Lei è Caterina Simonsen e molti di noi l'hanno conosciuta con un video da lei stessa pubblicato su facebook dove spiega la sua malattia e l'importanza che ha avuto ad oggi per lei la ricerca scientifica e l'uso di questa nella sperimentazione animale.Caterina Simonsen è affetta da ben quattro malattie rare ed un cancro. Studentessa di veterinaria, difende a spada tratta la sperimentazione animale e la ricerca Telethon, ma non tutti sono d'accordo con lei. Il video che ha postato su facebook, infatti, non ha solo riscuotuto consensi, molti sono stati gli insulti e le minacce di morte in rete da parte di molti "sedicenti" animalisti". La notizia che la ragazza fosse stata attaccata in rete ha fatto il giro delle agenzie e dei quotidiani. Vive a Padova la venticinquenne Caterina che nei primi di dicembre pubblica un video sui facebook spiegando perché bisogna sostenere la ricerca e Telethon, contrastando le affermazioni di Stefano Fucelli ( presidente del Partito animalista Europeo) il quale aveva aperto una vera battaglia contro la maratona televisiva asserendo in un comunicato Pae: «Telethon ha raccolto più di un miliardo di dollari per la distrofia muscolare eppure adesso i malati di distrofia muscolare sono più numerosi di prima» rincarando la dose continua: «Le influenti pressioni della Fondazione Telethon hanno condizionato la composizione della commissione scientifica del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha bocciato il metodo Stamina, a sua volta bocciata dal Tar del Lazio. Ne facevano parte numerosi professori provenienti dagli istituti di ricerca finanziati dalla Fondazione, tra i quali il San Raffaele, nelle sue varie emanazioni» e termina col colpo di grazia: «Oggi inizia la questua mediatica tramite maratona di una settimana dai tre canali televisivi a quelli radiofonici, passando per Rainet, Rai Cinema e Rai Scuola. Esortiamo, quindi, chi crede nella vera e libera ricerca scientifica di non donare soldi a Telethon».Caterina studia veterinaria e ben conosce cos'è la sperimentazione animale, siccome è affetta da rare malattie genetiche che le riducono la funzionalità polmonare del 22% si è sentita chiamata in causa ed ha espresso la sua opinione in merito in un video nel quale racconta: "le malattie rare sono tali per incidenza sulla popolazione, specie per quello che riguarda la fibrosi cistica, la ricerca è importante in quanto questo tipo di malattie rare non avendo un grande range di utenti, poco interessano alle case farmaceutiche e solo la ricerca e la sperimentazione animale, se serve, possono contribuire a salvare vite."Nella clip pubblicata su facebook la si vede con un gran sorriso coperta da una mascherina spiegare i suoi dubbi sul metodo Stamina e le campagne di boicottaggio contro la campagna di raccolta fondi di Telethon, a seguito del quale ha ricevuto minacce di morte ed insulti, un utente scrive: «Spero sinceramente che muoia. Se pensate che sia una cosa malvagia, quello che ha detto lei non e molto diverso nei confronti degli animali». La ragazza ha pensato bene di avvisare la polizia postale e tutti i commenti sono stati rimossi, ma vorrei passarvi alcuni di quelli che sono stati salvati da un quotidiano:
Caterina risponde a tutti loro con un altro video che mostra la sua vita e la battaglia che affronta ogni giorno per questa: «Vi faccio vedere come si vive con le mie malattie, e dopo gli oltre 30 auguri di morte e oltre 500 offese, io metto a nudo la mia realtà perché voi capiate che l'unica mia colpa in tutto ciò sia stata curarmi senza uccidere nessuno direttamente». Ripresa da tutti i Tg, la notizia è arrivata anche a Matteo Renzi il quale dichiara: "ho visto il video e voglio dirlo con tutta la mia forza: io sto con Caterina"Anch'io sento onestamente di volermi unire a Renzi e le dico: "Forza Cate...lotta per la vita io sono con te!!!"Pubblicato da Redazione radio DgVoice,
Susanna.