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Creato da diogene1_2009 il 14/03/2009
PENSIERI,PAROLE,RIFLESSIONI. ps: per suggerimenti critiche, proposte puoi scrivermi su: diogene0@gmail.com
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PERLE DI SAGGEZZA
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore, il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire. (Marrk Twain)
Colui che sorride quando le cose vanno male, ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa. (Arthur Block)
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Sera. Un comunicato CGIL-CISL-UIL annuncia che l'accordo si ritiene approvato.
Sempre in serata, riunione in via Porpora dell'apparato torinese della FLM. L'apparato decide di far proprio il comunicato dei confederali. Viene indicata l'esigenza di fare assemblee e di recuperare il rapporto con i Consigli di fabbrica. Nella notte si tolgono i presidi. Solo alla porta 3 di Mirafiori a a Chivasso restano, fino all'alba, i picchetti.
Al ministero del Lavoro di Roma i dirigenti Fiat stanno per essere ricevuti dal ministro Foschi.
Sono le 16,30 dell'11 settembre 1980. Alla sede torinese di Cgil-Cisl-Uil tre commessi dell'Unione industriali consegnano altrettante raccomandate a mano; sono l'annuncio da parte della Fiat di 14.496 licenziamenti.
È l'atto di apertura della vertenza sindacale più dura e determinante dalla fine della Seconda guerra mondiale, in Italia. L'esito di quello scontro di classe pesa ancora in modo notevole sui rapporti di forza tra lavoratori e padronato, ancora oggi e in tutti i settori della classe lavoratrice. Per capire lo sviluppo e le conseguenze, è necessario indagare sul contesto storico dello scontro.
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