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ATINA- L'applauso finale del pubblico presente ad Atina al 34° Trofeo Internazionale Bastianelli, che sottolinea la vittoria dell'atleta Carmelo Pantò del team Gragnano Sporting Club, è la cartolina dell'impeccabile manifestazione ciclistica organizzata dal Gs Sabina, che ha visto Carmelo Pantò della formazione dell'ex professionista Della Santa  battere l'agguerrita concorrenza. Il tutto si è deciso in volata con l'atleta del team Gragnano bravo ad anticipare il croato Durasek e l'italiano Frusto, al termine di una gara molto veloce (41.126Km/h la media finale di gara), che ha premiato i ciclisti che hanno promosso la fuga in prossimità delle tre tornate finali. Soddisfazione per gli organizzatori e per tutti i partecipanti che hanno regalato ai presenti sulle strade di tutta la Val Di Comino, un fine settimana davvero di grande ciclismo.   

CRONACA- Centodiciotto atleti hanno preso parte al 34° Trofeo Internazionale Bastianelli di Atina. La titolata competizione ciclistica che si è svolta in Valle di Comino ha registrato la partecipazione di diciassette formazioni provenienti dalla nostra Penisola ed anche da oltre confine nazionale. La partenza ufficiale della manifestazione alla presenza di tanti appassionati a bordo strada, che hanno accolto gli atleti pronti per la competizione, è stata data dalla piazza centrale del comune atinate. Come al solito organizzazione impeccabile curata dal Gs Sabina diretto dalla famiglia Bastianelli. Il primo cittadino Fausto Lancia ha dato il via ufficiale, dopo quello ufficioso,  alla gara ciclistica riservata alla categoria Elite U23 augurando a tutti gli atleti una piacevole permanenza nella Valle di Comino, dopo ovviamente aver pronunciato la fatidica frase: " Vinca il migliore". Allo starter del primo cittadino sono 11 le formazioni italiane e sei straniere che si  batteranno  per questa trentaquattresima edizione della competizione più titolata dell'intera Ciociaria.

La prima parte di gara registra subito una fuga al chilometro otto con diciassette ciclisti che provano a fuoriuscire dal gruppo. Appena un chilometro di gara che il plotone ammiraglie riesce a rientrare sui fuggitivi.

Nemmeno il tempo di ricompattarsi che si registra una nuova fuga in località Villaneto, con i seguenti atleti: Danculovic(Loborika), Pizzingrilli, Klimiankou(Palazzago), Stimulak(Zhero quadro), Bulgarelli (Mg KVis), Menciassi(Gruppo Made), Betti(Gragnano), Pechkarev e Usanin (Russia). Il gruppo ad inseguire. Al chilometro sedici è il russo Pechkarev (Team Russia) che tenta l'assolo, ma il suo compagno di squadra Gaynutdinov si aggancia riportando sotto gli altri concorrenti del gruppo. Al primo traguardo volante di giornata è l'italiano del team Foresi, Corrado Lampa  ad anticipare il resto dei concorrenti. Il gruppo rientra sui fuggitivi quasi in prossimità del secondo T.v. che vede l'affermazione del russo Tsatevitch (Team Russia). La gara è molto veloce e ricca di colpi di scena, come le molte forature in coda al gruppo. Nessun problema per il pronto intervento dell'assistenza in gara che permette agli  atleti  di rientrare dopo alcuni chilometri. In prossimità di Fontechiari il plotone torna nuovamente compatto. Ad aggiudicarsi il traguardo volate di Fontechiari è il ciclista  Alekhin (Russia). La salita in località "Purgatorio" nel comune di Fontechiari frazionava il plotone in più tronconi, rendendo la competizione sempre più avvincente.

Una gara che ha fatto registrare nella prima ora di corsa una media altissima di 46,400 km/h, con una serie di scatti in testa al gruppo prontamente intercettati dalle squadre migliori presenti alla competizione in terra di Ciociaria.

