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MOROLO -FERENTINO: LE VOCI DEI PROTAGONISTI...

Al termine del derby giocato al Nando Marocco di Morolo gli umori dei due tecnici sono praticamente agli antipodi. Gaeta è scuro in volto ed arrabiato per la prova dei suoi ragazzi, mentre Castiello è raggiante per la prova offerta dai suoi giocatori, ma da tecnico esperto tiene i piedi per terra. Queste le impressioni del tecnico del Morolo al termine del match "Nella prima parte di gara il Morolo non c'era proprio in campo - asserisce Gaeta- dimostrando tutti i limiti che abbiamo ora. Un primo tempo disastroso sotto tutti i punti di vista. Sapevamo che il Ferentino è una squadra che gioca bene al calcio e chi ci poteva mettere in difficoltà, come è poi accaduto. In campo abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, anche per colpe del sottoscritto. Abbiamo trovato difficoltà - incalza l'allenatore del Morolo- a lavorare, scendiamo in campo commettendo degli errori banali che alla lunga si pagano. Sarà dura, ed onestamente debbo confermare che facciamo troppa fatica ad imporre il nostro gioco, bisognerà cambiare registro immediatamente altrimenti sarà un campionato difficile. Ci sono troppe cose che non vanno ed in campo questo si vede.... nel secondo tempo qualcosa siamo riusciti a creare impegnando in almeno tre occasioni l'ottimo portiere Mangiapelo. Bisognerà lavorare molto e con grossa convinzione da parte di tutti altrimenti è molto dura". Parole, quelle del tecnico biancorosso, che lasciano quantomeno pensare, visto che il campionato è iniziato solo da due giornate. Una situazione complicata a Morolo che sarà importante sbrogliare al più presto per evitare brutte sorprese.... Tuona anche il numero uno morolano Angelo Costantini che non risparmia nessuno dei suoi: "Il Ferentino ha giocato la sua onesta partita ed a differenza nostra ci ha messo il cuore - esordisce il presidente morolano- ed il risultato si è visto. Il Morolo è stato evanescente a dir poco, io conoscevo altri giocatori.... questi mi fanno meditare... non si può andare in campo con questa condizione mentale altrimenti accade quello che si è visto in campo. Il tasso tecnico di alcuni nostri giocatori doveva fare la differenza - tuona Costantini-, non ho visto nemmeno l'ombra dei giocatori che conoscevo, e non lo dico perchè sono amareggiato della sconfitta che ci può stare. Perdere in questo modo non l'accetto proprio, ci è mancato tutto, gambe, mente, direi che è mancato il Morolo". Di tutt'altro umore il tecnico del Ferentino Castiello che analizza la buona prova dei suoi ragazzi su un campo difficile come quello del Morolo. Queste le parole dell'allenatore gigliato: "Se tutti giochiamo come oggi (ieri per chi legge) il Ferentino può giocarsela almeno con sei-sette squadre in questo raggruppamento. Se sbagliamo, come accaduto nella gara di domenica scorsa in casa paghiamo. La gara di oggi rispecchia per certi versi quella giocata in casa domenica, con la sola, ma importante differenza, che oggi siamo riusciti a segnare nella prima parte di gara, giocando poi come sappiamo fare. Questa è una squadra che quando produce un grande sforzo deve capitalizzare, come accaduto con il Morolo - conferma il tecnico amaranto- altrimenti va in sofferenza. Questa squadra seppur giovanissima ( ben otto contro il Morolo), è fatta di bel temperamento. I ragazzi stanno lavorando bene, ma non facciamo proclami e continuiamo sulla nostra strada. Saranno trentaquattro gare da giocare sino in fondo, poi vedremo dove siamo arrivati". In merito al portiere Mangiapelo bravissimo nell'ultimo quarto d'ora di gara Castiello dice:  "Mangiapelo è un portiere che conosco molto bene e l'ho fortemente voluto a Ferentino. La cosa certa è che un ragazzo umile ed in campo da sempre il massimo. Sarò ripetitivo ma non vogliamo fare proclami, continuiamo a lavorare e poi tireremo le somme alla fine della stagione". Una battuta simpatica anche sul giovane Facchini (uno dei migliori del Ferentino):  "Stanotte ho avuto l'intuizione di far giocare Facchini - asserisce sorridendo Castiello-" Dello stesso avviso anche il presidente onorario del club amaranto, Vellucci: "I ragazzi contro il Morolo hanno offerto una grande prestazione portando a casa l'intero bottino in palio. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno dato tutto in campo e sono riusciti a conquistare punti preziosi su un campo difficile come quello del Morolo. Un plauso a Mangiapelo che ha compiuto almeno tre interventi risulutori, un portiere di grossa affidabilità, seppur giovanissimo, che ha voluto rimettersi in discussione dopo l'esperienza con società del calcio professionistico".

Davide Mancini