ATTENTE SORELLE!

Caro jeffdoc, credo che nessuno mi debba nulla per quello che faccio... e cmq ti è sfuggito forse, ma sicuramente per mia responsabilità, che io non mi riferisco alle sedotte ed abbandonate che hanno gioito di una passione VERA, per quanto fugace... nè mi riferisco a coloro che in buona fede usano frasi standard (tutto è stato detto, in tutte i modi possibili, sull'amore...!). Mi riferisco a coloro che INGANNANO PER OTTENERE QUELLO CHE VOGLIONO A SPESE DI ALTRI! si è consapevoli che tutto scorre... e che un amore di oggi sarà domani solo un ricordo, prima doloroso, poi magari solo sbiadito. Ma non è giusto che qualcuno approfitti delle debolezze, della solitudine in cui versano altre persone, per fare i loro comodi! non sarebbe meglio se fossero chiari? anche noi donne abbiamo il desiderio di vivere passioni; ma è troppo PRETENDERE DI CONOSCERE LE REALI INTENZIONI DI CHI ABBIAMO INTORNO, anzichè essere prese in giro? Grazie per l'intervento.

"No. Non credergli, Ofelia, quando il sangue ribolle il cuore farebbe di tutto per suggerire parole alle labbra. Sono giuramenti che nel promettere sono già esauriti, vampate che danno più luce che calore. No, d'ora in poi devi dargli meno confidenza, sì, non devi concedergli un colloquio solo perché lui ti sollecita. E' così giovane figlia mia ed è tanto più libero di te. Non capisci? E'la tua di vita... " Sono le parole di Polonio alla figlia Ofelia che si è appena confidata con lui sulla promessa d'amore ricevuta da Amleto. Stiamo parlando di Shakespeare. Tu che avresti detto di Amleto, che si sta approfittando delle debolezze di Ofelia? E pensi, o innominata, che Amleto avesse ingannato Ofelia per ottenere da lei quello che voleva a spese della tapina? E anche se fosse così sai benissimo che Ofelia non ha ascoltato il padre e alla fine si è abbandonata fra le acque del fiume ispirando Millais in uno splendido quadro oltre che Shakespeare, la lirica etc..guadagnandosi l'immortalità ( alla faccia della tapina). Pretendere di conoscere le reali intenzioni di chi abbiamo intorno non serve quando si conoscono a priori. Il fine primario dell'uomo è la sopravvivenza, quello più elevato è assomigliare agli dei immortali opponendosi a quel panta rei di cui parlavi. Mi rendo conto, però, che siamo su piani diversissimi. Quindi non ti faccio perdere altro tempo e tolgo il disturbo salutandoti cordialmente e rispettosamente. Jeff

Ah, scusa, dimenticavo di dirti che ogni volta che vedo il tuo sguardo lucente e maliziosamente bonario e il tuo corpo così perfettamente a suo agio nel costume intero, il mio sangue ribolle e fa di tutto per suggerire alle mie labbra le parole che ti scrivo testè, non conoscendoti di persona..Sei davvero splendida... jeff

penosi noi uomini....tutto questo sfoggio di cultura...tutte queste manfrine...per dire "sei davvero splendida". Bravo jeffdoc!

Pascal diceva che lo stolto è quello che quando gli mostri la luna col dito ti guarda il dito. Se non capisci l'ironia sarebbe il caso che ti trincerassi dietro un dignitoso silenzio. Se parlare di Shakespeare per te è fare sfoggio di cultura povero (e penoso)te. Medice cura te ipsum ( vuol dire che la sana autocritica la devi rivolgere a te stesso quando le tue capacità di intendere e di volere sono così mal ridotte). Proprio bravo sepulveda62!

confondi Pascal...non è suo quel detto. Non devo rendere conto a te delle mie capacità intellettive, ma devo dire che se insisti diventi rischi di diventare penoso.

Non è di Pascal? Dimmi tu di chi è? Qualche sconosciuto zen scommetto..Stai peggiorando la tua situazione. Tu non devi rendere conto a me esattamente come non devi rompermi i maroni con le tue uscite patetiche. Te lo dico con la prosa per venirti incontro e non devi dirmi neanche grazie. Mi basta sapere che esisti per rincuorarmi da tanti sensi di colpa.

non voglio perdere altro tempo con te.