DIRESIL

La (iniqua) spartizione

L’Assessore Cimino annuncia una nuova manovra correttiva a settembre di ben 500 milioni (vedi articolo su La Repubblica Palermo), ma il buco di bilancio previsto in due anni pare sia di almeno 1 miliardo e 100 milioni. Si profilano quindi ulteriori pesanti sacrifici per tutti i cittadini  e le imprese siciliane, mentre l'ARAN Sicilia, con il “consenso” di quasi tutti i sindacati, opera la spartizione della torta del salario accessorio tra dirigenti e non dirigenti, a dimostrazione dell’assoluta iniquità dei criteri di tale distribuzione di risorse (vedi accordo ARAN sul FAMP).

Enorme appunto, come avevamo già previsto, la differenza tra quanto spetterà in media ad ogni dirigente e quanto invece ad ogni istruttore o funzionario. Ecco i numeri:
Il FAMP 2010 per il personale a tempo indeterminato lordo ammonta ad € 45.446.671,23.
A tale cifra vanno sottratti:
A) € 1.256.570 per il personale del Corpo forestale e dei Beni culturali, che espleta attività di vigilanza;
B) € 3.946.265 per lo stesso personale per indennità di turnazione;
C) € 246.000 per gli ispettori del lavoro e per i funzionari del Corpo delle miniere;
D) € 374.472 per indennità agli autisti dei dirigenti generali;
E) € 1.210.000 per il personale del Dipartimento della Funzione pubblica.
Il FAMP quindi, al netto, si riduce ad € 38.413.364.
Poiché il personale a tempo indeterminato ammonta a n. 11.516 unità, ad ogni dipendente a tempo indeterminato toccherà in media € 2.335 per piano di lavoro (da € 1.160 di un B1 € 2.660 di un D6), i restanti mille euro circa sono per lo straordinario ed eventuali progetti obiettivo ma, com’è ovvio, non possono rientrare nella media essendo quasi tutti riservati agli staff di direzione alle portinerie e ai servizi comuni.

La consistenza del fondo per la contrattualizzazione della dirigenza ammonta invece ad € 39.000.000, quindi già più del FAMP. I dirigenti ammontano a n. 2010 unità, pertanto ad ognuno toccherà in media € 19.403 a cui va comunque aggiunta l’indennità di posizione di parte fissa pari ad € 7.747, per un totale di € 27.149.
Viene pertanto confermato (anzi aumentato) il rapporto 1/10 in termini di salario accessorio tra un dirigente e un funzionario (€ 27.149 contro € 2.660), in termini economici vorrebbe dire che UN QUALSIASI DIRIGENTE PRODUCE IL DECUPLO DI UN QUALSIASI FUNZIONARIO. Il controllo di gestione confermerà ciò? Al dott. Luparello dirigente dei servizi informatici (e del controllo di gestione) e nello stesso tempo capo dei sindacalisti della dirigenza della CISL (bel conflitto di interessi!!!) l'ardua sentenza!
Considerato che si tratta di dato medio, un dirigente di servizio o area incasserà ben più di uno di UOB (peraltro non contrattualizzabile vista la natura non dirigenziale delle UOB medesime).
Da un primo conteggio, le postazioni dirigenziali individuate dai dirigenti generali ammontano a 496 strutture intermedie, 78 unità di staff e 1.722 unità operative di base, per un totale di 2.296 posizioni "dirigenziali". Allora se, come lorsignori affermano, le UOB hanno natura di uffici dirigenziali, perché non viene bandito un concorso per 286 dirigenti (2.296 - 2.010)? Ovviamente sarebbe assurdo! Da ciò emerge ancora una volta l'assoluta infondatezza della natura dirigenziale delle UOB!
Pertanto chiederemo al Presidente, all’Assessore dell’economia e all'Assessore delle Autonomie locali e della funzione pubblica nonché al Dirigente generale del personale di attuare le delibere di giunta n. 257/2004 che vietano la contrattualizzazione dei dirigenti se preposti a UOB, e della delibere n. 212/2009 del e n. 52/2010 che prevedono l'isituzione dell'area della Vicedirigenza e l'espletamento dei concorsi per dirigente di seconda fascia.