DIRESIL

Riceviamo per e-mail e pubblichiamo "Sono il firmatario per conto della UIL del documento-lettera che tanto vi fa ridere, a proposito vi informo che ieri è stato diffuso da CGIL e SADiRS un altro documento che ben si integra col nostro, conosco molti di voi e li stimo anche, però vi dico con la mia solita franchezza che la vostra battaglia denigratoria nei confronti della dirigenza è quanto di più errato per una strategia che vuole ottenere l’istituzione della Vice Dirigenza nell’organico della regione. Se volete spiegazioni sono disponibile a fornirvele personalmente, sapete dove trovarmi al Dip Programmazione. Appare lampante anche ai più sprovveduti che non potrà essere riconosciuta la vostra giusta rivendicazione se prima non si provvederà ad utilizzare a pieno la platea dei dirigenti che in parte è sottoutilizzata se non proprio inutilizzata. Noi abbiamo delle proposte concrete in proposito e le faremo presenti al Governo e agli organi dell’ARS se saremo convocati. Io penso che la nostra collaborazione vi serve molto, ma se proprio non condividete l’azione del Sindacato, perché molti di voi mantengono la loro iscrizione agli stessi???? Auguri di buon lavoro Franco Scancarello P.S. Vi autorizzo a pubblicare la mia mail sul vostro Blog"

Egr. dott. Scancarello, in realtà nel passato molti di noi hanno tentato di dialogare con la dirigenza, sia come categoria sia a livello sindacale, purtroppo senza alcun esito. Lei è il primo che manifesta una disponibilità al dialogo. Forse perché lei fa parte dei "dirigenti storici" della Regione Siciliana e quindi ha una lunga esperienza sul campo. Sappia che numerose proposte sono state fatte a vari dirigenti sindacali dell’area della dirigenza tramite loro blog o "de visu" e le risposte sono state spesso derisorie e dilatorie. Noi non vogliamo, denigrare nessuno, ci mancherebbe, nessun cenno di malanimo né di ingerenza nelle competenze della dirigenza. Al contrario, siamo stati oggetto di attacco dopo aver avviato le nostre rivendicazioni pacatamente, con semplici note (la prima richiesta di applicazione alla Regione Siciliana dell'art. 17-bis del 165/2001 risale al 2003) che l'Amministrazione ha snobbato. Ma chi erano le persone fisiche che, per conto dell' "Amministrazione" lasciavano sbattere o rispondevano con continui dinieghi se non con disprezzo? Alcuni dirigenti. Da lì si è palesato un'inspiegabile astio di parte della dirigenza nei confronti dei funzionari direttivi laureati. Perché? Difficile da dire, visto che non si chiedeva di togliere alla dirigenza nulla ma semplicemente di riconoscere ai F.D. (laureati in particolare) il giusto riconoscimento, come per esempio l’attribuzione di alcune U.O.B. Alle pacate richieste, rimaste senza esito allora sono dovute seguire azioni giudiziarie risultate vincenti. Eppure, anche nella delibera che doveva sancire l’attuazione della vice dirigenza, si pose un vincolo quello dell’esaurimento della terza fascia. Condizione inverabile in un trentennio, quindi inspiegabile e “inventata” dal dirigente estensore della delibera medesima, non certo dei politici che l’hanno firmata. Condizione bocciata ancora una volta dal C.G.A. Ed ancora, qualche dirigente si è inventata la revoca della suddetta delibera violando apertamente così il molteplice giudicato dei supremi giudici amministrativi. Anche qui un astio inspiegabile di alcuni dirigenti. Perché? Se può ci risponda lei dott. Scancarello. Riteniamo che nei vari post del blog si parli solo di fatti documentati con indicazione delle fonti. C’è solo qualche nota sarcastica e mai offensiva o volgare a contorno semplicemente per rendere il blog più gradevole. Possono essere smentite da lei o da altri le notizie del blog? Noi siamo qui a disposizione per ogni rettifica e integrazione. L’accento posto dal blog (e dalla stampa) sulle retribuzioni della dirigenza sono dovute al fatto che tra i motivi di non istituzione della vice dirigenza ci sarebbe la mancanza di risorse. Ah sì? E allora perché dare un ulteriore aumento a chi si è visto quasi triplicare lo stipendio tra il 2000 e il 2005, mentre i funzionari e gli istruttori (evidentemente non per lei ma molti suoi colleghi) in quanto figli di buona donna non solo non devono vedersi applicati gli istituti contrattuali (profili evoluti, posizioni organizzative per funzionari e istruttori) e legislativi (vicedirigenza per i funzionari direttivi laureati) ma accettare un aumento-elemosina? Non ritiene che risponda ad un criterio di maggiore equità ed opportunità avviare un percorso di riequilibrio delle retribuzioni? Non ritiene che risponda ad un criterio di maggiore equità ed opportunità rendere omogenei i meccanismi del salario accessorio e di risultato tra dirigenza e personale direttivo? Cosa c’è di strano o scorretto o scandaloso nell’invocare il concorso per seconda fascia previsto dall’art. 6 della L.R. n. 10/2000? Cosa c’è di strano o scorretto o scandaloso nell’invocare l’applicazione di una norma di legge e delle sentenze del C.G.A.? Noi crediamo che questa amministrazione regionale tanto bistrattata, lo sia anche per le anomalie che presenta al suo interno nel suo assetto organizzativo oltre che nei meccanismi retributivi e ci riesce difficile, visto il tono elegante e cortese del suo intervento che lei dott. Scancarello non possa essere a tal riguardo d’accordo con noi. Auguri di buon lavoro anche a Lei.

