Conferenza di metà settimana che ha visto protagonista il Direttore Generale del Frosinone Calcio Ernesto Salvini che ha affrontato in maniera pacata e serena alcuni dei punti fondamentali della stagione canarina.
Prima di tutto Salvini è tornato sulla gara di domenica scorsa: “E’ una partita che mi ha dato parecchi spunti: abbiamo affrontato una delle squadre più forti del girone, se non la più forte, ed abbiamo, a mio avviso, dato vita ad una delle gare più belle delle ultime due stagioni di Lega Pro . La qualità dei calciatori in campo è stato senza dubbio l’elemento che ha dato spettacolarità all’incontro. E’ stata una gara che ci fa ben sperare per il futuro e che ha valorizzato anche le ottime capacità tecnico tattiche dell’allenatore. Ho visto un ottimo stato di forma: storicamente il periodo da dicembre a febbraio è il periodo in cui questa squadra soffre dal punto di vista atletico. In questi periodi purtroppo siamo costretti a rinunciare a lavori specifici programmati a causa della fragilità del campo di allenamento colpito dalle avverse condizioni meteo. Il continuo modificare i programmi di lavori già stabiliti, influisce sulla condizione atletica della squadra.”
Nella partita con la Nocerina, poteva esserci un rigore per i canarini: “E’ vero, quel rigore poteva essere fischiato. Nel corso della stagione abbiamo avuto più di qualche episodio sfavorevole ma non mi sento di gridare allo scandalo: non ho mai creduto al disegno di favorire una squadra a danno delle altre, credo negli errori in buona fede della classe arbitrale; se dovessi un giorno accorgermi di qualcosa di diverso, smetterei immediatamente di continuare a lavorare nel mondo del calcio. Da parte nostra abbiamo fatto notare queste situazioni agli organi competenti, situazioni che, ribadisco, sono puri e semplici incidenti. Di sicuro ad oggi ci troviamo a credito nei confronti della fortuna ma non solo per alcune decisioni arbitrali ma anche per alcuni episodi sfortunati, come pali, traverse o reti subite negli ultimi istanti di una gara.”
La carenza di pubblico nelle partite casalinghe si fa notare: “Vorrei fare il paragone con la Nocerina. Frosinone e Nocera hanno più o meno lo stesso numero di abitanti, entrambi le squadre hanno disputato il campionato di Serie B, anzi il Frosinone è stato tra i cadetti per ben 5 anni. A Nocera però c’erano più di 5000 tifosi a sostenere la squadra locale che, non dimentichiamolo, è retrocessa nella scorsa stagione. A Frosinone invece nelle partite casalinghe si vedono troppi spazi vuoti: addirittura chi ha l’abbonamento o il biglietto a volte non viene a seguire la propria squadra. Credo che la città e i tifosi debbano riavvicinarsi a questa squadra, che sta disputando un campionato da vertice, su cui il Presidente Stirpe continua ad investire per dare lustro alla città ed alla provincia. Continuare ad investire nell’indifferenza non so quanto entusiasmo possa suscitare nel Presidente. ”
A due terzi del campionato il DG Salvini traccia un primo bilancio: “La Società è molto soddisfatta della posizione di classifica attuale, così come era soddisfatta quando siamo stati i primi o i secondi della classe. La nostra soddisfazione si allarga ovviamente anche al lavoro svolto dall’allenatore e dalla squadra che stanno rispettando i programmi di inizio stagione. I nostri obiettivi erano e sono quelli di creare una società forte, valorizzare i nostri giovani creando quel giusto mix di giocatori giovani ed esperti che possano affrontare qualsiasi tipo di gara e di situazione a testa alta. Non parlo di ottenere solamente il risultato ma parlo di giocare tutte le gare con la giusta intensità, con la consapevolezza di uscire dal campo solo dopo aver dato tutto. Se a fine stagione dovessero esserci recriminazione dovute al fatto di non aver disputato tutte le gare con questa determinazione, tireremo le somme ed andremo ad agire per riportare la squadra su alti livelli di competitività ”
Al derby con il Latina mancano ancora più di due settimane: “Rispetto la forma di campanilismo che si respira, ma vorrei sottolineare come questa per noi sia una gara importante in cui cercare di ottenere il massimo, così come in tutte le altre gare. Vorrei però ricordare a tutti i tifosi ciociari che la storia non si baratta con una partita. I tifosi dovranno essere fieri di appartenere alla prima società che dopo Roma e Lazio ha disputato un campionato di Serie B, diventando storicamente la terza forza calcistica del Lazio. Il Frosinone è entrato di diritto negli annali del calcio vincendo il 1° campionato Nazionale Allievi di Lega Pro, vincendo la prima Supercoppa Allievi. Quello che il Frosinone è stato, nessuno potrà più esserlo. ”
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