per offrire gli onori della prima pagina al nostro vecchio amico, che mi ha ricontattata con uno dei suoi nick: tony.1*** alias mario.19*** alias antonio12*** alias marco.1***
Msg. n. 3 del giorno 18/04/2006
Il primo tizio di cui vogliamo parlare...
a ragion veduta sta usando in questo momento almeno 8 nick diversi, facendosi chiamare Antonio, Tony, Mario, Marco, Mauro, Mino ma il suo vero nome è S…e.
E’ un uomo sui sessant’anni, anche se dice di averne meno, è calvo, non è proprio un figurino e ha un repertorio ben definito.
Per cominciare racconta che sia stata la figlia ad iscriverlo su digiland, perché (povero!) conduce una vita monotona e piatta, solo molto lavoro ma nessuna donna da avere accanto.
Viaggia molto per lavoro e racconta come alla reception degli alberghi che frequenta spesso gli abbiano proposto book fotografici per “compagnie femminili”; ma lui sono anni che vive una vita casta.
Dice di sé che è una persona cristallina, e ci dice di averci messo su un piedistallo, perché nutre grande rispetto per noi, che siamo meravigliose! Ci ama!!! E abbiamo dato un senso alla sua vita… Dice di volere iniziare una vita con noi, cominciando col vivere insieme, ma dicendosi disposto anche ad andare in comune per sposarsi con rito civile (dice di essere divorziato-separato).
Racconta di voler andare in vacanza con noi, magari alle terme, ma è sempre così impegnato col lavoro…
Dice che gli hanno clonato la scheda del cellulare, pertanto di non poter caricare la sua scheda e per questo normalmente chiede di essere chiamato; e questo ovviamente gli rende gestibile e di basso costo recitare la sua parte contemporaneamente con tutte le donne che contatta. Tra l’altro, generalmente fa in modo di chiamare o, come detto più normalmente, di essere chiamato quando è fuori casa, mentre porta a passeggio il suo cane di nome Carlo.
Normalmente si presenta con grande possibilità di spesa, con macchine importanti, e sua caratteristica è di tenere sempre il suo cellulare senza suoneria.
Se avete la sventura di andare da qualche parte con lui, come è capitato a noi che scriviamo, è abile a chiedervi il documento da lasciare alla reception prima di varcare la soglia dell’albergo, in modo che le sue reali generalità restino a voi ignote. E dulcis in fundo, prima di venire a letto usa prendere farmaci per garantire un certo livello di prestazione, che poi hanno come controindicazione la costipazione delle vie respiratorie.
Opera in tutta Italia, ma siccome è marchigiano, non meglio precisato se di Ancona, Fabriano, Senigallia, opera con preferenza in Emilia Romagna (Bologna, in particolare), Umbria, Toscana (Firenze), Lazio (Roma, in particolare), Puglia (soprattutto Bari), Lombardia (soprattutto Milano), tutte città in cui si reca per ragioni di lavoro.
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