Vi ringrazio della vostra cortese risposta e mi faccio carico di fornirvi al più presto una risposta sui quesiti che mi ponete,dopo aver approfondito le diverse questioni. Io sono dipendente della Regione da 32 anni e per i primi 7 sono stato assistente amm.vo, poi ho vinto un regolare concorso interno e sono diventato dirigente amm.vo e quindi penso di poter capire e condividere le vostre giuste aspirazioni. Penso che nessuno di noi dipendenti regionali abbia più interesse ad avere un contratto di lavoro diverso dai colleghi delle altre regioni e delle autonomie locali per ovvie ragioni. Faccio, da pochi mesi, il dirigente sindacale di un grande sindacato confederale nazionale perché penso che così meglio si possa contribuire a regolare i rapporti di lavoro con equità e saggezza. Sono finiti gli anni dei privilegi e tutti ne dobbiamo essere coscienti, quindi mi interessa molto il dialogo e il confronto con i colleghi del comparto e se me ne darete l’opportunità penso potremo benissimo continuare a confrontarci. Ma io preferisco confrontarmi con delle persone fisiche e non con delle sigle, quindi nelle forme che riterrete opportune vi chiedo di farvi riconoscere. Una sola cosa voglio farvi notare per adesso : il vostro contratto per il periodo 2006 – 2007 è stato siglato e noi non ci siamo opposti per nulla, perche vi scandalizzate se noi rivendichiamo che lo stesso venga fatto per noi e poi chiediamo che assieme a quello del comparto si sigli anche quello del periodo 2008 – 2009. Non mi sembrano molto corrette le vostre quantificazioni sugli aumenti contrattuali se si riportano dati che per la dirigenza si riferiscono a 2 periodi contrattuali mentre per il comparto solo ad 1. E poi da dove scaturiscono queste cifre?

Egr. dott. Scancarello, Il nostro percorso è del tutto inverso dal suo, visto che gli amministratori di questo blog dopo anni e anni di attività sindacale di scontri anche aspri con direttori e assessori, hanno gettato la spugna a causa della convinzione che il sindacato ormai non rappresenti le reali esigenze dei lavoratori, anzi sia la negazione della democrazia e, anche qui, lo dimostriamo: 1) impedimento della istruzione nel P.I. regionale delle R.S.U unico caso in Italia; 2) gestione personalistica (oseremmo dire satrapica) da parte di inamovibili segretari generali (o regionali), sostituiti soltanto per abominevoli vicende che non conviene rammentare; 3) prevaricazione ai tavoli dipartimentali della volontà dei lavoratori del dipartimento medesimo a favore di una "volontà" o politica generale delle varie sigle; 4) avanzamenti di carriera fittizi (per il comparto) e reali (per la dirigenza) a costo zero (per il comparto) piuttosto onerosi (per la dirigenza); 5) avanzamenti di massa (giusto) ma del tutto slegati dal merito (meno giusto). 6) ostacoli all’attuazione degli istitui contrattuali incentivanti (profili evoluti, posizioni organizzative) dopo averle firmate (si chiama “riserva mentale” ricorda?; 7) ostacoli e boicottaggio della vice dirigenza (la UIL purtroppo è una delle più agguerrite anti-vicedirigenza forse perché io suoi capi del comparto sono istruttori?! Per quanto riguarda gli aumenti contrattuali dirigenza-comparto, dott. Scancarello non sia ingenuo. Il problema non sta nei cento euro in più o in meno, il nodo sta nel passaggio ottavo livello-terza fascia dove Lei e gli altri dirigenti avete goduto d'ambleau di un aumento tabellare del 115% poi lievitato al 137% con il rinnovo contrattuale 2005. Senza contare il totale stravolgimento del salario accessorio, rimasto fermo (se non diminuito) per il comprato e del tutto stravolto (molto in meglio) per la dirigenza. Nessuno afferma che non vi spettino due rinnovi, ma sarebbe pure equo ed opportuno dapprima un riequilibrio di quell'elevatissimo incremento, non crede? Una volta facemmo provocatoriamente una proposta sul suo blog ad un noto dirigente sindacale area dirigenza e cioè: stipendio base uguale per tutti da A a dirigente generale, 1.000-1.200 euro netti. Il resto del salario in base a tre criteri: 1) responsabilità della posizione e ruolo assunto e svolto nell'ambito dell'amministrazione in base a criteri certi e obiettivi calibrati da apposite società specializzate, non certo le pesature effettuate nel corso del 2010 (art. 97 costituzione); 2) quantità del lavoro svolto (art. 36 costituzione); 3) qualità e complessità del lavoro svolto (art. 36 costituzione); 4) compenso di EVENTUALI obiettivi migliorativi fissati dagli organi di vertice (art. 97 costituzione);. Come pensa abbia risposto il suddetto noto dirigente? Lasciamo perdere. Ma lo capisco…ecco anche perché abbiamo lasciato ogni sindacato, non vogliamo più essere di parte avere capi e ducetti ma dipendere solo dal buon Dio e dalla nostra coscienza. Noi siamo qui per un confronto verbale, niente incontri personali, non li riteniamo utili né necessari. A presto