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Conto Energia...Ecco in cosa consiste...

Post n°15 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da John.Ross.Mingotti

 



Premessa

Sono quasi due anni che l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici gode di un sistema di incentivazione particolare, chiamato CONTO ENERGIA.


In questo periodo il provvedimento ha visto un susseguirsi di modifiche e integrazioni che, oltre ad aumentare la disponibilità finanziaria, hanno snellito e migliorato le procedure amministrative, modificato le tariffe incentivanti, riconoscendo remunerazione differenziata in relazione all' integrazione architettonica, e previsto premi per particolari soggetti pubblici e privati; il tutto al fine di ottenere il più efficace utilizzo dei fondi nazionali a sostegno di questa tecnologia, pulita e dalle grosse prospettive di sviluppo.


Il Conto Energia

Ma andiamo per gradi: a differenza dei programmi di incentivazione passati, il conto energia remunera l'elettricità prodotta dall'impianto per un certo numero di anni invece di contribuire all'esborso per l'investimento iniziale.


Gli impianti interessati al programma sono esclusivamente quelli connessi alla rete elettrica di distribuzione dotati di appositi contatori che indicano non solo l'energia consumata ma anche quella prodotta.


Per gli impianti con potenza minore di 20 kW (1) è possibile usufruire del servizio di scambio sul posto (saldo annuo tra l'energia elettrica immessa in rete e l'energia elettrica prelevata dalla rete dall'utenza connessa all' impianto con possibilità di compensare i surplus prodotti nei tre anni successivi) oppure optare per la cessione, dietro compenso, dell'elettricità prodotta. Per gli impianti di taglia maggiore è prevista solo la cessione alla rete.


Nella scelta tra un regime di "scambio sul posto" e di "cessione alla rete" è importante valutare che i valori da considerare potranno variare nel tempo (come riferimento attualmente essi corrispondono a 0.15 - 0.20 €/kWh, nel caso di "scambio con la rete", e 0.095 €/kWh nel caso di cessione alla rete), in base all'andamento dei valori di mercato per l'elettricità.


Il valore del contributo, diversamente, si differenzia a seconda della taglia e del grado di integrazione architettonica degli impianti ma una volta ottenuto sarà fisso e garantito per un periodo di 20 anni.


Per il momento le tariffe sono quelle dello schema seguente:
tabella 001


Inoltre, è previsto che gli impianti incentivati possono beneficiare di un premio aggiuntivo nei seguenti casi:



  1. Per impianti fotovoltaici che beneficiano dello scambio sul posto e sono destinati ad alimentare delle utenze ubicate in edifici o unità immobiliari, quando siano contemporaneamente apportati interventi migliorativi dell'efficienza energetica per una percentuale non inferiore al 10%. In questo caso il valore dell'incentivo sarà aumentato della metà dell'effettiva riduzione dei consumi energetici derivante dagli interventi, incremento che può arrivare ad un massimo del 30% della tariffa.

  2. Aumento del 5% della tariffa in caso di:

    1. Impianti di potenza > 3kW i cui soggetti responsabili siano autoproduttori;

    2. Impianti il cui soggetto responsabile è una scuola pubblica o paritaria o una struttura sanitaria pubblica;

    3. Impianti integrati in strutture esterne degli involucri degli immobili quando siano in sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto.



Possono far richiesta di incentivazione sia persone fisiche che giuridiche, inclusi i soggetti pubblici e i condomini di edifici, presentando le apposite domande al soggetto responsabile dell'erogazione delle tariffe, il GSE (Gestore dei Servizi Elettrici).


Per quanto riguarda l'iter autorizzativo il nuovo CONTO ENERGIA ha apportato delle facilitazioni amministrative sia in termine di permessi per l'impianto che per le procedure.


Innanzitutto gli impianti fotovoltaici di potenza inferiore ai 20 kW necessitano esclusivamente della DIA (dichiarazione di inizio attività) rilasciata dal comune di appartenenza per poter essere installati, sempre che il sito di riferimento non abbia particolari vincoli storico paesaggistici per cui sono necessarie documentazioni e permessi aggiuntivi.


La procedura invece è stata informatizzata in molte sue parti ed è facilmente applicabile da parte degli utenti sul sito del GSE (www.gsel.it) entrando nella sezione RICHIESTA INCENTIVI.


Per avere comunque tutte le informazioni necessarie consultate il sito del GSE (www.gsel.it) nella sezione dedicata al NUOVO CONTO ENERGIA. 


(1) Per fornire un esempio delle caratteristiche dell'impianto, un sistema fotovoltaico da 20 kW necessita di una superficie di moduli di circa 160m2 , mentre i consumi medi di una famiglia di 4 persone necessitano un impianto da 3 kW con superficie di circa 25 m2




 

 
 
 
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