Ancora io che mi approfitto di te come un vecchio professore s'approfitta della sua allieva quattordicenne. Sto usando i tuoi commenti come fossero la strada maestra per entrare in una più scorrevole arteria di comunicazione, ma questo tuo accenno che ti auguri roseo per tutti, mi invita ad alcune considerazioni. E si, perché io invece non auguro nessun roseo futuro, soprattutto a noi italiani. Uhh, che ghiotta opportunità per far incazzare un sacco di gente, per prendermi del cretino. Ma una voce dentro mi dice che a volte solo da emarginato mi sono sentito nel giusto, a posto con la coscienza. Inflazione di P.Aj. Se fossi un'azione, oggi converrebbe acquistarmi, se fossi una patatina magari della S.Carlo come il mio acronimo distrattamente fa supporre, il mio prezzo all'ingrosso scenderebbe....ma avverto, è solo una tendenza, non una moda neh, una tendenza di mercato, quindi effimera. Passeggero il P.Aj., dura minga perché tra poco sparirà di nuovo lasciando il posto a quello/a pasticcione/a di Pepsy Facente Funzione.
Voi qui non dovreste metterci più nemmeno la punta del naso, dopo il 22 c.m. naturalmente o almeno io non lo farei al posto vostro. Io me ne andrei subito anzi. Ma io sono io e non mi sento un italiano come voi. Io sono piemontese, anzi, sono anche campano, meno male. No, non mi piacerebbe appartenere alla genia vostra, ad un popolo che si fa rappresentare da decenni sempre dalle stesse famiglie. Meglio essere dei cani sciolti.
Ritornando a prima, ripensando a Filo60 che ha buttato al fuoco un pezzo d'arrosto per 12 mentre saranno solo in 4 a tavola, lei, sempre così disponibile e gentile forse anche per deformazione professionale oltre che per indole, con un breve post ha messo in ballo tutta una serie di considerazioni sulle problematiche della mezza età vissute nel pieno di una società giovanilistica per convenienza, dove chi ha superato i 25 anni è decrepito e non conta un cazzo e dove chi è vecchio non riesce a riprendersi l'autorevolezza dovutagli e dove, povera Filo60 e povero Peter Ajello e tutti i post 25enni come noi, sentiamo di dover specificare che a 46 ci si sente meglio che a 22! Ma certo! Certo che pirandellianamente è così, se ci pare...a me, pare.
Anch'io come te Filo60 mi trovo da dio a 52. .
Comunque sia, è un discorso difficile perché bisogna mettersi in discussione e per farlo non occorre solo l'onestà ma anche la presa di coscienza, l'aver capito che molti di noi sono stati male per davvero.
Filo60, tu hai ragione e io sono con te e sono ancora con te quando dici che loro, i giovani, dovrebbero invidiarci. Rimane però un punto incontestabile. Qualcosa non funzione perché questa autorevolezza che ci dovrebbe venire di diritto non ci è riconosciuta. Qualcosa non va. Qualcuno ha messo il cambio delle marce in posizione di folle e noi acceleriamo facendo del gran casino e basta. Non ci muoviamo di un centimetro. E già, non siamo più i veri consumatori anche se siamo noi quelli che hanno la grana e non i nostri figli.
Dicono che non siamo più i target dei pubblicitari. Ma il discorso è troppo complesso e a quest’ora divento romantico e rischio di andare sul personale. Ti immagino in cucina a preparare l’arrosto da 4 mentre in questa casa non c’è un minino profumo che arrivi dalla cucina. Mia moglie anzi sta suonando tranquilla il pianoforte, ben lungi dal pensare che a quest’ora in tutte le case italiane si è seduti a tavola davanti alla tv. Ma forse è per questo che l’ho sposata più di 20 anni fa. Invio, tanto ho visto che molte, mi dispiace dirlo, ma sono soprattutto donne, usano il blog come fosse un diario di bordo e ci mettono anche l'elenco cronologico delle masturbazioni della settimana e fanno il grafico con Excel. Quindi in tutto questo, ci può stare anche questo mio scritto. Ciao cara Filo. P.Aj |
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il 29/06/2010 alle 05:49
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