Si avvicina la notte degli Oscar ma chi decide a chi assegnarli? Un dato è certo: la composizione dell'Academy non rispecchia il pubblico in sala. Lo rivela uno studio del Los Angeles Times. Perché l'associazione che si occupa di assegnare gli Oscar è in primo luogo un gruppo di professionisti appartenenti all'industria cinematografica. Circa il 50% degli attori che ne fanno parte è apparso sullo schermo negli ultimi due anni; alcuni, invece, hanno lasciato il mondo del cinema da tempo. Tuttavia, dal momento che una volta entrati a far parte dell'Academy si resta membri a vita, sono comunque chiamati a votare le migliori pellicole, interpretazioni e sceneggiature. Il 94% degli elettori è caucasico e il 77% maschio. I neri sono circa il 2% e i latini meno del 2%. I votanti hanno un'età media di 62 anni e solo il 14% ha meno di 50 anni.L'indagine è stata condotta intervistando i membri dell'Academy e i loro portavoce, arrivando a coprire quasi l'89% del totale, circa 5.100 persone. Un'impresa difficile, perché l'associazione non pubblica le liste degli iscritti. Spesso perfino all'interno dell'industria del cinema molti si chiedono chi ne faccia parte. Lo ammette anche l'iscritta Viola Davis, candidata all'Oscar come migliore attrice protagonista per "The Help": "Ve lo devo dire, nemmeno io so chi sia membro dell'Academy".Il dibattito sulla composizione dell'associazione dura ormai da anni. "Non vedo alcuna ragione per cui l'Academy debba rappresentare l'intera popolazione americana. Quello è compito dei People Choice Awards, che sono per bambini. Noi rappresentiamo i professionisti del mondo del cinema e se questo non rispecchia la popolazione generale, così sia" sostiene l'ex presidente dell'Academy, Frank Pierson. Diversa, invece, l'opinione di Bill Duke, attore, regista e produttore cinematografico: "La comunità nera vede l'Academy come un ente che ignora le esigenze, i bisogni, i desideri e la rappresentanza di registi neri, produttori, attori e scrittori. Che sia vero o no, è così che viene percepita, come un gruppo elitario senza alcuna preoccupazione o riguardo per le comunità di minoranza e l'industria. E non sembra intenzionata a far cambiare questa percezione".Concludendo i giurati membri dell'Academy non vengono resi pubblici e l'assegnazione del premio è insindacabile! Pubblicato da Staff Radio DgVoice,
Rossella.