Penso e scrivo

(…) Aprire il Cuore e agire. Il pensiero ferma l’azione, la perverte in un gesto calcolato che perde tutta la sua spontaneità, tutta l sua efficacia. Ritornare su un’azione mancata, è ancor peggio. Vuol dire affondare ancor più nella attività mentale. Il rimorso paralizza, l’esitazione toglie la bellezza dell’atto, il pensiero separa il mondo. (…) (…) La nostra più forte resistenza è la resistenza all’estasi, perché abbiamo l’intuizione che per arrivarvi bisogna abbandonare le certezze, abbandonare ciò che abbiamo impiegato tanti anni per costruire. Dobbiamo abbandonare la nostra filosofia della vita, le nostre credenze, i nostri concetti; anche il concetto del vuoto, il concetto dell’assoluto sono un freno all’estasi. (…) D. Odier