Dilagante in tutta Italia, una nuova moda tra gli adolescenti, molto pericolosa, il "vampirismo" pediatri e psicologi sono in allarme..Probabilmente fa seguito a tutte le saghe dei vampiri,riferisce lo psicoterapeuta Federico Bianchi di Castelbianco- la nuova tendenza di bere sangue umano: E' Una tendenza forse legata a tutte le recenti saghe sui vampiri. Non si tratta solo di un adulto squilibrato che crea una setta per indurre i suoi membri a bere sangue come rito di iniziazione. C'è proprio un'emulazione dei vampiri ed esiste addirittura una categoria di giovani donatori e una di giovani bevitori. Il tutto avviene in segreto, con i conseguenti rischi che derivano dal bere sangue".Il fenomeno è venuto fuori in occasione dell'XI corso interdisciplinare di aggiornamento in "Adolescentologia",nell'incontro tra psicologi e pediatri in corso a Genova qualche giorno fa.Superfluo ricordare quanto possa essere pericoloso e quali possano essere i rischi per chi beve sangue che può trasmettere ogni sorta di malattia.La fascia d'età riguardante il fenomeno è quella degli adolescenti (15-19 anni) "Sono i bevitori di sangue a ricevere il massimo del riconoscimento dal gruppo dopo essersi sottoposti al rito - specifica Bianchi di Castelbianco -. Bere sangue significa essere bello, forte, coraggioso. Insomma, è un modo per sentirsi inclusi. Per entrare a far parte del gruppo. Chi non accetta di farlo è fuori". Per fortuna, tra i ragazzi non ci sono solo i soggetti da curare, ma spesso, sono solo deviati dalle mode: "L'unica cosa che si possa realmente fare per fronteggiare queste problematiche è realizzare attività di informazione rivolte ai ragazzi. Solo così si possono ottenere risultati veri e immediati, evitando soluzioni fittizie"Da una parte c'è da preoccuparsi, dunque, di curare bambini ed adolescenti malati, intrappolati in questo loro assurdo e malsano modo di emulare. Dall'altra bisogna organizzarsi in modo da informare i ragazzi, tutti, sui rischi a cui si va incontro bevendo sangue umano.Pubblicato da Redazione radio DgVoice,
Susanna.