Alla scuola di Platone, Aristotele sicuramente impara che l'esperienza non basta, ma non crede nella via platonica alla trascendenza.
Per Aristotele la verità non è al di fuori dell'esperienza: il mondo dell'esperienza, che nella sua immediatezza appare confuso ed instabile, può diventare oggetto di sapere chiaro e stabile.
Si tratta di andare in profondità, con strumenti logici e linguistici di precisione.
La conoscenza comincia con la sensazione, comune agli uomini e agli animali, ma nell'uomo, portato per natura alla conoscenza e mosso dalla meraviglia, può raggiungere il livello della scienza.
Il salto platonico dalla caverna dell'esperienza al mondo delle Idee porta fuori strada.
Per Platone ci sono due mondi: uno confuso, incerto, apparente, quello dell'esperienza (la caverna) ed uno stabile e sicuro, quello delle Idee, fuori della caverna, trascendente. Tra le Idee, quella del Bene è la più alta.
Aristotele non “vede” la trascendenza: c'è un solo mondo, quello che si presenta ai sensi, ma che si presta ad essere perfettamente conosciuto con il rigore logico, senza salti nella trascendenza. Si può passare dalla particolarità ed incertezza della conoscenza sensibile all'universalità e stabilità del sapere scientifico senza uscire da questo mondo, il solo reale.
Anche il bene non va cercato al di là del mondo dell'esperienza. Non esiste l'idea del Bene di cui parla Platone nella Repubblica. Il fine supremo è la felicità, la cui ricerca è imposta dalla natura stessa, mentre i mezzi per raggiungerla sono offerti dalla saggezza, un sapere pratico che non ha nulla a che fare con la tensione verso la trascendenza, con l'uscita platonica dalla caverna.
Non si guarisce una città reale dei suoi mali mirando alla inesistente “città celeste” platonica, ma agendo con saggezza sulle sue condizioni particolari.
Platone ed Aristotele incarnano un'alternativa filosofica ricorrente nella cultura occidentale.
Platone ha trovato nel suo allievo più dotato un'intuizione della realtà ed un atteggiamento di fronte al mondo radicalmente opposti ai suoi.
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il 11/11/2010 alle 17:46
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il 09/11/2010 alle 15:33
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il 03/08/2010 alle 00:52
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il 05/07/2010 alle 12:54