Cuore e cervello.

In giro per la Sicilia


 
Non sapete come trascorrere le ferie? Organizzate un viaggio come gli altri, che più degli altri, ha in sè il carattere dell'eccezionalità, dell'unicità e dell'irripetibilità.Cercate bellezza, fascino, mistero, maestosità, genialità, creatività...ecco il posto giusto.Si comincia e si finisce al termine del lungo cammino, con l'approdo alla sponda siciliana dello stretto e, dopo un lungo itinerario, con l'allontanamento dalla stessa terra che nei giorni, nelle settimane precedenti vi aveva accolto.Vedere la Sicilia dal traghetto è il primo miracolo; seguito a ruota dalla granita con brioche a colazione, dalla realtà sognante della Fiumara d'arte, dalle cartoline viventi di Cefalù, dal pesce di Porticello, dall'Arco Azzurro a Santa Flavia. Tutta sbornia dei sensi; e già di primo mattino.Ma il viaggio è appena all'esordio. Ci sono la visita alla Palermo sotterranea dei Beati Paoli, le passeggiate al mercato di Ballarò e alla Vucciria, l'arrampicata mistica sul monte Pellegrino, il sapore inconfondibile del panino c'a meusa, le stelle binarie al museo della specola, i cestini di vimini a Ustica, i faraglioni di Scopello, il Balio di Erice, l'alba a Segesta, il tramonto sul tempio della Concordia, il gusto del vino di Menfi.Guardare, osservare, godere, assaggiare, udire, ascoltare; sono scoperte improvvise, momenti da elencare nel registro della memoria.Sulla spiaggia dei conigli di Lampedusa si possono accompagnare le tartarughe al loro primo bagnetto, si può seguie il volo delle Berte a Linosa, si possono vedere i fenicotteri rosa a Vendicari, o restare affascinati dal barocco di via Crociferi a Catania, dalle migliaia di farfalle nel parco di Minte Serra, dalla salita in funivia verso Taormina.O ancora inebriarsi del vino alla mandorla di Castelmola, gelarsi eppur sentirsi caldi nelle Gole dell'Alcantara.Abbastanza per desiderare di non partire; per tacciare di tradimento quel traghetto che porta dal lato opposto; allontanandosi dalla costa che si era guardata con ansia; con paura, con sospetto. E che ora già si rimpiange.Per noi che ci viviamo è un paradiso terrestre. Per chi si allontana per vari motivi, se può, ci ritorna. Perchè, per chi ama il mare, come me, stare lontano da questi posti è sofferenza. Per chi ci trascorre qualche giorno, ci torna. Perchè la Sicilia ti resta nel cuore.BEN TORNATO!