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Post n°61 pubblicato il 16 Settembre 2013 da sheyla2013
Il caldo dei falò era insopportabile Il mondo sembrava distante ed ella non voleva preoccuparsi per le cose superficiali. Era viva. Il sangue scorreva nelle sue vene. Danzare intorno ai falò non era nuovo per lei perché quei battiti quella musica quel ritmo svegliavano di nuovo ricordi assopiti. Non era sola perché quella festa era come un ritrovo con se stessa. Sentì un profondo rispetto per se stessa. Stava nel suo corpo. Un corpo che abitò il mare strisciò verso la terra salì sugli alberi
ed ora pestava orgogliosamente coi due piedi la sua terra. Quel corpo
parte visibile dell'anima che l' abitava Sentiva orgoglio un orgoglio profondo del suo corpo
Anche se avesse avuto settanta anni avrebbe continuato ad avere orgoglio del suo corpo poiché attraverso di lui che l'anima poteva realizzare la sua opera. -- dal libro"Brida"di P. Coelho -- |
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