Guardando organici .e forze in campo, il match di domenica tra Prima Veroli e Aget Imola non dovrebbe avere storia. In realtà, la situazione odierna appare differente, e parla di una squadra in difficoltà - quella ciociara - che sfida l'Andrea Costa rinfrancata da un paio di successi casalinghi e più in generale da una lunga serie di prestazioni positive. Al punto che da quando Paul Marigney ha lasciato Imola (sfruttando l'uscita dal contratto al 31 dicembre) per trasferirsi a Veroli, il californiano ha vinto meno partite (una su tre) rispetto ai vecchi compagni (due volte vincitori). CASA - A rendere il match di domenica a Frosinone come un'incognita c'è anche il cammino di Prima e Aget: nessuno ha fatto peggio di Veroli in casa, con due vittorie in otto gare (anche se i due successi sono arrivati negli ultimi due match), e al tempo stesso nessuno ha vinto meno gare in trasferta rispetto all'Aget, che peraltro ha ottenuto l'unico successo a pochi km da Frosinone (a Ferentino). Imola, che deve fare i conti con i problemi al ginocchio di Rudy Valenti (da gestire in vista dell'utilizzo nella sfida di domenica), punta decisa al tentativo di evitare l'ultimo posto in classifica, in una parte bassa della graduatoria che offre colpi di scena quasi ogni giorno: dopo l'annuncio di Trieste, che per questioni di budget è pronta a sacrificare i due americani Brandon Brown e Jobey Thomas, ieri la Fileni Jesi ha sollevato dall'incarico coach Stefano Cioppi, affidando la squadra al vice Andrea Pecchia, per il terzo cambio di panchina della stagione in Legadue. VEROLI - La Prima, che come i marchigiani ha soltanto due punti di vantaggio sull'ultimo posto di Imola, è l'autentica intrusa di questa zona di classifica. Veroli era partita con obiettivi importanti, dopo aver cambiato l'intero organico dello scorso anno (complice anche la tragica scomparsa di Martin Colussi, l'unico giocatore che il club ciociaro aveva deciso di confermare). Ma i nomi esperti a disposizione di Franco Marcelletti -Jurevicus, Jimmie Hunter, Rossetti, Rinaldi, Infante e l'ex imolese Bruttini - non sono stati sufficienti per ottenere i risultati sperati. Il club ha rinnovato la fiducia al tecnico campano, e l'unico cambiamento è stato nel duo americano, con l'arrivo di Marigney (che continua a segnare 20 punti di media) al fianco del rookie Erving Walker, che fu mattatore all'andata al Pala-Ruggi con 29 punti, 22 di questi nella ripresa.
Inviato da: Montalbagnosono
il 23/07/2012 alle 13:03
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