Sfogliando i blog di questa immensa community ho notato che la stragrande maggioranza verte su problemi di cuore. Naturalmente non mi rifersico a scompensi cardiaci.
Sottofondi mielosi, fioraggi vari, glitter pacchiani inneggiano ad amori in essere, in crisi, perduti, morti o che non arrivano.
Naturalmente la mia non vuole essere una critica o una manifestazione di disprezzo, solo invece la presa di coscienza che molto spesso il totale abbandono ai sentimenti porta ad uno stato confusionale che rende l'individuo incapace di gestire "il resto" della propria esistenza.
No, non sono immune da sentimenti ed emozioni ma preferisco(?) sempre avere il controllo su di essi anziché esserne controllato.
Se siete arrivati a leggere sin qua, posso a mia volta leggere nelle vostre menti "...che tristezza".
Forse sotto un certo punto di vista avete anche ragione.
Purtroppo il mio punto di osservazione è cambiato. Nella maggiorparte dei casi riesco a riconoscere quel momento che sistematicamente, se non gestito con un po di cervello, si trasforma in "se avessi agito diversamente forse..."
Cervello e cuore vengono dall'alba dei tempi messi in posizioni contrapposte, l'una simbolo della ragione, del calcolo, della pianificazione, l'altro della passione e irrazionalità. Contrapposti ma entrambi presenti nello stesso corpo.
Saper dare ascolto alla parte logica in un contesto prettamente illogico quale l'amore da i suoi risultati ma sfortunatamente impedisce di gustarne completamente il suo dolce sapore.
Ci crediate o no attenendosi alle prime 4 strofe del famoso teorema di ferradini le percentuali di "successo" vengono moltiplicate.
Purtroppo conquisterete una donna/uomo che dopo poco tempo non saprete che farvene.
Forse è per questo alla fine mi ritrovo sempre a camminare da solo.
Non so se è la strada giusta.
E' una delle possibili.
però odio il "testa o croce".
Perdo sempre!
Triste o invidiabile che sia è una componente del mio carattere.
Hai scritto 2 cose giustissime:
1) "ragione e sentimento devono stare nel giusto equilibrio". Equilibrio che io, almeno per ora, non ho raggiunto.
2) il link al video. Decisamente migliore.
In caso contrario non avrei affrontato l'argomento.
Molte riesco ad evitarle forse proprio grazie alla mia innata capacità di analisi.
Prendo "a pieno" solo quello che mi va lasciandomi scivolare addosso quello che non mi piace. Col dovuto distacco, lo raccolgo, lo analizzo, lo gestisco. Questo non mi impedisce di vivere intensamente le emozioni che ritengo vadano vissute.
Il taglio del mio blog è volutamente diretto e privo di qualsivoglia filtro.
Come te posso non condividere idee e stili di altri blogger ma non critico ne giudico, esprimo solo il mio punto di vista.
Di vuoto nella mia vita e solo in questi giorni, c'è il frigo.
Non trovo il tempo di andare a fare la spesa.