Il liberismo ha i giorni contati
Post n°678 pubblicato il 26 Agosto 2008 da dirtyday
| E' difficile resistere al Mercato, amore mio. Di conseguenza andiamo in cerca di rivoluzioni e vena artistica. Per questo le avanguardie erano ok, almeno fino al '66. Ma ormai la fine va da sé. E' inevitabile. Anna pensa di soccombere al Mercato. Non lo sa perché si è laureata. Anni fa credeva nella lotta, adesso sta paralizzata in strada. Finge di essere morta. Scrive con lo spray sui muri che la catastrofe è inevitabile. Vede la Fine. In metropolitana. Nella puttana che le si siede a fianco. Nel tizio stanco. Nella sua borsa di Dior. Legge la Fine. Nei saccchi dei cinesi. Nei giorni spesi al centro commerciale. Nel sesso orale. Nel suo non eccitarla più. Vede la Fine in me che vendo dischi in questo modo orrendo. Vede i titoli di coda nella Casa e nella Libertà. E' difficile resistere al Mercato, Anna lo sa. Un tempo aveva un sogno stupido: un nucleo armato terroristico. Adesso è un corpo fragile che sa d'essere morto e sogna l'Africa. Strafatta, compone poesie sulla Catastrofe. . Non è peccato. E non è Marx & Engels. E' l'estinzione. E' un ragazzino in agonia. Vede la Fine in me che spendo soldi e tempo in un Nintendo dentro il bar della stazione e da anni non la chiamo più. |
Baustelle
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Inviato da: sissi_z
il 08/10/2008 alle 22:55
Inviato da: occhiverdi79t
il 08/10/2008 alle 11:29
Inviato da: coccinella71_3
il 08/10/2008 alle 10:21
Inviato da: dirtyday
il 07/10/2008 alle 15:52
Inviato da: f1_02
il 07/10/2008 alle 14:40