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inaugurata zeroemission rome 2008

Post n°3 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da John.Ross.Mingotti
Foto di John.Ross.Mingotti

Al convegno inaugurale della fiera sulle energie rinnovabili sono intervenuti, tra gli altri, il senatore Raffaele Lauro, in rappresentanza del ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, e Luigi Angeletti, segretario generale della UIL, che si č soffermato sulle notevoli possibilitā occupazionali del settore. Domani saranno trattati temi di grande attualitā quali i biocarburanti e i cambiamenti climatici nel Mediterraneo e in Italia.

Roma, 1 ottobre 2008 - "Ci proponiamo di innalzare la quota di produzione elettrica da fonti rinnovabili dall'attuale 16-17% fino al 25%, in linea con gli obiettivi fissati a livello europeo. In particolare, per quanto riguarda l'eolico, secondo le stime del Ministero dello Sviluppo Economico e dell'ENEA, vi sono ancora 12.000 MW di potenza da installare". Sono questi i propositi del governo in tema di energie rinnovabili come spiegato oggi dal senatore Raffaele Lauro, che ha letto una dichiarazione di Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo Economico, in occasione del convegno inaugurale di ZeroEmission Rome 2008, la kermesse internazionale dedicata alle energie rinnovabili in programma fino a sabato 4 ottobre alla Fiera di Roma.

"Le nostre stime parlano di un potenziale per il settore eolico ancora superiore: ben 16.200 KW al 2002", ha detto Oreste Vigorito, presidente di ANEV, l'Associazione Nazionale Energia del Vento.

"Secondo uno studio realizzato insieme ad ANEV, l'Associazione Nazionale Energia del Vento, il settore eolico ha anche ottime prospettive occupazionali - ha poi spiegato Luigi Angeletti, segretario generale della UIL -. Se il potenziale italiano venisse realizzato, entro il 2020 si creerebbero oltre 66.000 nuovi posti di lavoro".

A livello globale, il mercato eolico č in forte crescita. "Negli ultimi tre anni č aumentato, per nuova capacitā installata, del 145% - ha spiegato Arthorous Zervos, presidente della European Wind Energy Association -. I mercati principali sono in Europa: Spagna, Germania, Danimarca e anche Italia, ma in prospettiva sono destinati a crescere in modo particolarmente significativo Stati Uniti e Cina".

Domani ZeroEmission Rome 2008 propone altre importanti opportunitā di dibattito e confronto sulle tematiche relative al futuro energetico del Paese. Tra i convegni in programma:
. Il solare a concentrazione: quali prospettive per l'Italia e il Mediterraneo (ore 10,30, Sala 7B);
. La sfida al CO2: dal Protocollo di Kyoto al 2020, in cui si discuterā, tra l'altro, di foreste e stabilizzazione del CO2 nella lotta ai cambiamenti climatici (ore 10, Sala Sendeco2);
. Cambiamenti climatici nel Mediterraneo e in Italia: gli scenari attuali e le strategie di intervento, a cui interverrā Mario Giuliacci, Colonnello del Centro Epson Meteo (ore 10, Sala White);
. Agroenergie e biocarburanti: soluzioni concrete e sostenibili per il nostro futuro? (ore 10, Sala 5A);
. Lo stato dell'arte del solare fotovoltaico in Europa e in Italia (ore 15, Sala Schuco).

Prosegue il convegno Energia eolica: un ponte nel Mediterraneo, con sessioni dedicate a temi quali, ad esempio, Infrastrutture e soluzioni tecniche innovative per una vera generazione distribuita: il ruolo delle Istituzioni nazionali e locali (ore 10, Sala Vestas), Il ruolo delle Regioni nello sviluppo dell'energia eolica (ore 14,30, Sala Vestas).

Ulteriori informazioni sull'edizione 2008 di ZeroEmission Rome sono disponibili nel sito www.zeroemission.eu nel quale č possibile anche scaricare le fotografie dell'evento.

 
 
 
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