha preso alla lettera le parole del padre e ha avuto un'idea geniale: Riempire le scatolette prodotte dal papà con la propria cacca per poi venderle con l'etichetta "merda d'artista". L'operazione ha avuto un successo internazionale, tanto che oggi lo stravagante artista è ricordato quasi esclusivamente per la sua personale "PRODUZIONE".

Mentre la mia amica raccontava,, le forchettate si facevano sempre più rade.. fino a che ho gettato la scatoletta nel cestino della pattumiera. Non so se riuscirò più a mangiare carne in scatola, anche perché pare che la Manzotin voglia lanciare un concoso "Trova la scatoletta vincente": ogni 10,000 scatolette di carne verrà inserita una scatoletta speciale con l'opera d'arte sopra citata. Chi la trova sicuramente diventerà milionario, ma se per sbaglio dovesse mangiarla?! Addio fortuna... il dubbio però rimane: si riuscirà a distinguere la cacca dell'artista da i normali scarti di mucca appoltigliati che compongono la classica Manzotin?! Secondo me il concorso è truccato...

Coalizziamoci contro il monopolio Costanzo - De Filippi

Iniziamo con un paio di chiappe!

Conoscete un posto migliore per iniziare il mio primo vero post? Le natiche in questione sono quelle della modella Daniela Cicarelli, per la cronaca la bellissima ex moglie del fenomeno Ronaldo. Ma leggendo le prime pagine dei giornali pare quasi che il vero fenomeno sia lei… l’hanno filmata mentre sulla spiaggia faceva cose turche con il suo nuovo uomo.
Ieri sera sui siti delle maggiori testate nazionali in prima pagina titolavano: “Censurato il bagno hard della ex di Ronaldo”. Insomma questo video sembrava così scabrosa da frenare anche la libertà di Youtube, infatti è stato eliminato dal sito.
L’arrapato sherlock holmes che c’è in me ha subito iniziato a tentarmi, mi diceva: “vai, cerca sul web… ci sarà pure una copia del filmato da qualche parte”.
Poi è uscita la Santa Maria Goretti che alberga in me e manovra il freno della coscienza: “non perdere tempo, hai di meglio da fare che guardare un paio di tette”. Uno a Zero per la Pia donna. Ho spento il mio PC e sono andato a nanna.

Ieri mattina invece in ufficio ho scaricato la posta e poi sono andato sul sito di repubblica, dove a metà pagina campeggiava un frame del video. Erano le 10, a quell’ora Maria Goretti probabilmente aveva cose più importanti da fare che stare alla consolle del freno. Così sherlock ha preso il sopravvento ed è iniziata la mia folle ricerca.
Ricerca che si è conclusa alle 15 (i miei boss per fortuna erano fuori ufficio) con la scoperta del tesoro. Guardo il video e capisco perché è stato censurato… ma mi sorgono i dubbi: “non sarà un video posato?… I due porcelloni sono quasi sempre a fuoco e stanno attenti a far intuire ma non a far vedere troppo, anche se qualcosa sfugge... Non so, e forse non è nemmeno importante. La cosa fondamentale è rispondere a questa domanda: “sono un porco ammaestrato dalla morbosità dei media?! Sono l’unico che incappa in questa morbosità da pettegolezzo?! A voi è mai successo?”. Fatemi sapere.
Se sei un po’ porco\porca (perché lui non è male:o)) come me e non vuoi perdere le performance della fanciulla, non ti faccio perdere nemmeno il tempo e le ore di lavoro: questo è il link al video incriminato.   

Io mi presento e vi presento anche l'altro io.

Io. Complicato. Io.
E probabilmente tu. Complicato tu.
La vita è un conflitto interno alimentato dai contrasti che ci appartengono. Bene o male? Giusto o sbagliato? Cravatta nera o rossa a pois? La chiamo o non la chiamo?
Domande stupide che però ci corrodono la mente com una goccia che cade insistente su una saponetta. Ho deciso di non lacerarmi i pochi neuroni rimasti. Preferisco condividere le grandi, piccole, medie domande della vita e scriverle su un blog che ufficialmente parte da questo momento