Cuore e cervello.

Capodanno a Milano


Un capodanno lontano da parenti e vecchi amici.Non è importante "dove sei", l'importante è con "chi sei".Una cara persona mi ha scritto: " l'amicizia è un fiore con pochi petali però splendidi: affetto, fiducia, complicità, lealtà.Io questo fiore l'ho trovato a capodanno.Pochi giorni a Milano, ma intensi e ...freddi.Un pomeriggio splendido per le vie di Milano, tanta gente per le strade, l'aria fredda che gela il viso, ma non importa, almeno oggi il cuore è caldo come non lo era da qualche tempo. Un pomeriggio che si conclude con la magia delle luci e delle musiche del castello Sforzesco, mentre guardi e ascolti quella suggestiva musica che invade la piazza, la mente evade, desidera cose che sembrano irragiungilbili, invece sono lì molto vicino a te...ma irraggiungibili.Non posso dire come sono stata accolta e ospitata perchè non ci sono parole. Dico solo di essermi trovata a casa mia, a preparare caffè in quantità illimitata, a strafogare pandoro con nutella per una notte intera e, naturalmente, a bere...alcolici.Qualcuno mi disse prima di arrivare: "non ti aspettare di vedere il sole o il cielo azzurro qui!"Io partendo dalla mia città non mi aspettavo niente da nessuno, figuriamoci dal tempo. Invece ho ricevuto più di quanto meritavo e anche il tempo mi ha regalato una bellissima giornata di sole e cielo azzurro. Peccato che fosse solo l'ultimo giorno.Ho camminato per la strada di una località sconosciuta, sotto un cielo azzurro, un sole splendente che non riscaldava e il vento che gelava le mie lacrime; lacrime che venivano giù da sole, senza poterle controllare, lacrime di gioia e di tristezza una tristezza che porto ancora dentro. Una tristezza che non colmerò facilmente, perchè la lontananza è una realtà nota e vissuta da tanta gente che vive lontana dai propri cari, dai propri affetti e dai propri amori, una lontananza che distrugge l'anima.Lo dico a me, ma lo ripeto anche a voi, cari amici lontani: Milano non è lontana quanto New York!A presto!!!