Cuffia e microfono

Brescia. Emiliano Viviano è tornato a parlare dopo alcuni episodi negativi che l'avevano visto protagonista nelle ultime settimane. Il "gabbiano" non si è fatto influenzare dalle recenti espulsioni e con la Salernitana ha sciorinato un'ottima prestazione, culminata con la decisiva parata a metà ripresa su Di Napoli. Una parata salva risultato.

Viviano, il recente passato è ormai alle spalle?

"Per me sì. Certo potevo evitare le due espulsioni con Frosinone e Rimini, ma se eccettuiamo la mia prestazione con i romagnoli dove sicuramente ho commesso l'errore che mi ha portato il rosso per il resto credo di aver iniziato bene questo campionato. Quindi sono soddisfatto. Così come lo sono del mio rientro tra i pali martedì con la Salernitana. Tutto è filato liscio e abbiamo vinto ancora. Meglio di così è difficile chiedere".

Brescia che è tornato a vincere in concomitanza con il cambio di allenatore. Solo un caso?

"Con Sonetti ci troviamo bene e visto che arrivano i risultati ha ragione lui. Cosa è cambiato? Il modulo, non altro. Io con Cosmi avevo un ottimo rapporto, costruito nel corso di due campionati. Per questo mi è sicuramente spiaciuto quando è stato esonerato. Più in generale credo che quando viene licenziato un tecnico tutti i giocatori debbano guardarsi dentro e cercare di capire cosa non ha funzionato. Non è mai un bel momento per un calciatore...".

Gennaio si avvicina, potrebbero suonare nuove sirene per Viviano?

"Sapete la mia risposta a questa domanda. Ve lo sto ripetendo da parecchio tempo: io penso solo e soltanto al Brescia. E a continuare a vincere più partite possibile con questa squadra. Siamo in un buon momento, ma non possiamo certo fermarci adesso".

Già, lunedì c'è il Livorno. E per un fiorentino doc come Viviano giocare una gara così ha un doppio significato?

"Al di là delle rivalità toscane, giocare gare di questo tipo è gustoso per chiunque. E' uno scontro diretto per l'alta classifica e giochiamo su un campo dove fino a pochi mesi fa si disputavano gare di serie A. Sarà molto stimolante".

Il Brescia ha recuperato alcuni titolari, ma altri sono ancora indisponibili. In più si è allungata la lista dei diffidati (Savio, Gorzegno, Zambrella e Zoboli). Problemi in più?

"Purtroppo a Brescia questo non sono problemi nuovi. Ci stiamo convivendo da tempo. E sappiamo che dobbiamo battere anche la sfortuna".