A gennaio del 2011 al Post n.621 radio DgVoice aveva abbracciato la causa del Comitato di Montichiari per la chiusura di Green Hill, nome che tradotto in italiano significa Verde Collina. Sembra qualcosa di bello, di buono che richiama alla vita all'aria aperta, o almeno così dovrebbe essere...Invece GREEN HILL per la struttura di Montichiari è solo ed unicamente un nome, un nome scelto per un luogo che è tutt'altro che un'oasi di libertà. Un luogo dove centinaia e centinaia di cani per la maggior parte di razza Beagle vengono allevati per poi essere venduti e spediti a laboratori di vivisezione ubicati soprattutto in America. Green Hill è il lager per cani più grande d'Europa. Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono nelle loro gabbie, tra le mani dei vivisettori e sui tavoli di tortura. Cani nati per morire, condannati a soffrire per tutta la loro esistenza.Dentro i 5 capanni di Green Hill sono rinchiusi fino a 2500 cani adulti, più le varie cucciolate. Un lager per animali fatto di capanni chiusi, asettici, senza spazi all'aperto e senza aria o luce naturale. File e file di gabbie con luci artificiali e un sistema di areazione sono l'ambiente in cui crescono questi cani, prima di essere caricati su un furgone e spediti nell'inferno dei laboratori.Da alcuni anni Green Hill è stata acquisita da un'azienda americana, la Marshall Farm Inc. Marshall è un nome tristemente noto in tutto il mondo in quanto è la più grande "fabbrica" di cani da laboratorio che esista. Il beagle Marshall è addirittura uno standard di varietà.Per un prezzo dai 450 ai 900 euro si possono comprare cani di tutte le età. Chi è disposto a pagare di più può comprare anche una madre gravida.Green Hill e Marshall Farm inoltre offrono ai propri clienti trattamenti chirurgici su richiesta, tra cui il taglio delle corde vocali o l'asportazione di alcune ghiandole.
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A gennaio del 2011 al Post n.621 radio DgVoice aveva abbracciato la causa del Comitato di Montichiari per la chiusura di Green Hill, nome che tradotto in italiano significa Verde Collina. Sembra qualcosa di bello, di buono che richiama alla vita all'aria aperta, o almeno così dovrebbe essere...Invece GREEN HILL per la struttura di Montichiari è solo ed unicamente un nome, un nome scelto per un luogo che è tutt'altro che un'oasi di libertà. Un luogo dove centinaia e centinaia di cani per la maggior parte di razza Beagle vengono allevati per poi essere venduti e spediti a laboratori di vivisezione ubicati soprattutto in America. Green Hill è il lager per cani più grande d'Europa. Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono nelle loro gabbie, tra le mani dei vivisettori e sui tavoli di tortura. Cani nati per morire, condannati a soffrire per tutta la loro esistenza.Dentro i 5 capanni di Green Hill sono rinchiusi fino a 2500 cani adulti, più le varie cucciolate. Un lager per animali fatto di capanni chiusi, asettici, senza spazi all'aperto e senza aria o luce naturale. File e file di gabbie con luci artificiali e un sistema di areazione sono l'ambiente in cui crescono questi cani, prima di essere caricati su un furgone e spediti nell'inferno dei laboratori.Da alcuni anni Green Hill è stata acquisita da un'azienda americana, la Marshall Farm Inc. Marshall è un nome tristemente noto in tutto il mondo in quanto è la più grande "fabbrica" di cani da laboratorio che esista. Il beagle Marshall è addirittura uno standard di varietà.Per un prezzo dai 450 ai 900 euro si possono comprare cani di tutte le età. Chi è disposto a pagare di più può comprare anche una madre gravida.Green Hill e Marshall Farm inoltre offrono ai propri clienti trattamenti chirurgici su richiesta, tra cui il taglio delle corde vocali o l'asportazione di alcune ghiandole.