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Quale futuro per Arrigoni?

Continua il viaggio promozione dei rossoblu. L'allenatore del Bologna Daniele Arrigoni aveva promesso (e parzialmente mantenuto ...) il ritorno a Borello ( frazione del Comune di Cesena) a pì (cioè a piedi ...). Insomma l'Arrigo si è fermato ad Ozzano Emilia, appena dodici chilometri dal centro di Bologna, che ha coperto in quasi due ore. Va beh, Arrigoni il gesto lo ha fatto e va bene così, non aspettiamoci un'altra maratona e non lo pretendiamo, piuttosto pretendiamo da Arrigo la sua riconferma alla guida del Bologna che sembra scontata ma non lo è.

Mi spiego. Arrigoni è pronto alla firma, ma pretende (giustamente) precise garanzie da parte della proprietà rossoblu. Innanzitutto che Cazzola e Menarini si schiariscono le idee: rimangono al comando della società? oppure cederanno la baracca (e i burattini) agli americani o agli inglesi? Se rimangono, o se rimane solo Cazzola, la società quanto è disponibile ad investire per la serie A? Quali sono i programmi? una salvezza sofferta o un campionato dignitoso? Tutte domande lecite a cui Arrigoni pretenderà precise risposte.

Da tifoso e da addetto ai lavori mi farebbe un piacere enorme la riconferma di Arrigoni, che ricordo (per chi non lo sapesse ..) è stato il "mio" allenatore a Castel San Pietro quand'ero il responsabile della comunicazione.

Credo di conoscere abbastanza bene Arrigoni per poter affermare che la sua firma non è scontata.  Ed è giusto così. Anche a garanzia dei tifosi.

Fabio Campisi