In località "Settignano"un folto gruppo di ciclisti provano la fuga,  sono: Pizzingrilli(Palazzago), Falcioni(Team Pantani Mokambo), Tratnik(Zheroquadro), Danculovic e Blalevic(Loborika), Klimiankou(Team Palazzago), Bliakevicius e Dzhabrailov(Gruppo Lupi), Buzzi (Futura team Matricardi), Di Lizio(Monturano Cascinare), Haxhi (Gruppo Made), Rocchi (Gragnano). Il gruppo inseguiva ad un minuto. Sotto lo striscione d'arrivo per il  primo,dei tre passaggi  previsti, il gruppo accusa un distacco di oltre un minuto. Nella discesa di Atina il plotone ammiraglie , spronato anche dagli atleti vogliosi di fare risultato, si organizza e riesce ad assottigliare il distacco che si aggira sui 40". Al primo Gpm della giornata quello nel comune di  Gallinaro è uno scatenato Klimiankou (Palazzago) che transita per primo. Lo stesso atleta sloveno si aggiudica anche il  Gpm  di San Donato Val di Comino.  Lo stesso portacolori della formazione dell'est Europa, oltre ad aggiudicarsi altri cinque traguardi volanti,  è stato il fautore della fuga che si è sviluppata al chilometro sessantacinque di gara. All'atleta della Palazzago si agganciano Henry Frusto del team Foresi e Fabio Piscopiello( Vega Montappone)Ad inseguire a 44" David Tratnik (Zheroquadro), Marco Zamparella (Gruppo Made), Gabriele Graziani (Gragnano). Provano ad inseguire i battistrada Kvasina (Zheroquadro) e Luca Rocchi( Gragnano). Altr 28 concorrenti più attardati. Quando i chilometri di gara sono 108 la situazione è quella sopra citata. La forte andatura impressa dai concorrenti soprattutto nella prima parte di gara ha frazionato la carovana dei concorrenti in gara che viaggia in più tronconi sull'intero tracciato di gara, rimescolando tutte le carte in vista degli ultime tre passaggi ad Atina superiore. Ai piedi della salita per Atina si forma un drappello di nove unità. La squadra più rappresentata è quella toscana della Gragnano Sporting Club con Rocchi e Pantò. Una media di gara che resta comunque molto alta con oltre 40km/h, nonostante i chilometri già percorsi.

All'inseguimento dei nove in fuga, negli ultimi tre giri corti ad Atina, si portano Fabio Aru (Team Palazzago), il favorito Moreno Arredondo(Team Foresi), Stefano Di Carlo (Team Futura Matricardi), il ciociaro di Pontecorvo, Silvio Satini (Monturano Cascinare), il campione italiano Gian Mario Pedrazzini. Saranno i primi due gruppi, che sono divisi da una quarantina di secondi a giocarsi la trentaquattresima edizione del Trofeo Internazionale Bastienelli di Atina. La media di gara in questi giri finali si è innalzata, visto l'intento degli atleti al comando è quello di mantenere saldamente la testa della competizione.

Al suono della campana dell'ultimo giro Durasek (Loborika), Pantò(Gragnano), Kvasina(Zheroquadro), Frusto (Prefabbricati Foresi) si apprestavano a percorrere gli ultimi chilometri del 34° Trofeo Internazionale Bastianelli. A 300 metri dalla linea  d'arrivo lo scatto deciso di Pantò non trova avversari. L'atleta della formazione toscana si aggiudica così la gara con il tempo di 3h27' 10", alla media di 41,126Km/h.

Al termine della competizione applausi per tutti i partecipanti, che hanno preso parte alla gara. Soddisfatto patron Ernesto Bastianelli e tutto il suo staff  per la riuscita della competizione più titolata in Ciociaria. Sul palco delle premiazioni presenti oltre alla famiglia Bastianelli, il presidente provinciale Fci, Angelo Courrier, il vicepresidente regionale Fci, Tony Vernile, l'assessore provinciale allo sport, Massimo Ruspandini,  il sindaco di Atina Lancia,l'assessore allo sport del comune atinate , Filippo Tavolieri e tante altre autorità civili e militari. Un plauso ai Giudici di gara Fci, alle Motostaffette, al 118, al medico di gara ed ovviamente alle forze dell'Ordine, alla Protezione  civile, alla Polizia Locale ed ai tanti volontari che hanno messo in sicurezza tutto il percorso di gara. L'appuntamento per la trentacinquesima edizione è rinnovata al prossimo anno.

Davide Mancini